Cosa c’è di più soddisfacente di creare qualcosa con le proprie mani? Hai davanti a te un po’ di farina, un pezzo di legno, un foglio di carta… queste semplici cose possono diventare pane, una barchetta da far galleggiare sul lago, un aeroplanino da far volare su un campo.
Quando si è bambini, creare è una magia. Stimola la creatività e riempie la mente di sogni, oltre che della certezza che tutto è possibile, se lo si vuole veramente.
Dal fare una barchetta di legno si passa al progettare e costruire palazzi. Forse chi faceva tanti aeroplani di carta è diventato un ingegnere. E chi cuciva vestiti per le bambole è diventata una grande stilista.
Non c’è momento più prezioso dell’infanzia per imparare a sognare in grande. E questo i volontari che lavorano al Centro Territoriale Mammut di Scampia lo sanno bene.
Ti annuncio che quest’anno il centro compie DIECI ANNI! È un bellissimo traguardo, soprattutto se pensi ai tanti bambini e giovani che, grazie a questa associazione, hanno imparato a sognare una vita diversa da quella offerta dal quartiere più violento d’Italia. E l’hanno avuta, una vita diversa.
Per questo è necessario che il Centro Territoriale Mammut continui a lavorare fra le strade di Scampia. Senza la sua presenza, ai bambini non rimarrebbe nessuna speranza.
Schiacciati dal peso della violenza di quartiere, del crimine, dei gravi problemi famigliari, tanti bambini di Scampia non hanno un’infanzia. Molti di loro hanno uno o entrambi i genitori in prigione, e spesso sono costretti a diventare i corrieri degli spacciatori per mantenere i fratelli.
Ci sono bambini di 8 anni che non sanno cosa si prova a fare un aeroplano di carta e vederlo volare. Conoscono solo la vita di strada, i posti dove spacciare, i capi che danno loro pochi soldi per rischiare la vita.
Il Centro Territoriale Mammut si oppone a tutto questo ogni giorno, donando ai bambini di questo quartiere la possibilità di avere un futuro migliore. Partendo proprio dal gioco.
Ascoltando la testimonianza di Argentina, potrai capire l’idea che anima il Mammut di Scampia e quello che è riuscito a fare in questi dieci anni di avventure.
Fra i tanti progetti educativi messi in atto dai volontari, quello gestito da Argentina insegna ai bambini il valore del cibo. Come? Grazie a laboratori in cui i bambini lavorano con i colori dei frutti, con le loro consistenze, ma anche mettendo letteralmente le mani in pasta!
Argentina insegna loro a fare il pane. Ma gli insegna anche lo stupore e la gioia di vedere qualcosa fatto da loro, di mangiarlo insieme ed essere felici perché è buono, quel pane.
Esperienze del genere, lo sai bene, hanno un valore inestimabile. Tanti amici della Fondazione Angelo Affinita hanno creduto in questa associazione, e grazie al loro aiuto qualche anno fa siamo riusciti a donarle un camper, che i volontari e i ragazzi hanno trasformato in un bellissimo ludobus: il Mammutbus!
I risultati di questo progetto si sono visti da subito. Grazie al Mammutbus, infatti, l’associazione riesce a coinvolgere molti più bambini nelle sue attività.
Viaggiando per le strade del quartiere sul Mammutbus, i volontari organizzano giochi e attività educative nelle piazze, nei vicoli e nei parchi di Scampia. Immagina cosa può significare.
Dove prima c’erano le piazze di spaccio più grandi d’Europa, ora ci sono bambini che giocano insieme. Dove prima c’erano parchi abbandonati, pieni di rifiuti e di siringhe usate, ora ci sono spazi verdi puliti, al servizio dei giovani.
Sul Mammutbus, non ci sono differenze di etnia o di età. Come dice Argentina, “ci sono bambini bengalesi, rom, italiani, senegalesi. Ma quando giocano sono tutti uguali, ed è molto bello”.
Grazie al Mammutbus tanti bambini imparano a creare oggetti, a fare i compiti e anche l’arte del teatro popolare. Ma soprattutto, imparano la cosa più importante di tutte, quella senza la quale non potrebbero mai costruirsi un domani migliore: la fiducia nelle proprie capacità.
Mi ha davvero colpito la testimonianza di Argentina, perché fa capire quanto sia incredibile per questi bambini riuscire a fare il pane. Impastarlo con le loro mani, aspettare che lieviti, vederlo crescere nel forno e infine assaggiarne il sapore.
Se ci pensi, è una cosa molto normale, che si dà per scontata. Ma per loro è un’emozione nuova capire di essere bravi in qualcosa, di avere la possibilità di fare tutto, grazie all’impegno e alla costanza. Questa fiducia potrà portarli a scuola, via dalle strade, verso un futuro fatto di lavoro, soddisfazioni e gioia.
Ho bisogno del tuo aiuto per far sì che tutto questo continui. Le strade di Scampia devono tornare in mano ai bambini e ai giovani, perché hanno il diritto di crescere felici e protetti, come tutti gli altri.
Se il Mammutbus smetterà di viaggiare ed essere attivo nel quartiere, il crimine prenderà di nuovo il sopravvento, e non ci sarà un domani per i bambini che ci vivono. Se pensi di non poter cambiare le cose, ti sbagli.
Il tuo contributo è fondamentale, e insieme potremo far sì che questo progetto rivoluzionario possa crescere e coinvolgere sempre più giovani. Tanti amici della Fondazione Angelo Affinita, imprenditori come te, hanno permesso la nascita del Mammutbus. Se vuoi fare qualcosa per dargli un futuro, questo è il momento giusto.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
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