La storia di Valerio è stata per me un pugno nello stomaco.

Quando guardi un ragazzo negli occhi e vedi solo freddezza, ti chiedi dove sia finita la sua anima. Non serve andare molto lontano da casa per trovare tanti giovani come lui. Basta uscire al calar della sera e fare due passi nella Stazione Termini di Roma per vedere un intero gruppo di persone uguali a Valerio. Il popolo della notte.

Perché Valerio era proprio questo: un animale notturno. Abbandonato dalla famiglia, solo al mondo, è stato facile per lui fidarsi delle persone sbagliate ed entrare nel tunnel della droga. Metamfetamina, speed, acidi, cocaina, MDMA. Gli strumenti per distruggere il proprio corpo erano tantissimi. E Valerio li usava tutti, senza sosta, perché poteva comprarli con i soldi guadagnati dallo spaccio.

Vendeva enormi quantità di droga, era ricco, poteva fare tutto quello che voleva. La libertà dello spacciatore era diventata un’altra droga per lui, perché gli dava quel benessere che cercava da tanto, per colmare l’enorme vuoto che portava nel cuore.

Sì, questa è solo un’altra storia di droga e disagio giovanile. Una storia come tante, che avrai sentito mille volte.

E allora cosa c’è di tanto eccezionale in Valerio? Perché dovresti usare il tuo tempo per leggere di lui? Tanto la sua fine è segnata. Morto di overdose in un vicolo, uno dei tanti. Niente di speciale.

E INVECE NO. Qualcosa di eccezionale è successo, e tu devi starmi ad ascoltare. Perché se vuoi riempire d’amore la tua vita facendo qualcosa di unico e salvando tanti giovani come Valerio, adesso hai l’occasione per farlo.

Ti voglio raccontare del progetto che Chiara Amirante ha iniziato negli anni ’90, partendo dalle zone più malfamate di Roma, dove si nascondo giovani tossicodipendenti, ragazze costrette a prostituirsi, ragazzi di strada soli al mondo, bambini abbandonati e senzatetto. Un popolo della notte pieno di dolore, a cui nessuno dava ascolto tranne lei.

Voglio farti vedere i numeri del disagio giovanile, per farti capire quanto è grave la situazione:

  • 150 milioni i ragazzi di strada nel mondo
  • 325 milioni i bambini vittime di abusi
  • L’80% dei giovani italiani è vittima delle nuove forme di disagio sociale: tossicodipendenza, alcolismo, disturbi alimentari, dipendenza da internet e dal gioco

Per combattere questa vera e propria epidemia, Chiara ha voluto dare inizio a una rivoluzione. L’ha chiamata la Rivoluzione dell’Amore, perché è proprio grazie all’amore, all’ascolto e all’accoglienza che tante persone hanno trovato la forza di sconfiggere il proprio dolore per tornare a vivere.

Grazie al lavoro instancabile dei volontari e al sostegno di tante persone che hanno creduto nella rivoluzione di Chiara, nel 1994 è nata la prima comunità di Nuovi Orizzonti. In questo centro centinaia di giovani hanno trovato conforto, amore e hanno potuto seguire un percorso di riabilitazione alla vita.

Ragazzi come Valerio, che proprio qui è riuscito a trovare l’aiuto di cui aveva bisogno per salvarsi dalla droga e ritrovare se stesso. Oggi Valerio è un operatore di Nuovi Orizzonti, uno splendido ragazzo pieno di gioia che ha deciso di donare l’aiuto ricevuto a chi ne ha bisogno.

Oggi Nuovi Orizzonti ha davvero raggiunto i risultati di una grande RIVOLUZIONE:

  • 210 centri di accoglienza, formazione e orientamento
  • 5 cittadelle cielo nel mondo (veri e propri villaggi dove le vittime del disagio sociale vivono insieme ai volontari e seguono percorsi di crescita, formazione, prevenzione e educazione alla vita)
  • 973 equipe di servizio
  • 6 milioni gli amici di Nuovi Orizzonti

Sono grandi numeri, senza dubbio. Ma sono sufficienti ad arginare il disagio sociale che viviamo oggi? Purtroppo no.

Ci sono ancora troppi ragazzi che, a differenza di Valerio, non ce la fanno. Ci sono strade in cui nessuno riesce ancora ad arrivare per aiutare giovani soli al mondo, persi, senza più la forza di continuare a vivere. Per questo Nuovi Orizzonti ha bisogno anche di te.

La Fondazione Angelo Affinita, con il sostegno di imprenditori, liberi professionisti, uomini e donne con un grande desiderio di fare qualcosa di giusto per chi ha bisogno di aiuto, è riuscita a contribuire alla costruzione della Cittadella Cielo di Frosinone.

Ogni centesimo donato per questa iniziativa è stato utilizzato per finanziare l’impianto di illuminazione e l’impianto audio di una bellissima sala polifunzionale di aggregazione giovanile, in grado di ospitare ben 500 ragazzi.

Qui i giovani che abitano nella Cittadella Cielo potranno parlare e confrontarsi, assistere a spettacoli, concerti e tante altre iniziative create per aiutarli a rialzarsi dopo aver vissuto esperienze terribili.

Se vuoi riempire d’amore la tua vita e far parte della rivoluzione di Nuovi Orizzonti, dona oggi il tuo contributo. Insieme alla Fondazione Affinita potrai sostenere questo progetto così importante e salvare la vita di ragazzi che hanno perso tutto, aiutandoli a costruire il loro futuro.

Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.

Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI.

Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato ad Angelo.

Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.