Sì, hai letto bene. Gli allievi dei master della business school dell’IPE finanziati dalla Fondazione Angelo Affinita hanno raggiunto il 100% di assunzioni all’inizio di quest’anno, dopo 5 mesi dalla fine dei corsi.
In un momento così difficile per i giovani studenti, so che un risultato del genere sembra una bufala. Fai fatica a crederci, vero?
E invece è una bellissima realtà, che ho voluto condividere subito con te. In fondo è un risultato che abbiamo raggiunto insieme.
Dopo i tanti sacrifici, questo è davvero il momento delle soddisfazioni!
Ogni volta che hai donato, ogni volta che hai dato il tuo contributo per realizzare uno dei progetti sostenuti dalla Fondazione, hai fatto un passo per raggiungere questa meta.
È un percorso che abbiamo costruito insieme, credendo fermamente che i giovani studenti meritevoli abbiano il diritto di poter accedere alla migliore istruzione possibile.
Non importa da dove vengano, quale sia la loro situazione famigliare o il loro conto in banca. Impegno, dedizione e passione DEVONO essere ripagati.
Questi ragazzi hanno avuto la possibilità di completare la loro formazione presso il prestigioso Istituto IPE di Napoli. Hanno potuto realizzare i loro obiettivi, trovando il lavoro dei loro sogni, GRAZIE A TE.
La Fondazione Angelo Affinita sostiene da anni progetti e associazioni di eccellenza che hanno lo scopo di aiutare i giovani in difficoltà a trovare la loro strada.
Come ben sai, molti fra questi progetti offrono corsi professionali, borse di studio, percorsi educativi e di aiuto all’infanzia. Sono questi i pilastri su cui la Fondazione fonda il suo operato.
Oggi questa notizia ti dà un’idea dei risultati che possono essere raggiunti con il tuo contributo. Risultati concreti, che hanno i volti dei giovani allievi che oggi lavorano in alcune fra le più importanti aziende italiane.
In collaborazione con l’Istituto IPE, scuola di alta formazione di Napoli, la Fondazione Affinita ha finanziato borse di studio del valore di 8.000 euro ciascuna rivolte a studenti particolarmente meritevoli, ma privi dei mezzi economici per accedere ai seguenti master:
Master in Finance and Risk Management
Master in Bilancio e Controllo di Gestione
Master in Shipping, Logistica e International Management
In tutto parliamo di ben 85 allievi che, a 5 mesi dalla fine dei corsi, hanno trovato lavoro nelle seguenti aziende:
Banca d’Italia, BCE-Banca centrale Europea (D), Ivass, McKinsey, BCG-The Boston Consulting Group, Deloitte, KPMG, PWC, EY, Reply, Prometeia, Objectway, Macfin, Intesa Sanpaolo, Unicredit, BNP, BCC Napoli, Banca Sistema, Standard & Poor’s (UK), L’Oreal, Vodafone, Procter & Gamble, Grimaldi, Sofarmamorra, d’Amico, Sace e Tecnogen.
Diciamoci la verità: questo è un risultato eccezionale, che va contro tutte le più nere previsioni sull’incerto futuro economico dell’Italia.
È eccezionale per due motivi. Il primo si spiega da solo: 100% di assunzioni in un periodo di recessione! Il secondo riguarda il fatto che è un risultato che si ripete.
Il Sole 24, infatti, aveva già pubblicato nel 2015 un articolo sugli eccellenti traguardi dei master IPE, presentando un bel 94% di placement a 3 mesi dalla fine dei corsi.
Questo dato ti dice due cose molto importanti: i progetti sostenuti dalla Fondazione Angelo Affinita sono di altissima qualità, ma possono svilupparsi e continuare solo grazie al contributo di tante persone che, come te, vogliono cambiare le cose.
Persone che davanti ai problemi non si voltano dall’altra parte. Che fanno del loro meglio per aiutare chi non ha i mezzi per farcela.
Gli allievi dei master IPE sostenuti dalla Fondazione Affinita semplicemente non hanno il denaro necessario per accedere a questo tipo di formazione d’eccellenza. Hanno la forza di volontà, l’intelligenza, la disciplina, ma non i mezzi economici.
Se anche tu non riesci ad accettare questa ingiustizia, sei nel posto giusto! Qui puoi cambiare le cose. Qui puoi donare un futuro a questi giovani talenti.
Stai pensando che c’è tempo, e che non cambierebbe nulla donare oggi o farlo domani? Posso assicurarti che ti sbagli.
Il tuo aiuto è necessario OGGI, perché può davvero cambiare la vita e il futuro di un giovane studente. Più borse di studio saremo in grado di finanziare, più giovani potranno avere il futuro che meritano.
E da imprenditore, sai meglio di chiunque altro cosa può significare per la tua azienda potersi affidare a giovani competenti e pieni di talento. Quindi, cosa aspetti?
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI.
Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato ad Angelo.
Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.
La storia di Rosa Capasso probabilmente la conosci già.
Non perché sia famosa, ma perché è la stessa di tantissimi giovani in Italia, magari coetanei dei tuoi figli o nipoti. Studiano, si impegnano, sono bravi, ma non trovano lavoro. E così sono costretti ad emigrare all’estero.
Al telegiornale e sui quotidiani i servizi sui giovani disoccupati dai 18 ai 24 anni si sprecano. Purtroppo, il loro numero è salito al 40%. Un dato che lascia senza parole. Una vera e propria emergenza sociale.
Con questa cifra in mente, si fa davvero fatica a immaginare di poter uscire dalla crisi economica che stiamo vivendo. Senza i giovani, io non riesco a vedere un futuro.
E tu?
Ma quello che Rosa racconta nel video che ti ho proposto non è un fallimento, e uno spiraglio sul futuro lo apre. È una storia di impegno, studio e formazione.
Queste parole ti suonano certamente familiari. Sanno di speranza, vero?
E sono gli stessi valori che ti hanno guidato lungo tutta la tua carriera. Quei valori che ti hanno permesso di arrivare alle mete che volevi raggiungere e anche di superarle!
Rosa sta avendo questa grande opportunità grazie a una borsa di studio offerta dalla Fondazione Angelo Affinita presso l’istituto IPE di Napoli.
Con il tuo aiuto, la Fondazione potrà garantire l’accesso ad uno dei Master della businness school dell’IPE ad altri giovani talenti che non hanno i mezzi economici per farcela da soli.
La Fondazione condivide con l’istituto IPE il valore della sussidiarietà.
Significa che crediamo, esattamente come te, nell’importanza di dare agli studenti meritevoli i mezzi per affermarsi nella vita.
Nel concreto, il principio di sussidiarietà può fare moltissime cose e ottenere grandi risultati. Molti più di quelli che si ottengono con l’assistenzialismo fine a se stesso.
Parliamo di cose concrete allora!
Degli obiettivi che la Fondazione è riuscita a raggiungere grazie agli aiuti di imprenditori come te:
2 borse di studio all’anno di 8.000 euro per frequentare un Master IPE
il 94% degli studenti del master ha trovato lavoro dopo 3 mesi dalla fine del corso
contatti con grandi aziende nazionali e internazionali (qualche nome? JPMorgan, Nestlé, Unicredit Group, Deloitte, Intesa San Paolo, Deutsche Bank, Banca Popolare di Milano, Capgemini e Banca d’Italia)
Sono dati fantastici, di cui vado molto fiero!
Ma insieme a te possiamo e dobbiamo fare molto di più. Sono ancora troppi i giovani talenti che non riescono ad accedere alle borse di studio.
Da libero professionista o imprenditore quale sei, ti rendi sicuramente conto dell’enorme spreco di risorse che abbiamo davanti.
Non si combatte una crisi senza un gruppo di guerrieri che lottano compatti. Per questo occorre dare tutti gli strumenti possibili ai giovani meritevoli. Perché senza di loro l’economia italiana non potrà mai risollevarsi.
Insieme alla Fondazione, tu puoi dare l’opportunità di accedere a programmi di formazione di alto livello a tanti giovani in gamba. Che hanno il diritto di lottare per i loro sogni. E di raggiungerli.
Da imprenditore, nessuno meglio di te può capire l’importanza di quello che ti sto chiedendo.
Hai aiutato tanti dipendenti a fare carriera, a mettere in gioco le loro potenzialità, e questo a cosa ha portato? A far crescere la tua azienda, ma anche te stesso e i tuoi dipendenti. Non sto parlando semplicemente in termini economici, ma anche umani.
Quello che Rosa ha spiegato in questo video è molto bello. C’è sì la voglia di crescere professionalmente, ma anche quella di imparare la “cultura del donare”.
Il valore che muove l’imprenditore illuminato e la nostra Fondazione.
Dobbiamo agire adesso. So che ti sto chiedendo molto, ma conosci bene il valore del tempo nella formazione dei giovani. Un anno può fare un’enorme differenza.
Può significare spiccare il volo o mollare tutto per mancanza di opportunità e di fiducia. Ci sono tante giovani donne come Rosa là fuori, e hanno davvero bisogno di te.
Il loro futuro è nelle tue mani. Il tuo sacrificio oggi può dare a una ragazza come Rosa l’occasione della vita.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI.
Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato ad Angelo.
Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.
Le parole di Luigi ti arriveranno dritte al cuore.
In questa video testimonianza Luigi Palma spiega cosa lo ha spinto a credere nei progetti della Fondazione Angelo Affinita. Ascoltala e capirai perché il tuo posto è insieme a noi.
Con chi non perde tempo a lamentarsi delle cose che non vanno, ma che agisce per cambiarle!
Luigi crede nella Fondazione perché sostiene moltissimi progetti che si occupano di bambini e ragazzi. Da imprenditore di successo, è molto chiaro per lui il grosso problema del nostro paese. Sono certo che hai capito dove voglio arrivare.
Quale futuro ci aspetta se non investiamo sui giovani? Quello che purtroppo stiamo già vivendo:
incertezza economica
mancanza di sviluppo e ricerca
decrescita
aumento della povertà
aumento della criminalità
Luigi, insieme alla Fondazione Angelo Affinita, ha deciso di battersi perché questo futuro cambi. RADICALMENTE. Per questo sostiene con entusiasmo progetti come Io da grande sarò.
Servono persone come te per fare davvero la differenza. Uomini e donne che condividono in pieno i valori che animano la Fondazione. Gli stessi valori con i quali mio padre viveva ogni giorno. Impegno, onestà, determinazione e dolcezza.
I grandi discorsi pieni di promesse vuote non servono a nulla.
Per questo gli amici della Fondazione come Luigi pensano ai fatti. Vanno al nocciolo del problema e agiscono per risolverlo. Esattamente come fai tu ogni giorno per i tuoi dipendenti e per la tua azienda.
Ma parliamo nel concreto del progetto Io da grande sarò, che ci ha dato enormi soddisfazioni.
L’obiettivo era quello di insegnare ai bambini i temi del risparmio, dell’investimento e dell’innovazione. Non solo in campo economico e tecnologico, ma anche culturale.
Questi bambini hanno imparato il valore del denaro e l’importanza dello studio. Tutto grazie alla Fondazione e a coloro che hanno sostenuto il progetto.
Ecco cosa siamo riusciti a fare grazie a persone come te nelle scuole dei comuni della provincia di Benevento-Valle Caudina:
5 borse di studio del valore di 300 euro ciascuna per gli alunni dell’ultimo anno della scuola primaria
2 borse di studio del valore di 400 euro ciascuna per gli alunni della scuola secondaria di I grado
2 borse di studio del valore di 500 euro ciascuna per gli alunni della scuola secondaria di II grado
4 borse di studio del valore di 500 euro ciascuna ai giovani meritevoli per concludere la formazione in ambito musicale
borsa di studio da 3.500 euro per studenti in difficoltà economiche desiderosi di frequentare il Master in Bilancio, Revisione Contabile e Controllo di Gestione presso l’IPE
sostegno con borse da 1.500 euro ciascuna per un anno per 5 studenti meritevoli del Seminario minore di Onesti, in Romania
Come vedi, i risultati parlano chiaro.
Un unico progetto, ma tanti fatti concreti che hanno dato belle opportunità di crescita a bambini e giovani.
Senza l’aiuto di Luigi, non avremmo potuto aiutarli tutti. Con il tuo aiuto, potremo aiutarne molti di più.
La situazione è critica. Purtroppo i casi di abbandono scolastico e criminalità minorile sono in costante aumento.
I bambini sono i soggetti più fragili della nostra società e spesso sono anche le prime vittime delle crisi economiche e sociali.
Molti di loro vivono in famiglie in difficoltà e smettono di andare a scuola. Non sapendo come occupare le giornate, spesso entrano nelle baby gang. Il passo verso la droga e gli scippi è molto breve. Purtroppo anche quello verso il carcere minorile.
Sai bene che gli aiuti dello stato per risolvere questi problemi sono molto pochi. Non arrivano mai abbastanza fondi per finanziare i progetti educativi.
Qual è la soluzione allora? Quella di cui ti ha parlato Luigi Palma.
La stessa proposta dalla Fondazione Angelo Affinita. Finanziare progetti che diano opportunità di crescita a questi ragazzi. Come il progetto Io da grande sarò. Come tante altre iniziative che hanno bisogno delle tue competenze per andare avanti.
Solo chi conosce in pieno il significato del fare impresa può capire quanto sia importante aiutare e valorizzare i giovani talenti.
Per questo ti chiedo di diventare amico e sostenitore della Fondazione Angelo Affinita.
Mi rendo conto di chiederti molto, ma mi fido di te. perché so che condividiamo gli stessi obiettivi.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI.
Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato ad Angelo.
Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.
Oggi voglio parlarti di sogni, sogni belli ed entusiasmanti.
In Fondazione abbiamo una visione molto precisa del futuro: aiutare i giovani in difficoltà tramite la formazione e il lavoro.
Solo così saranno in grado di camminare sulle proprie gambe e, non solo non graveranno mai su nessuno, ma saranno a loro volta in grado di aiutare altre persone.
Un bel sogno, vero?
Bene, possiamo scendere dal letto perché è un sogno che può diventare una splendida realtà. Anche grazie a te e al tuo – fondamentale – aiuto.
Questi ragazzi di cui ti parlo oggi sono i veri eroi contemporanei, quelli che affrontano il lavoro precario, la fine dell’università come strumento privilegiato per la carriera, che accettano di fare i pendolari per pochi euro al mese.
Perché?
Perché sono loro i meritevoli, e il merito deve essere premiato.
Sono ragazzi capaci, brillanti e intelligenti, ma che NON hanno i soldi per andare avanti. Questa è l’amara verità.
Ci priviamo, tu e io, come tutte le persone intelligenti e capaci in Italia, di veri talenti.
Giovani in gamba che potrebbero far crescere le nostre aziende, dare da lavorare in futuro ad altri ragazzi come loro. E che non ce la fanno perché non ne hanno le capacità economiche.
Penso tu possa capire la loro situazione: quante volte, all’inizio della tua carriera lavorativa, ti sei scontrato contro scogli più grandi di te. Montagne insormontabili. Sarebbe bastato un piccolo aiuto, e invece…
Oggi quell’aiuto lo possiamo dare insieme a questi giovani.
Lascia che ti racconti la storia di una di loro.
Quella di oggi per esempio è una storie di chi è riuscito, malgrado i suoi limiti, ad aprire le ali e spiccare il volo.
Tu sai quanto è importante avere un manager formato e competente nella propria azienda.
Per questo, per selezionarlo, vuoi attingere al meglio del meglio.
Sicuramente questa ragazza sarebbe il manager perfetto per te. Come per chiunque creda fermamente nel valore dell’istruzione, dell’eccellenza e della cultura del lavoro.
Parliamo di una donna preparata. Che ha alle spalle un curriculum di qualità e competenza.
Perché ti dico queste cose?
Perché ti sto parlando di Emiliana Basso, e della sua storia di istruzione e competenza.
Emiliana, come gli altri meravigliosi ragazzi che la Fondazione Angelo Affinita ha contribuito a formare grazie alle borse di studio presso l’IPE, sta frequentando un master in Contabilità, revisione e controllo di gestione.
Crescere professionalmente.
Questo è il motivo che ha spinto Emiliana a continuare i suoi studi e ad entrare, dopo la laurea, nella realtà del Master IPE, uno strumento grazie al quale la sua formazione si è potuta estendere.
Così, dove non arriva lo Stato, può arrivare una Fondazione di privati.
Le borse costituiscono un aiuto concreto verso quei ragazzi che sono nati in condizioni economiche svantaggiate. Li porta a una diversa visione del mondo, li stimola, li indirizza verso una diversa visione del mondo dell’impresa.
In questo modo i nostri luminosi ragazzi possono ampliare il proprio bagaglio culturale e crescere professionalmente al fine di mettere in pratica, finalmente, quanto appreso dai libri.
Così, incentivando la sussidiarietà tra mondo dell’istruzione e aziende, proviamo insieme a dare il nostro contributo, a contribuire, con il nostro verso, al grande spettacolo del mondo, al grande spettacolo della giovinezza.
Guarda qui la testimonianza di Emiliana. Puoi toccare con mano la differenza che puoi fare per questi ragazzi, i risultati che raggiungono.
So che è uno sforzo che ti chiedo, ma so che posso contare su di te, come Angelo Affinita faceva con ogni suo amico più caro.
Infatti, diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI. Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato a mio padre.
Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.
Oggi a tutte le imprese serve una marcia in più. A tutte serve quello slancio insostituibile, quel briciolo che le distanzi dalle altre.
Mi rivolgo a te perché come imprenditore conosci molto bene il problema. Sai bene di cosa sto parlando, di tutte quelle piccole differenze che rendono la tua impresa un’impresa di successo.
E allora voglio concentrarmi su due parole chiave, su due parole fondamentali per portare avanti te e la tua impresa: FORMAZIONE e COMPETENZA.
Perché queste sono le parole fondamentali per un’impresa?
Perché meccanicamente tutti siamo portati a parlare di Formazione e di Competenza (ma sarebbe più giusto, nel mondo di oggi, dire competenze)?
Lo facciamo perché con l’incompetenza non si va da nessuna parte. Perché provare a costruire il mondo che verrà partendo da basse competenze equivale a camminare in avanti, andando indietro.
Se vince l’inefficacia, l’imperizia, l’azienda crolla, rischia di fare passi indietro, si preclude le vie per la sua crescita.
Questa impasse non può che generare mostri. Ma può essere abbattuta: BASTA SAPER INVESTIRE SU NUOVI TALENTI.
Solo in questo modo si può condividere il mondo contemporaneo: con giovani menti che hanno affrontato degli studi d’eccellenza. Da qui e dai nostri valori è nato il progetto “Io da grande sarò”.
Questo è il nostro modo di dare una mano agli studenti meritevoli, affiancandoci alle loro famiglie in difficoltà economiche.
In parole povere cerchiamo di promuovere l’eccellenza professionale e culturale, tramite LA FORMAZIONE CHE GENERA LAVORO.
I vantaggi per il mondo dell’impresa sono chiari: hai la possibilità di contribuire alla formazione di uno dei manager del futuro, aiutando il talento a spiccare il volo, anche quando non ha i soldi per farlo.
La chiave è tutta qui: per rilanciare il nostro futuro occorre dare l’opportunità ai giovani di talento che non hanno risorse economiche di poter studiare, formarsi, crescere e diventare i nuovi manager di domani.
Per questo la Fondazione, nell’ambito di questo progetto, mette a disposizione ogni anno 2 borse di studio (del valore di quasi 8 mila euro) per l’iscrizione ad un Master IPE.
Ma noi crediamo che siano i risultati a dover affiancare i sogni, così ti dico che il Placement per l’edizione 2015 ha dati sbalorditivi: il 94% dei giovani ammessi (con 25-26 anni di media) ha trovato lavoro a 3 mesi dal Master.
Parliamo di grandi città e di grandi numeri: Milano, Napoli, Bologna, Roma e Londra; di grandi aziende: Accenture, Intesa Sanpaolo, Compass, Unicredit Group, State Street Bank, Deloitte Consulting, Prometeia e Ferrovie dello Stato.
Per sostenere l’arte, sempre seguendo la passione e le capacità dei singoli, serve il cuore, così possiamo insieme contribuire al riscatto sociale e umano di chi è più svantaggiato e che magari senza il nostro aiuto non sarebbe mai potuto arrivare in alto.
Offriamo insieme l’opportunità a chi merita davvero di proseguire e perfezionare il suo percorso di formazione. Segui gli sviluppi di questo bel progetto e aiutaci a creare la prossima classe dirigente, a creare valore.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI. Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato a mio padre.
Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.
Ma questo, come si suol dire, è noto. In italia infatti esiste un problema, un problema molto serio.
Un problema di cui non si parla mai direttamente: IN QUESTO PAESE Ѐ DIFFICILISSIMO TROVARE UN LAVORO DOPO LA LAUREA.
Ed è un dramma che vivono migliaia di studenti che, una volta finito il loro percorso di studi si trovano spaesati. Prova a immaginarteli, a immaginare i tuoi figli spersi tra annunci sempre più improbabili, spaesati mentre cercano di venirne fuori.
Io, te lo assicuro, immagino i miei, che sono ancora molto piccoli.
Ma bisogna capire prima perché è così difficile oggi, trovare un lavoro in Italia. Il motivo, mi dirai tu, è sempre lo stesso: il governo (questo o uno qualunque dei precedenti), le leggi, il sistema scolastico.
Ma questo è vero solo in parte. IL PROBLEMA PRINCIPALE Ѐ UN ALTRO:In Italia manca la sussidiarietà.
Sai cos’è?
La sussidiarietà è l’anello mancante tra le università e il mondo del lavoro. Se salta quella, se salta il filtro che conduce dalla nursery al mondo degli adulti si rischia di creare un tappo. Si rischia di inceppare la macchina.
Capito?
Per questo la Fondazione Angelo Affinita ha deciso di puntare sull’eccellenza e di prendere una scelta che possa aiutare alcuni tra i giovani più meritevoli a completare la propria formazione.
È infatti il Master, in Italia, a creare l’unico vero collante tra mondo dell’Università e mondo del lavoro.
Ma anche qui ci sono spine: molti Master, soprattutto i migliori, quelli più professionalizzanti, sono spesso troppo costosi. Si crea quindi, un problema di costi, di spostamenti, di tasse. Tutto questo, come immaginerai, crea una disparità, E A NOI QUESTO NON PIACE.
Noi crediamo che l’eccellenza e la formazione debbano essere alla portata di tutti. Che non si possa creare un discrimine.
È forse sbagliato?
Io credo di no. E tu?
Per questo sono felice di parlarti, in questo periodo in cui molti alunni iniziano i loro Master, del contributo dato dalla nostra Fondazione.
Ѐ UNA STORIA CHE RIGUARDA CHI CE L’HA FATTA! Di chi è riuscito, malgrado i suoi limiti, ad aprire le ali e spiccare il volo.
Per questo la Fondazione Angelo Affinita ha contribuito a formare grazie alle borse di studio presso l’IPE, uno dei principali enti per la formazione professionale. L’IPE spicca in molti campi formativi, come la Contabilità e il controllo di gestione. Dà ai ragazzi la possibilità di crescere professionalmente.
Così, incentivando la sussidiarietà tra mondo dell’istruzione e aziende, proviamo insieme a dare il nostro contributo. QUESTO NON Ѐ CHE UN PRIMO PASSO. MA IL CAMMINO RESTA LUNGO E DIFFICILE.
PER QUESTO MOTIVO TI CHIEDO DI PERCORRERLO INSIEME
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI. Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato a mio padre.
Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.
Oggi voglio raccontarti una storia bella e che rincuora.
NON è sempre necessario lasciar scappare i nostri giovani all’estero per trovare lavoro. NON è sempre necessario privarci tutti quanti del loro talento.
È possibile rimanere e cambiare le cose, anche senza possibilità economiche.
Come si fa? Come è possibile convincere i nostri giovani in difficoltà economica a non emigrare, a non abbandonare l’Italia senza speranza?
Ti chiarisco una cosa: non è male fare un’esperienza all’estero, anche di lavoro. Ma dipende con quali motivazioni ci si va.
Se lo si fa con consapevolezza, per aumentare il proprio bagaglio di esperienza, perfetto.
Ma se lo si fa per disperazione, qui vengono a galla i problemi veri. Abbiamo decine di ragazzi capaci e in gamba che non riescono a far emergere il proprio talento perché non ne hanno le possibilità economiche.
Non possono pagarsi gli studi per diventare dei veri e propri fuoriclasse. Uno spreco ENORME di ricchezza e di valore.
Che riguarda te e me, che riguarda tutti noi.
Lo sai sicuramente se vieni come me da una cultura d’impresa, una cultura che crede che nella crescita e nella formazione sono valori fondamentali della società e di un’azienda.
Un giovane formato è un giovane che NON sarà mai disoccupato. Non ci credi?
Ascolta le parole di Lorenzo Burdo, Direttore dell’IPE, l’Istituto per le ricerche ed attività educative di Napoli con cui la nostra Fondazione collabora da diversi anni.
L’IPE ha un placement a sei mesi dalla fine del master che tocca quasi il 100%.
Che significa? Che i ragazzi che lo frequentano trovano un LAVORO CERTO entro 6 mesi dalla fine del master.
Una formazione di eccellenza che dura una vita, che la Fondazione ha deciso di donare ai giovani più meritevoli e in difficoltà economica.
Giovani che altrimenti sarebbero scappati via o
Come puoi sentire dalla viva voce di Burdo, l’idea di queste borse di studio è nata con l’intenzione di formare giovani professionisti campani che possano ottenere dalla loro regione un’istruzione di prim’ordine.
Sono le aziende a chiedere giovani e neolaureati capaci da formare. Pensaci, non vorresti anche tu nella tua azienda un giovane manager laureato con il massimo?
Io dico di sì.
Noi sappiamo quanto questi giovani allievi siano rari e ricercati sul mercato.
Per questo la Fondazione Angelo Affinita dedica soldi e tempo per finanziare il Master presso l’IPE ai ragazzi meritevoli della nostra regione che versano in condizioni economiche svantaggiate.
Per questo l’investimento che facciamo ci convince appieno.
Ti dico per esempio che nel dicembre 2015, dopo solo pochi mesi dalla fine dei Master in Finance e Risk Management, in Bilancio e Controllo di gestione, in Logistica e Internazionalizzazione abbiamo raggiunto il 100% del Placement.
100×100 DELL’OCCUPAZIONE!
Questi sono ragazzi tra i 25 e i 26 anni che hanno trovato lavoro tra Milano, Napoli, Bologna, Roma e Londra; in aziende importanti come Accenture, Intesa Sanpaolo, Compass, Unicredit Group, State Street Bank, Deloitte Consulting, Prometeia e Ferrovie dello Stato.
Questo e molto altro potrai sentire con le tue orecchie nel video che ti ho consigliato oggi.
Ti chiedo di fare tesoro di questa esperienza, ti chiedo di credere ai fatti e di partecipare, se vuoi, ai nostri sogni.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI. Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato a mio padre.
Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.
Questa è una lezione che ho imparato crescendo, me ne parlava sempre mio padre sai? Me lo ricordava ogni volta che poteva.
Così anche io sempre vado ripetendomelo: MAI DIMENTICARE!
Per questo oggi voglio parlarti di un grande uomo di cui avrai sentito parlare sicuramente, un uomo che si è sacrificato per rendere il mondo un posto un po’ migliore di quanto fosse prima. Oggi voglio parlarti di LIBERO GRASSI.
Lo faccio perché il 29 Agosto 1991 veniva assassinato a Palermo Libero Grassi. 25 ANNI FA.
Libero, come saprai, era un imprenditore, nato a Catania nel 1924 e trasferitosi a Palermo all’età di otto anni con tutta la sua famiglia. Una volta finiti gli studi ha aperto uno stabilimento tessile, un’azienda, a Palermo.
Grassi era anche un politico, attivo prima nel partito repubblicano e poi nel partito radicale.
Entrambe le attività, sia l’azienda che la politica, venivano gestite con estrema serietà e con estrema voglia di fare. Libero ha coinvolto la moglie in tutti i suoi viaggi di lavoro e lei è rimasta sempre vicina alle scelte del marito.
Grassi aveva un grande merito, un grande merito che sarebbe stata la sua condanna a morte: NON VOLEVA PAGARE LA MAFIA.
Ha perciò deciso di ribellarsi a Cosa Nostra. Si rifiutò di pagare il pizzo ai fratelli Avitabile, un clan mafioso attivo a Palermo in quegli anni. Libero ha denunciato i fatti alla polizia, rinunciando alla scorta.
Per questo è stato ucciso dalla mafia venticinque anni fa, mentre andava a lavoro a piedi. Ma grazie al suo enorme contributo e al suo grande esempio è stata varata, pochi mesi dopo la sua morte, la legge anti-racket 172.
Oggi la nostra Fondazione prova a continuare quanto iniziato da uomini come Libero Grassi, proviamo ad aiutare i giovani a uscire dalla morsa della malavita.
Come? Seguendo le orme degli imprenditori illuminati: tramite il LAVORO e la FORMAZIONE.
Perché? Perché sono gli unici due strumenti in grado di garantire un futuro certo, legale e aperto agli altri. Un giovane tolto alla delinquenza tramite il lavoro è un giovane che domani camminerà con le sue gambe e, perché no?, sarà in grado di poter fare lo stesso per altri giovani in difficoltà.
Per questo motivo è nato il Corso di alta formazione per giovani pizzaioli o quello di Artigianatodel distretto della ceramicaSan Lorenzello – Cerreto Sannita che favorisce l’uscita definitiva dal circuito penale, mediante un percorso di cambiamento e di reintegrazione che offra prospettive finalmente fuori dal carcere.
Dal 2012 ad oggi la Fondazione Angelo Affinita ha donato all’Istituto oltre 25 mila euro e ha aiutato 30 minori detenuti. E ogni anno altri ragazzi vengono selezionati per lavorare.
Solo grazie ad azioni di questo tipo possiamo davvero cambiare questo nostro paese.
Solo così possiamo rendere i nostri giovani LIBERI dalla delinquenza e dal malaffare. Solo così possiamo costruire un mondo davvero migliore.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI. Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato a mio padre.
Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.
Soprattutto adesso, che forse leggi queste mie parole da un bel posto di mare, oppure resisti stoicamente al caldo davanti al condizionatore nella tranquillità di casa tua, o ancora mentre chiudi gli ultimi affari in un ufficio.
Insomma, dovunque tu sia spero ti arrivi questa bella notizia.
Oggi infatti voglio parlarti di una nuova storia di SPERANZA, COMPETENZA e DETERMINAZIONE. Una storia che come molte altre abbiamo scritto insieme.
Oggi voglio parlarti di Rosa Capasso.
Rosa è una ragazza molto giovane, ha appena ventisette anni, ma già si è affacciata al mondo del lavoro con una formazione completa al 100 per 100. Ed è pronta per scrivere una delle pagine lavorative più importanti della sua vita.
Come? Te lo dico subito.
Rosa si è laureata alla Seconda Università degli studi di Napoli, in Economia e management. È stata bravissima, una delle prime del suo corso, ma poi, come spesso succede, la realtà ha preso il sopravvento: pochi posti di lavoro, la maggior parte dei quali pagati una miseria, e pochi soldi in tasca per completare la sua formazione.
Ma grazie al sostegno della Fondazione Angelo Affinita, al sostegno nostro, al tuo. Rosa ha potuto frequentare un Master in Bilancio, Revisione e Controllo di Gestione all’IPE.
Come dice lei stessa, e come spero avrai modo di sentire dal video che ti linko qui sotto, questo Master le ha dato la possibilità di approfondire i suoi studi, di creare un ponte che le spiegasse praticamente tutta la teoria che ha studiato negli anni universitari.
Allo stesso modo il master è stato altrettanto importante per la sua crescita umana e professionale.
Ecco cosa siamo stati capaci di realizzare. Abbiamo pienamente accolto e sviluppato quello che per Rosa Capasso era solo un sogno.
Adesso lei può imbarcarsi verso la sua avventura, l’avventura della sua vita e del suo lavoro con dei “mezzi” di successo.
Nel video che abbiamo realizzato con Rosa mi piace molto la frase che lei utilizza per raccontare quanto è stato fatto:
“Questa è la strada giusta verso una nuova cultura del donare”.
Mi piace questa frase perché è assolutamente calzante con i tentativi fatti dalla Fondazione Angelo Affinita per provare a dare il proprio contributo, anche se in piccola parte, proprio partendo dai ragazzi che non godono di agi economici.
Cosa vuol dire una nuova cultura del donare?
Significa dare una seconda possibilità concreta a chi è nel bisogno. Significa dargli l’opportunità di costruire con le proprie mani il suo futuro.
NO all’assistenzialismo fine a se stesso
NO a denaro dato senza uno straccio di progetto
NO a lasciare le persone al proprio destino, senza dare gli STRUMENTI per crescere
Tu che ne pensi? Non ti sembra l’inizio di qualcosa di grandioso che possiamo costruire insieme?
Anche aiutando giovani di talento come Rosa, anche con questa piccola goccia nell’oceano possiamo dar vita, insieme, a una “nuova cultura del donare”.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI. Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato a mio padre.
Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.
Oggi mi è tornata in mente una frase, una frase che mi disse mio padre la prima volta che andammo ad Assisi, alla Cattedrale superiore, mentre salivamo, con mia madre e i miei fratelli si fermò a guardare tutta quella bellezza.
Poi si girò e mi disse: Guarda dove ti ho portato!
Allo stesso modo oggi io voglio fare con te, voglio portarti a vedere e a leggere quello che abbiamo realizzato insieme. Voglio mostrarti quanto siamo arrivati lontano insieme e come ci siamo riusciti.
Tutto quello che ti mostro, se sei un lettore abituale, se sei un sostenitore della Fondazione Angelo Affinita, è fatto anche con il tuo contributo.
Voglio iniziare da Casa do Menor, il nostro progetto più longevo che ogni anno salva centinaia di ragazzi dall’incubo della Crackolandia, da quella terra del crack, droga che nelle periferie brasiliane spopola come “droga di strada” tra i ragazzini e i più poveri.
Grazie all’aiuto della Fondazione Angelo Affinita, Padre Renato Chiera è riuscito a rafforzare e migliorare qualitativamente il lavoro e le strutture della Casa do Menor in Brasile con la finalità di azioni di prevenzione, accoglienza e riabilitazione dei “cracudos”, bambini e giovani consumatori di droga.
Abbiamo investito in questo progetto, nel solo 2015, ben 35.000 euro grazie al TUO AIUTO.
Vedi cosa abbiamo fatto?
Ma non è finita, parliamo di “Adotta una mamma e un bambino”, un progetto promosso dalla Comunità Casa Rut –Suore Orsoline SCM di Caserta, che gestisce un centro di accoglienza per giovani donne migranti, spesso incinta o con figli.
Il progetto mira a sostenere economicamente, per un periodo che va dai sei mesi ad un anno, le mamme che da sole, insieme ai loro piccoli, intraprendono il difficile cammino di integrazione nel nostro Paese.
Ti racconto per esempio, dei 2.600 euro che abbiamo investito per due bambini, di cui vogliamo mantenere l’anonimato, che avevano bisogno di trattamenti particolari legati alle loro condizioni di salute.
GRAZIE A TE QUESTI RAGAZZI HANNO ADESSO UNA VITA NORMALE!
Ne sei contento?
C’è di più. Per esempio posso dirti dei 4.636 euro che abbiamo versato per la caritas di Benevento il 15 ottobre del 2015 sul progetto #FUORIDALFANGO seguito all’alluvione che ha duramente colpito la città di Benevento e la sua provincia lo scorso anno.
Posso dirti dei 7.000 EURO PER IL MASTER IPE che nascono dalla volontà di sostenere studenti particolarmente meritevoli, sopperendo alle difficoltà economiche che ne impediscono l’accesso ad una formazione qualificata, limitandone il futuro inserimento nel mondo del lavoro.
Posso raccontarti tutto questo solo perché lo abbiamo costruito insieme
Vedi dove siamo arrivati INSIEME? Guarda dove ci hai portato!
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI. Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato ad Angelo Affinita.
Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire il segreto per fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.
In Italia c’è un problema, un problema di cui nessuno parla ma che, nel mondo del lavoro, rappresenta un nodo centrale.
In Italia manca la sussidiarietà.
Sai cos’è?
La sussidiarietà è l’anello mancante tra le università e il mondo del lavoro.
La sussidiarietà è SOSTENERE quei giovani meritevoli, ma in difficoltà economiche, che non riescono a trovare lavoro dopo l’università.
Se salta quella, se salta il filtro che conduce dalla nursery al mondo degli adulti si rischia di creare un tappo. Si rischia di inceppare la macchina.
In questa nicchia si inserisce, nel sistema universitario italiano, il Master.
Ma il master, si sa, spesso è troppo costoso, spesso è difficile accedervi per i costi, gli spostamenti, le tasse. In questo modo un normale passaggio formativo, che dovrebbe essere alla portata di tutti, rischia di diventare solo un privilegio.
Ma è forse sbagliata l’ambizione che ti porta a superare gli ostacoli che ti limitano e che ti vincolano? Io credo di no. E tu?
Per questo sono felice di portarti una nuova testimonianza. Una testimonianza che possa farti capire quanto la Fondazione Angelo Affinita si sia prodigata per fare accedere anche i ragazzi più svantaggiati, se meritevoli, a una formazione di eccellenza.
Ѐ UNA STORIA CHE RIGUARDA CHI CE L’HA FATTA!
Di chi è riuscito, malgrado i suoi limiti, ad aprire le ali e spiccare il volo.
Saprai sicuramente quanto è importante avere un manager formato e competente nella propria azienda. Per questo bisogna mettere i ragazzi, tutti i ragazzi volenterosi nella condizione di poter rendere al meglio.
Per questo la Fondazione Angelo Affinita ha contribuito a formare grazie alle borse di studio presso l’IPE, uno dei principali enti per la formazione professionale.
L’IPE spicca in molti campi formativi, come la Contabilità e il controllo di gestione. Dà ai ragazzi la possibilità di crescere professionalmente.
Questi Master portano i ragazzi a una diversa visione del mondo, li stimola, li indirizza verso una diversa visione del mondo dell’impresa. Così, dove non arriva lo stato, può arrivare una fondazione di privati che conoscono il mondo dell’impresa e sanno COME si crea lavoro.
In questo modo i nostri luminosi ragazzi possono ampliare il proprio bagaglio culturale e crescere professionalmente al fine di mettere in pratica, finalmente, quanto appreso dai libri.
Così, incentivando la sussidiarietà tra mondo dell’istruzione e aziende, proviamo insieme a dare il nostro contributo, a contribuire, con il nostro verso, al grande spettacolo del mondo, al grande spettacolo della giovinezza.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI. Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato a mio padre.
Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.
È forse sbagliata l’ambizione che ti porta a superare gli ostacoli che ti limitano e che ti vincolano? Io credo di no. E tu?
Per questo sono molto felice di portarti questa testimonianza.
Ci sono tante belle storie che io e te, che tutti noi, abbiamo contribuito a scrivere e mi sembra giusto fermarsi un momento e godersele.
SONO STORIE DI RAGAZZI CHE L’HANNO FATTA!
Storie di chi è riuscito, malgrado i suoi limiti, ad aprire le ali e spiccare il volo, anche grazie al tuo aiuto.
Tu sai quanto è importante avere professionisti formati e competenti nella propria azienda.
Per questo, per selezionarli, vuoi attingere al meglio del meglio.
Sicuramente è questo il manager perfetto per te. Come per chiunque creda fermamente nel valore dell’istruzione, dell’eccellenza e della cultura del lavoro.
Parliamo di una donna o di un uomo preparati. Che hanno alle spalle un curriculum di qualità e competenza: persone di talento, ma con difficoltà economiche che impediscono di spiccare il volo.
Perché ti dico queste cose?
Perché è per questo che mi sta a cuore la storia di Emiliana Basso, perché è una storia di istruzione e competenza.
Emiliana, come gli altri meravigliosi ragazzi che la Fondazione Angelo Affinita ha contribuito a formare grazie alle borse di studio presso l’IPE, ha frequentato un master in Contabilità, revisione e controllo di gestione.
Crescere professionalmente e umanamente.
Questo è il motivo che ha spinto Emiliana a continuare i suoi studi e a chiedere di entrare, dopo la laurea, nella realtà del Master IPE, uno strumento grazie al quale la sua formazione si è potuta estendere.
Ma senza un aiuto, non lo avrebbe MAI potuto fare.
Avremmo avuto una persona in meno di enorme talento e di grandi qualità umane nel mondo del lavoro.
Sai anche tu che questi sono i pilastri veri su cui poggiare le aziende di domani e il nostro futuro. Non è assistenzialismo, è gettare le basi del nostro avvenire.
Le borse costituiscono un aiuto concreto verso quei ragazzi che sono nati in condizioni economiche svantaggiate. Li porta a una diversa visione del mondo, li stimola, li indirizza verso una diversa visione del mondo dell’impresa.
Così, dove non arriva lo stato, può arrivare una fondazione di privati.
In questo modo i nostri luminosi ragazzi possono ampliare il proprio bagaglio culturale e crescere professionalmente al fine di mettere in pratica, finalmente, quanto appreso dai libri.
Così, incentivando la sussidiarietà tra mondo dell’istruzione e aziende, proviamo insieme a dare il nostro contributo, a contribuire, con il nostro verso, al grande spettacolo del mondo, al grande spettacolo della giovinezza.
Ti linko la testimonianza di Emiliana proprio quaggiù. Ti consiglio di guardarlo, per capire veramente di cosa ti sto parlando.
Prendi questa storia come qualcosa di prezioso. Come la certezza che tutti, ognuno di noi, può realizzare i propri sogni.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI.
Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato a mio padre.
Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.
Offrire il tuo aiuto è semplice: puoi trasformare la tua dichiarazione dei redditi in un importante gesto di solidarietà, destinando il 5X1000 alla Fondazione Angelo Affinita Onlus.
Donazione Libera
Grazie al tuo contributo finanzieremo progetti concreti per favorire l’istruzione e l’impiego di tanti ragazzi e bambini in condizioni di svantaggio.
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.