Oggi voglio raccontarti gli eventi di una giornata fuori dal comune, che riempirà il tuo cuore di gioia. Non solo di gioia, ma del desiderio molto forte di dare tutto te stesso per fare la differenza.
Le belle notizie non fanno rumore, è vero, ma questa in particolare ha squarciato il cielo di Napoli con la forza della musica.
Tutto è successo il 6 gennaio scorso, quando Piazza Giovanni Paolo II a Scampia ha lasciato il suo aspetto trasandato per ospitare il concerto di Franco Ricciardi.
Franco è un cantautore nato e cresciuto nel quartiere, che ha voluto festeggiare i trent’anni di carriera insieme alle persone con cui ha giocato da piccolo, e che lo hanno visto diventare un artista di successo.
Molto conosciuto dagli abitanti di Scampia, Franco ha scalato le classifiche italiane grazie alla sua partecipazione alla colonna sonora della serie Gomorra, per poi vincere il David di Donatello con la canzone “A’ verità”.
La sua musica ha valicato i confini del quartiere, arrivando fino all’Alcatraz di Milano e a Londra. Insomma, Franco Ricciardi è uno degli artisti di cui Scampia va più fiera.
Perché ti sto raccontando tutto questo? Lo capirai se facciamo qualche passo indietro nel tempo.
Piazza Giovanni Paolo II è stata la piazza di spaccio più grande d’Europa. All’ombra delle vele, completamente abbandonata al vandalismo, è diventata la roccaforte della camorra, un luogo di violenza e paura.
Pezzo dopo pezzo, tutto il quartiere di Scampia è stato di fatto tolto dalle mani dei cittadini.
I parchi, le strade e le piazze sono state rubate ai bambini da criminali senza scrupoli che le hanno trasformate in zone off-limits, senza leggi se non quelle della mafia.
Il 6 gennaio scorso, però, è successo qualcosa di eccezionale.
È successo che la gente ha detto basta a tutto questo, e si è ripresa la sua piazza per renderla nuovamente un luogo di aggregazione dove cantare e godere insieme di una serata piena di musica e arte.
Sai chi ha dato il via a questa bellissima rivoluzione? Il Centro Territoriale Mammut!
Sì, hai capito bene, proprio il centro che, grazie al TUO aiuto, la Fondazione Angelo Affinita sta sostenendo da anni.
Il pomeriggio ha preso vita con giochi e laboratori artistici organizzati dal MammutBus, un ludobus attrezzato con tutti i materiali necessari per trasformare le strade della paura in aree di gioco a cielo aperto.
I volontari hanno organizzato tante attività che hanno coinvolto i bambini e le loro famiglie, e che sono culminate con una gara serratissima di break dance.
Questi sono i progetti che ci piacciono, e che gli amici imprenditori della Fondazione Affinita hanno deciso di sostenere. Progetti che, come il MammutBus, promuovono il riscatto sociale attraverso l’istruzione, la cultura, il gioco e il recupero degli spazi urbani abbandonati.
Il MammutBus è un progetto di cui vado molto orgoglioso, e dovresti esserlo anche tu!
Grazie a te, tanti bambini che vivono in condizioni disagiate oggi hanno la possibilità di imparare cose nuove, di crescere con esempi positivi da seguire e di capire che il loro futuro non è la criminalità.
Il loro futuro può essere diverso da quello che vedono ogni giorno e che miete vittime anche fra i giovanissimi.
Purtroppo infatti, nonostante le associazioni come il Centro Territoriale Mammut stiano facendo tanto, molti ragazzi entrano a far parte di bande criminali.
Il tasso di scolarizzazione è fra i più bassi in Italia, molte famiglie hanno problemi economici e i bambini spesso hanno uno o entrambi i genitori in prigione. Così, senza nessun controllo, smettono di frequentare la scuola.
Con questo non voglio togliere importanza agli aspetti positivi di Scampia. Perché esistono, e sono molto significativi.
Ma ti voglio fare capire che non dobbiamo accontentarci di questo. Dobbiamo continuare a sostenere progetti come il MammutBus, perché solo così Scampia tornerà ad essere libera, e i bambini potranno avere il futuro che meritano.
C’è una frase scritta su un muro di Piazza Giovanni Paolo II: “Quando la felicità non la vedi, cercala dentro”.
Nel cuore di Scampia, c’è ancora la felicità. Ci sono bambini e giovani che hanno sogni, famiglie che hanno bisogno di aiuto, persone che lottano con tutta la loro energia per ridare dignità al quartiere e restituirlo ai cittadini.
Queste persone hanno bisogno di TE, di noi, per rendere tutto questo possibile.
Sostieni il progetto MammutBus insieme alla Fondazione Angelo Affinita, per far sì che le giornate come quella che ti ho raccontato non siano eventi eccezionali, ma diventino la normalità.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
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