Ti voglio dire una cosa che penso da tempo: abbiamo una generazione di bambini isolati e vulnerabili. Bambini che invece di smartphone e tablet avrebbero bisogno di stare e di giocare all’aria aperta. E con questo intendo anche semplicemente andare a scuola a piedi. Per i ragazzi di oggi andare a scuola e verso altre destinazioni, come la casa di un amico o il parco giochi, a piedi o anche con i mezzi pubblici presi in autonomia, non è più cosa frequente come un tempo.

Guardati intorno, guarda i nostri ragazzi che sono sempre più grassi, pigri e ora completamente a loro agio con il nostro hobby preferito da adulti: stare seduti il più a lungo possibile. Non dobbiamo guidarli sempre e ovunque, non dobbiamo tenerli nella bambagia. Essere iperprotettivi è una delle peggiori cose che possiamo fare come mamme e papà: il rischio è che i nostri figli si trovino un giorno a non saper agire da soli.

Sai che la paura può paralizzare l’autostima e la libertà dei nostri bambini nell’affrontare la strada, la vita? I bambini di oggi sono intelligenti, svegli, ma troppo spesso non hanno esperienza diretta del mondo esterno. Ne consegue che manca loro l’indipendenza che tu hai cominciato a sviluppare alla loro età. C’è un modo per far sì che bimbi e ragazzi tornino nelle strade? Puoi fare qualcosa di concreto perché possano crescere meglio? Sì, c’è.

Il MammutBus è un furgone modificato che trasporta giochi e materiali per attività all’aperto e si ispira alle modalità di animazione itineranti che vanno sotto il nome di “ludobus”. Un’intelligente iniziativa del Centro Ricerche Mammut di Scampia, dove pedagogia, urbanistica, teatro e arti figurative si intrecciano nella promozione di forme di coesione sociale e di convivialità valide per il bene della comunità cittadina, sia a Napoli che altrove.

Dal 2013 ad oggi la Fondazione Angelo Affinita ha donato al Centro più di 20 mila euro. Proponendosi come raccordo tra territorio e scuola, MammutBus è anche un progetto di riqualificazione urbanistica, che rivitalizza e ridà dignità alle periferie, offrendo un’alternativa possibile e credibile alla passività ludica e all’abbandono, con centinaia di bambini e ragazzi coinvolti nelle sue attività. Che ne dici? Bimbi e ragazzi che occupano con gioia le strade e le piazze… Non ti piace come idea? Io la trovo fantastica!

Credo che la strada possa essere vissuta con gioia. Le piazze devono tornare ad essere luoghi di incontro e di festa. È il modo migliore per combattere ansie e paure.

Ci guadagneremmo tutti, tu incluso. I tuoi bambini o nipoti. I bambini dei tuoi amici e familiari.

Sii egoista, aiuta i bambini a riprendersi le strade. Fai la tua donazione.

Giovanni Affinita