Grazie ad un percorso molto speciale messo a punto dagli educatori del Centro Mammut, i bambini di Scampia imparano ad affrontare le loro paure con coraggio per realizzare i loro sogni. Un grande insegnamento da parte dei più piccoli, che guardano il mondo con occhi diversi – come fanno molti imprenditori – e riescono a trasformare una enorme piazza vuota in una giostra di colori
Ritrovarsi al centro di piazza Giovanni Paolo II a Scampia non regala bellissime sensazioni.
Sullo sfondo ci sono quelle vele che Gomorra ha reso
tristemente famose e, tutt’intorno, un deserto di cemento.
Piazza Giovanni Paolo II è una distesa enorme, vuota. A prima vista un non luogo dove il silenzio viene interrotto solo da qualche urlo che arriva dai palazzi più vicini.
A vederla si fa fatica ad immaginarla piena, quella piazza. Eppure, una volta all’anno un evento molto particolare le fa cambiare totalmente volto.
Un evento che abbatte qualsiasi pregiudizio si possa avere
ed i preconcetti di chi quella piazza è abituato a vederla vuota e non piena di
bambini sorridenti e felici.
È il miracolo compiuto dal Mammut, il Centro Territoriale che prende il nome proprio dall’enorme colonnato che sorge nella piazza e che ricorda proprio uno di questi grandi mammiferi ormai estinti.
Il Mito del Mammut è una grande festa di piazza che coinvolge centinaia di bambini provenienti da diverse scuole di Napoli. Un momento di condivisione e di crescita, un grande gioco capace di coinvolgere, oltre ai bambini, volontari, musicisti, maestre e genitori.
Il Mito restituisce un’immagine di Scampia decisamente diversa da quella che ha relegato il quartiere ad essere un posto malfamato, da evitare. Per una volta all’anno, ed ogni anno di più, piazza Giovanni Paolo II diventa un teatro, una giostra ricca di colori, di risate, di urla festanti.
Ma questa festa rappresenta solo il culmine, il momento finale di un percorso di crescita e di rinascita annuale giunto alla sua undicesima edizione.
Il tema che i ragazzi coinvolti già in questi giorni stanno affrontando riguarda la dualità Coraggio/Paura. Quella paura che ci serve a crescere, a capire da cosa proteggerci, a prestare attenzione nei momenti critici ma che non deve mai diventare un blocco. Ed il coraggio di chi si prende dei rischi e l’energia vivificante che ogni scelta del genere dona a chi la fa.
Quando i volontari e gli educatori del Centro Territoriale Mammut ci spiegarono per la prima volta quello che facevano con i bambini rimanemmo colpiti ed affascinati dal loro modo di pensare all’educazione dei più piccoli, alla scuola, alla pedagogia.
Proprio per questo noi della Fondazione Angelo Affinita, grazie al contributo di tanti imprenditori e liberi professionisti che ci sostengono, abbiamo deciso di contribuire ai loro progetti di didattica innovativa per i bambini dei quartieri a rischio. Ed i risultati sono stati sempre straordinari, dentro e fuori dalle aule scolastiche.
Ma la cosa più entusiasmante è che questo tipo di approccio alla didattica, che prevede momenti di condivisione, socializzazione e apprendimento, ci regala una visione del mondo diversa, grazie alla quale una piazza grigia può diventare il posto più bello del mondo e si può tornare a sognare ed immaginare un futuro migliore.
Ti ricorda qualcosa questo tipo di visione? È proprio quella che molti imprenditori e sognatori condividono e che permette di guardare oltre, laddove gli altri non riescono a vedere. Oppure di vedere opportunità invece che ostacoli, di provare paura in certi momenti della nostra vita ma di trovare anche il coraggio per affrontarla e rischiare.
Sotto questo punto di vista ci piace pensare che gli imprenditori ed i bambini siano molto simili e che chi decide di fare impresa, conservi dentro di sé il bambino che è stato, dando ai propri sogni una chance di realizzarsi.
Negli anni abbiamo aiutato il Centro Territoriale
Mammut ad ottenere diversi risultati:
tanti giovani hanno maturato la consapevolezza che un cambiamento reale può riguardare anche il loro quartiere, partendo da loro stessi per contagiare anche le loro famiglie, generando una catena di esempi positivi che si allunga in maniera esponenziale
abbiamo donato al Centro Mammut il Mammutbus, una ludoteca ambulante che permette ai volontari di portare il loro modello di didattica alternativa ovunque sia necessario
Una bellissima storia che va avanti e che ogni anno ci
regala emozioni diverse e sempre più intense. Per noi, Scampia è la piazza
piena di bambini che vediamo ogni anno.
Fonte: pagina Facebook Centro Territoriale Mammut
Magari vederla così straripante di vitalità, di amicizia, di gioia forse non basta a cancellare tutti i problemi di questa e di tante altre periferie del mondo ma è senz’altro un segnale che le cose possono cambiare e che, con un po’ di impegno, possiamo creare un mondo di speranza, a misura di bambino.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la
differenza”.
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donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato ad Angelo.
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crescere la tua azienda aiutando il prossimo.
Elvira Quagliarella è un’insegnante che ha deciso di dedicare la sua vita ai bambini di Scampia per aiutarli a costruire un futuro migliore. Ascolta questa testimonianza del suo impegno insieme agli amici del Centro Territoriale Mammut e scopri come dare il tuo contributo
A cosa pensi quando senti parlare di Scampia? Probabilmente al quartiere malfamato raccontato dai media, un posto nel quale non metteresti mai piede.
E lasciati dire che non hai tutti i torti a pensarla così. Ma sappi che Scampia è molto altro. Certo, è un quartiere difficile ma è anche un luogo dove vivono tantissime famiglie per bene e, soprattutto, centinaia di bambini… con un grande potere.
Metto l’accento sui più piccoli perché sono loro ad avere in mano il futuro del quartiere e, solo grazie a loro, un giorno a Scampia potremo associare immagini completamente diverse da quelle attraverso le quali ci viene raccontata. È questo il potere che hanno in mano i piccoli abitanti del popoloso rione della periferia nord di Napoli.
Ma per far sì che loro possano iniziare a cambiare le cose sin da subito, una grande responsabilità ce l’abbiamo anche noi adulti. Il loro futuro, insieme a quello di tanti altri bambini che vivono nei quartieri più degradati delle nostre città, dipende dalle nostre scelte e da quello che gli trasmettiamo.
Purtroppo, i nostri modelli educativi a volte risultano fallimentari e la scuola non fa che accentuare le differenze sociali e di classe e, spesso diventa paradossalmente causa di insuccesso scolastico ed abbandono.
A dircelo è Elvira Quagliarella, un’insegnante dell’Istituto Comprensivo Virgilio IV di Scampia che ha scelto di dedicare tutta la sua vita ai bambini del quartiere.
In questa video testimonianza raccolta in occasione del XIX Charity Gala della Fondazione Angelo Affinita, Elvira ci racconta la sua esperienza di insegnante ed educatrice.
Elvira è arrivata a Scampia circa 40 anni fa; era poco più che una ragazzina quando si trovò di fronte quei palazzoni orribili che contrastavano con quel territorio ancora così bucolico.
C’erano le pecore che andavano al pascolo, a Scampia. E dei simpaticissimi rospetti lungo gli stradoni desolati. Ma in quei grossi palazzi, nelle vele, c’era la sofferenza delle persone costrette ad abitarvi, cuori avvelenati dal dolore e dell’amianto.
I bambini del quartiere sembravano segnati, abbandonati a se stessi, nel degrado di un posto che sarebbe ben presto diventato la roccaforte della criminalità organizzata, teatro dello spaccio e delle più terribili attività illecite.
Elvira ci racconta di un mondo che va al di là di ogni immaginazione, tanto da far sembrare la fiction Gomorra o il film La paranza dei bambini, dei racconti edulcorati della realtà che si vive quotidianamente in certi luoghi.
Ma a Scampia non c’è solo violenza. Ci sono bambini da educare, a cui dare una speranza, un futuro. Bambini per i quali – e grazie ai quali – deve cambiare il volto di questa terra.
E infatti Elvira è rimasta a lavorare a Scampia proprio per loro. Una vera e propria missione, accolta sin da subito con l’entusiasmo di chi era consapevole di poter dare tanto, per trasformare le loro vite, per migliorarle.
Una sfida accolta con perseveranza e grande forza, che ha richiesto tanto studio, dagli scritti di Don Lorenzo Milani ai testi sulla pedagogia attiva di Dewey e Célestin Freinet.
Ed il lavoro di Elvira non si è fermato tra le mura della scuola ma è continuato anche all’esterno, con il Centro Territoriale Mammut che, nel cuore di Scampia, promuove una didattica alternativa che mette al centro proprio i bambini e le loro emozioni.
Una didattica contrapposta a quella della scuola così come è strutturata. Una scuola che esclude, che aumenta le differenze sociali e di classe, che seleziona i bambini spesso ne causa l’insuccesso scolastico.
Ma è
possibile educare senza pagelle? È possibile ascoltare i bambini invece di
giudicarli?
Assolutamente
sì! E i nostri amici del Mammut lo dimostrano ogni giorno ottenendo grandi
risultati.
Nei mesi scorsi hanno lanciato un progetto di comunicazione non verbale e musicoterapia per i bambini e le mamme del quartiere, al fine di stimolare i canali affettivi, i sentimenti, che nell’ambito dell’apprendimento sembrano essere considerati dei tabù.
Così all’interno della scuola hanno realizzato una Sala delle Emozioni, dove scambiarsi abbracci e sorrisi e sperimentare la vera felicità.
Grazie a queste metodologie si crea una vera alternativa alla vita di strada e questi bambini possono crescere con la consapevolezza che c’è qualcuno disposto ad accoglierli ed ascoltarli e su cui poter contare.
La Fondazione Angelo Affinita, grazie al sostegno di tanti imprenditori e liberi professionisti come te, ha deciso di sostenere questo progetto per due motivi:
i bambini sono il futuro di Scampia. Grazie ad una didattica inclusiva e diversa possono sentirsi parte di qualcosa di grande, possono sentirsi amati e diventare cittadini in grado di portare un reale cambiamento nel quartiere e non solo
l’effetto positivo che si ha sui bambini è esponenziale perché alcuni di loro, una volta cresciuti, decidono di diventare volontari e fare da “fratelli maggiori”, da esempio positivo per tanti altri ragazzi
Elvira ha chiuso il suo intervento con una frase bellissima di Lev Tolstoj che dice:
“Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare, lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo.”
Lev Tolstoj
Una frase che rappresenta a pieno ciò che ogni giorno ci spinge a migliorare la realtà che ci circonda e che illumina il percorso dei nostri amici del Mammut.
Se anche tu vuoi fare di più per coloro che ami e vuoi vivere una vita ancora più meravigliosa e piena non ti resta che darci il tuo contributo e donare ora per sostenere i progetti della Fondazione.
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Fonte immagine di copertina: Centro Territoriale Mammut
I bambini di Scampia hanno tanto bisogno di riappropriarsi dei propri spazi…e dei propri sogni. E grazie ai volontari del Centro Territoriale Mammut, che da anni propongono percorsi educativi ed attività ludiche, possono finalmente sperare in un futuro migliore. Vuoi scoprire come fare la tua parte ed aiutarli a spiccare il volo?
C’è un luogo, in ogni città, che ne rappresenta il cuore pulsante. Un luogo, soprattutto nei paesi più piccoli, che è il fulcro di tutte le attività e a cui sono legati racconti e ricordi di ogni genere.
Sto parlando, ovviamente, della piazza. Chi di noi non conserva un ricordo particolare di quella dove ha trascorso la sua infanzia? Probabilmente il solo leggere queste parole ha già riportato alla tua mente i profumi, il chiacchiericcio della gente vestita bene per la messa domenicale e, magari, i volti degli amici con cui trascorrevi, giocando, momenti di felicità e spensieratezza.
Perché la piazza, nell’immaginario collettivo, rappresenta questo: un posto in cui giocare, in cui incontrarsi e scambiare quattro chiacchiere…ma purtroppo non sempre è così.
Ci sono posti dove la piazza è un luogo pericoloso, da evitare. Luoghi frequentati da spacciatori di morte, culle del malaffare dove i ragazzi non corrono dietro ad un pallone ma vengono continuamente tentati dalle organizzazioni criminali in cerca di manodopera.
Piazza Giovanni Paolo II a Scampia è uno di questo luoghi. Siamo nel quartiere che abbiamo imparato a conoscere grazie a brutte vicende di cronaca e alle puntate di Gomorra. Una zona difficile di Napoli, dove si spara ancora e vivere serenamente sembra impossibile.
In questo luogo abbandonato al degrado ed alla miseria dalle istituzioni, a pagare il prezzo più alto sono i bambini. L’abbandono scolastico è altissimo e spesso si diventa criminali in tenera età.
Ma in questo luogo dove il futuro dei più piccoli sembra segnato, c’è chi per loro sogna un avvenire diverso e non vuole arrendersi alla paura.
Sto parlando del Centro Territoriale Mammut, un’associazione di volontari ed operatori scolastici che da anni si impegna per dare un futuro ai bambini dei quartieri più a rischio di Napoli attraverso una didattica innovativa ed il recupero di spazi pubblici abbandonati.
Questi fantastici educatori, in oltre dieci anni si sono fatti promotori di attività scolastiche e ludiche inclusive, pensate proprio per fornire esempi positivi a bambini provenienti da situazioni familiari difficili.
Ed i risultati sono stati straordinari: centinaia di bambini coinvolti nei loro laboratori, percorsi educativi che accompagnano i ragazzi dall’infanzia fino alle superiori, sia all’interno che fuori dalle aule di scuola.
Con il solo ed unico scopo di dare la possibilità a tanti ragazzi di immaginare un futuro diverso, fatto di sogni e lontano da droga e criminalità. Non è meraviglioso?
Tutto questo è possibile anche grazie al sostegno di imprenditori come te che, scegliendo di sostenere la Fondazione Angelo Affinita, hanno permesso al Centro Territoriale Mammut di dotarsi di una ludoteca mobile, il MammutBus, che consente ai volontari di portare le proprie attività nelle strade e nelle piazze del quartiere.
Sì, proprio nelle piazze. Perché è solo riappropriandosi di piazze come quella di Scampia che si può dare un segnale forte a questi bambini, facendogli ritrovare un luogo dove poter giocare tutti insieme. Così come dovrebbe essere.
Ed è a piazza Giovanni Paolo II che il prossimo 22 maggio si terrà la decima edizione del Mito del Mammut, un gioco teatrale di quartiere che coinvolge tutta Scampia in una bellissima festa cittadina, per rivitalizzare la piazza e tirare le somme dei percorsi educativi portati avanti durante l’anno.
Il Mito del Mammut è un grande rituale collettivo che, attraverso una didattica attiva trasforma la piazza in un grande luogo di sperimentazione, regalando nuovi immaginari e un modo di fare scuola in cui tutta la città può diventare un’aula a cielo aperto.
Mercoledì 22 maggio sarà l’ultimo giorno di un percorso annuale che ha visto bambini, ragazzi ed educatori confrontarsi sul tema del rapporto genitori/figli e, più in generale, quello tra la società ed i nostri ragazzi che devono spiccare il volo ma non avvicinarsi troppo ai tanti soli che li attirano rischiando di farli cadere.
Proprio come Icaro, figura emblematica della mitologia greca che ha ispirato questa edizione e che i bambini hanno imparato a conoscere.
Un evento da non perdere, insomma. Ed al quale puoi contribuire e, ovviamente, partecipare. Se vuoi saperne di più, clicca qui.
E ricorda che per dare una speranza a questi bambini, abbiamo bisogno del tuo prezioso sostegno. Tanti imprenditori hanno già scelto di sostenerci ma possiamo fare ancora molto.
Anche perché la Fondazione Angelo Affinita è la prima fondazione che aiuta bambini e giovani in difficoltà tramite il lavoro e la formazione. Questo significa che:
aiutiamo bambini e giovani con spirito d’impresa, proprio come lo faresti tu, dandogli mezzi per sviluppare il loro talento
non forniamo sterile assistenzialismo. Crediamo che dare un pesce a questi ragazzi non serva a nulla se non gli insegniamo a pescare
puntiamo su bambini e ragazzi perché sono il futuro della nostra società e delle nostre aziende. Solo investendo sui giovani potremo migliorare la realtà che ci circonda e avere un impatto sulle future generazioni
Quindi, se vuoi dare un aiuto concreto ai volontari del Mammut e permettere ai bambini di Scampia di spiccare il volo, entra nella nostra grande famiglia e dona il tuo contributo!
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Sapevi che è possibile far crescere la tua azienda grazie alla solidarietà? Scopri come hanno fatto tanti imprenditori come te, “facendo rete” e aiutando i bambini di Scampia, a costruire un futuro migliore
Qual è la prima immagine che ti viene in mente quando pensi a Scampia? Probabilmente quella di palazzoni grigi ed abbandonati, dove regnano il degrado e l’incuria.
Palazzi che ti fanno pensare ai film che li hanno visti protagonisti, come Gomorra. Ed alle storie di spaccio, di criminalità e di violenza che si portano con sé.
Immagina quanto possa essere crudele la vita in luoghi del genere. Il solo pensiero ti raggela il sangue. E ancora peggio deve essere viverci ogni giorno.
Passeggiare all’ombra delle tristemente famose vele, magari quando è buio, non farebbe stare tranquillo nessuno, non credi? Non ti senti al sicuro e vieni sopraffatto dalla paura.
A Scampia, a convivere con questa paura, con la violenza e la criminalità, ci sono tantissimi bambini. Bambini strappati alla loro innocenza e costretti a diventare grandi troppo in fretta.
Come Gennaro (il nome è di fantasia) a cui hanno ammazzato il papà quando aveva solo 3 anni e che sua mamma prova a strappare dalla stessa sorte in un ambiente in cui i bambini imparano prima a “cercare rispetto” che a giocare e vengono ingaggiati dai clan in tenera età.
Siamo a Napoli. Il mare è a pochissimi chilometri di distanza. Eppure Gennaro non ne ha mai sentito nemmeno l’odore e fa fatica pure ad immaginarlo.
In questa cornice, ogni giorno, tantissimi bambini si ritrovano a non poter vivere la propria infanzia senza preoccupazioni. Tanti “Gennaro” costretti a spacciare, a subire violenza. Ad affrontare situazioni di disagio sociale vivendole come se fossero la normalità. Come se qualcuno avesse già scritto per loro un futuro fatto di sofferenze e di rassegnazione.
Ma dove più forte è la sofferenza, più grande è la forza di chi deve combatterla. E lo sanno benissimo gli educatori del Centro Territoriale Mammut. Di cosa si tratta?
Il Mammut è una realtà che nasce proprio dalla forza, dalla caparbietà di tanti volontari ai quali non andava proprio giù di incrociare gli sguardi spenti ed incattiviti dei bambini di Scampia e che non se la sentivano di abbandonarli ad un futuro già scritto. Proprio per questo hanno deciso di occuparsi di loro, proteggendoli dalla criminalità e dalla povertà educativa.
E lo hanno fatto trasformando un quartiere grigio e spento in una grandissima ludoteca a cielo aperto.
Perché si può essere d’aiuto in tanti modi, ma i volontari del Mammut dimostrano attraverso l’esempio che una nuova vita è possibile anche a Scampia. Che il grigio dei palazzi può trasformarsi in colori di speranza. E che la piazza non è necessariamente un luogo di spaccio dove seminare morte ma un posto dove giocare e crescere insieme.
Il Centro Territoriale Mammut dà un’alternativa ad un intero quartiere, valorizzando i giovani ed alimentando in loro la consapevolezza che un futuro migliore lo si deve costruire con le proprie mani, mettendo da parte il dolore e sperimentando la vera felicità.
È per questi motivi che la Fondazione Angelo Affinita ha creduto sin da subito al loro progetto decidendo di sostenerli.
Da imprenditore saprai sicuramente quanto sia fondamentale infondere questo spirito nei giovani. Ecco perché ritengo che tu possa sposare questi valori ed unirti ai tanti imprenditori come te che sostengono la Fondazione.
Solo grazie alla loro generosità è stato possibile dare una speranza a questi bambini. In luoghi dove le istituzioni sono assenti diventa fondamentale il ruolo di chi capisce quanto sia importante investire nelle persone.
E nessuno meglio di un imprenditore può assolvere a questo compito. Un compito gravoso, certo. Ma il sorriso di Gennaro e dei tanti bambini di Scampia valgono mille sacrifici.
Molti imprenditori come te sanno già cosa intendo. Il loro contributo è stato fondamentale per dare una nuova vita a tanti ragazzi.
Ed il loro sostegno si è rivelato utile anche a far crescere la loro azienda. Tra qualche riga ti svelerò come hanno fatto, ma prima lascia che ti spieghi in che modo hanno contribuito nel restituire il sorriso ai bambini di Scampia.
Grazie a loro, la Fondazione Angelo Affinita ha donato al Centro Territoriale Mammut il MammutBus, un camper attrezzato e trasformato in “ludobus” per portare le attività del centro anche nelle strade del quartiere.
Con questa ludoteca ambulante, volontari ed educatori del Centro Territoriale Mammut riescono a coinvolgere tantissimi bambini, le loro famiglie, gli istituti scolastici ed a rianimare un intero quartiere.
I bambini ritrovano il sorriso e, attraverso giochi, attività educative e rappresentazioni teatrali gli viene insegnato che nulla è impossibile e che i sogni possono realizzarsi se perseguiti con coraggio ed impegno.
Il 22 maggio Piazza Giovanni Paolo II ospiterà la X edizione del Mito del Mammut, un gioco teatrale di quartiere che coinvolge tutta Scampia in una bellissima festa cittadina.
Gli educatori del Centro Territoriale Mammut daranno il massimo, ma anche tu puoi fare la tua parte per permettere a questi bambini di continuare a studiare e costruirsi un futuro migliore.
Con un contributo alla Fondazione Angelo Affinita potrai sostenere i progetti del Centro Territoriale Mammut e dare gioia e speranza a tantissimi bambini.
Ti assicuro che la felicità stampata sul volto dei ragazzi di Scampia è già un qualcosa di incommensurabile e ti riempie il cuore di gioia. Ma ti avevo anche accennato al fatto che aiutare questi bambini potrebbe essere una grande opportunità di crescita per la tua azienda. Vuoi sapere in che modo?
Ti elenco alcuni dei benefici che la tua azienda potrebbe trarre entrando a far parte della grande famiglia della Fondazione Angelo Affinita:
Una grande rete di imprenditori. Grazie alla Fondazione Affinita avresti l’opportunità di conoscere tanti imprenditori che condividono la tua vision e che, come te, pensano sia importante arricchire le vite degli altri dando una chance a chi lo merita
Aiutare gli altri con spirito imprenditoriale. La Fondazione Angelo Affinita non presta assistenzialismo sterile ma aiuta gli altri esattamente come lo faresti tu, attraverso progetti concreti e sostenendo la crescita di bambini e giovani in difficoltà
Investire nei giovani è una vittoria per tutti. Perché permettere a giovani talentuosi di crescere e di formarsi dando loro un’opportunità concreta è un bene per tutta la società ed anche per il futuro delle aziende come la tua
Spero di essere riuscito a trasmetterti quanto importante può essere il tuo contributo. Magari adesso starai pensando che non è il momento giusto per decidere di fare questo passo. Ma pensa che nemmeno quando hanno ammazzato il papà di Gennaro segnandolo per sempre era il momento giusto.
Per aiutarlo a riscattarsi abbiamo bisogno del tuo aiuto. Posso contare su di te?
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Fa’ la tua parte per restituire gioia e speranza ai bambini di Scampia: dona ora il tuo contributo.
Aiutaci a salvare dalla strada tantissimi ragazzi e scopri come aiutare il prossimo può essere utile per far crescere la tua azienda.
Non è da tutti vedere nell’inverno un terreno fertile per iniziare a coltivare la primavera. È una stagione di gelo, dove la terra riposa e – ammettiamolo – dove anche noi perdiamo un po’ le energie.
Eppure è proprio in questo momento che ci si deve preparare all’inizio della bella stagione. I semi piantati in inverno hanno il tempo per svilupparsi, crescere e trasformarsi in bellissimi fiori. Ci vuole pazienza, certo. Ma non c’è bisogno che ti dica che la costanza ripaga sempre degli sforzi fatti.
A Scampia c’è chi pianta semi in inverno da anni. Hai mai sentito parlare del Centro Territoriale Mammut? Ti spiego subito di cosa si tratta, ma prima voglio raccontarti di che “inverno” stiamo parlando.
Alla periferia di Napoli sorge uno dei quartieri più difficili della città. Scampia è intrappolata nella morsa di un gelo difficile da combattere. Droga, povertà, incuria e disagio sociale hanno reso quest’area un luogo senza legge.
Il Centro Territoriale Mammut è nato in Piazza Giovanni Paolo II, uno dei mercati di spaccio più grandi d’Europa. L’obiettivo: proteggere i bambini dalla criminalità e dalla povertà educativa, per dargli la possibilità di avere una vita diversa.
Come si può evitare che i bambini saltino la scuola? Come si possono togliere dalla strada e dall’illegalità, per farli giocare in un ambiente stimolante?
C’era bisogno di un centro aperto a bambini e giovani in difficoltà, dove organizzare attività scolastiche, culturali e formative. Non solo! Volontari e collaboratori hanno deciso di trasformare il quartiere da luogo della paura a ludoteca a cielo aperto.
Questo è stato possibile anche grazie all’aiuto di imprenditori come te.
La Fondazione Angelo Affinita, con il sostegno di imprenditori e professionisti, ha donato al Centro Territoriale Mammut il MammutBus, un camper attrezzato e trasformato in “ludobus” per portare le attività del centro anche nelle strade del quartiere.
Il MammutBus coinvolge tantissimi bambini, le loro famiglie, gli istituti scolastici e l’intero quartiere, che si anima e si riqualifica. Lo fa con attività che insegnano ai più piccoli che sognare si può, e che i sogni si realizzano se perseguiti con coraggio e impegno.
Anche quest’anno il Mammut di Scampia è partito con un calendario fitto di attività invernali, per raccogliere i frutti in primavera con una giornata-evento davvero speciale.
Il 22 maggio Piazza Giovanni Paolo II ospiterà la X edizione del Mito del Mammut, un gioco teatrale di quartiere che coinvolge tutta Scampia in una bellissima festa cittadina, per rivitalizzare la piazza e tirare le somme dei percorsi educativi dell’anno.
I vari percorsi sono condotti dai pedagogisti del Centro Territoriale Mammut, in collaborazione con i volontari e gli insegnanti delle scuole che partecipano alle attività:
Tana di città
Forum e seminari
Percorsi individuali
Vivaio
Mito del Mammut
I primi tre percorsi sono rivolti a educatori, insegnanti e genitori che vogliono imparare un modo diverso di fare scuola, che coinvolge i bambini e li include, soprattutto grazie alla “pedagogia attiva”.
Il Vivaio, invece, è un percorso rivolto agli adolescenti. Un corso per diventare educatori di strada e rivitalizzare spazi urbani abbandonati. Il Mito del Mammut è il gioco-teatro conclusivo: una bellissima giornata di condivisione tra tutti gli alunni che hanno partecipato alle attività del Mammut.
Vuoi avere più informazioni sulle modalità di partecipazione? Trovi tutto a questo link: http://www.mammutnapoli.org/it/4.2_197/lape.htm
Il Centro Territoriale Mammut di Scampia è un seme che può trasformarsi in un bellissimo albero, se sostenuto nella sua crescita. In questi anni centinaia di bambini hanno potuto avere gli strumenti per continuare a studiare e costruirsi un futuro migliore.
Ma occorre l’aiuto di tutti per far sbocciare la primavera a Scampia. Con impegno, costanza e determinazione, il Mammut di Scampia potrà coinvolgere sempre più giovani nelle sue attività, riportando il quartiere in mano ai suoi abitanti.
Grazie a tanti imprenditori illuminati, la Fondazione Angelo Affinita ha potuto offrire al Mammut uno strumento davvero utile per svolgere il suo operato: il MammutBus. Ma serve il tuo aiuto per far sì che continui la sua attività per le strade di Scampia!
Se vuoi aiutare i volontari del Mammut a far sbocciare un seme di vera SPERANZA a Scampia, dona ora il tuo contributo!
So che ti sto chiedendo un grande sacrificio, ma la tua presenza in questo progetto è fondamentale! Solo INSIEME possiamo sostenere il Centro Territoriale Mammut e dare ai bambini del quartiere la possibilità di avere un futuro migliore.
DONA OGGI! E RIEMPI IL TUO CUORE DI UNA GIOIA IMMENSA.
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Di recente l’Osservatorio sulla povertà educativa minorile ha presentato il dossier “La crescità della povertà tra i minori”, che ha mostrato dati davvero allarmanti.
Fino a prima della crisi economica la fascia sociale più colpita dalla povertà era quella degli over 65. Il 4,5% di essi viveva in povertà assoluta, e questo dato ad oggi non è cambiato.
Quello che è cambiato è invece il dato della povertà fra i bambini. Il 12% dei bambini e degli adolescenti vive in condizioni di estremo disagio economico, con conseguenze disastrose sulla società.
Il report parla chiaro:
«Certamente l’aspetto più odioso è non riuscire a proteggere i minori da una condizione di povertà assoluta, ma sul lungo termine rischia anche di essere uno degli errori strategici più gravi che una società può compiere. Significa infatti impoverire il proprio capitale umano, pagando un costo sociale ed economico che rischia di essere molto alto».
Secondo l’Istat questa situazione non è omogenea in tutta Italia, ma riguarda alcune aree specifiche. Napoli, Palermo e Catania sono le città con la più alta vulnerabilità sociale ed economica.
Nei quartieri più poveri e disagiati il numero di famiglie dove entrambi i genitori sono disoccupati è altissimo: una quota che supera il 3%, contro il dato medio cittadino del 2,1%.
Da imprenditore, puoi immaginare le conseguenze di questa situazione. Se si impoveriscono le nuove generazioni non ci sarà un futuro per l’economia del paese.
Togliere l’accesso all’istruzione e a opportunità formative di qualità ai giovani significa fermare lo sviluppo sociale, culturale ed economico dell’intera comunità.
Ma c’è una buona notizia, che non vedo l’ora di condividere con te!
Proprio nei quartieri più in difficoltà esistono realtà come il Centro Territoriale Mammut, che negli anni ha ottenuto risultati davvero incredibili.
Il Mammut è un’associazione nata nel quartiere di Scampia, a Napoli. Di sicuro avrai sentito parlare di Scampia, e non in termini positivi.
È un quartiere abbandonato dall’amministrazione, dove le famiglie vivono in condizioni di estrema povertà sociale ed economica. È la piazza di spaccio più grande d’Europa e diverse zone sono in mano alla criminalità organizzata.
Molti bambini non hanno esempi da seguire e soprattutto non hanno luoghi protetti dove incontrarsi e condividere esperienze educative di valore. Come puoi immaginare, il tasso di abbandono scolastico è altissimo.
Il Centro Territoriale Mammut si prende cura dei bambini di Scampia e li accompagna in un percorso educativo che unisce la scuola al territorio. I volontari organizzano:
Aiuto scolastico
Laboratori di scrittura collettiva e di teatro popolare
Laboratori artistici e culturali, con gite alla scoperta della città
Collaborazioni con le scuole che vogliono sperimentare la pedagogia attiva
Attività ludiche che rigenerano luoghi abbandonati e coinvolgono l’intera comunità
Quest’ultimo punto è molto importante, perché permette al Mammut di coinvolgere molti bambini insieme alle loro famiglie.
Il Mammut è sceso in strada anche grazie agli imprenditori della Fondazione Affinita, che hanno finanziato l’acquisto del MammutBus, un camper adibito a ludobus.
Il MammutBus porta fuori dalla sede le attività e i giochi del Centro Mammut e trasforma Scampia in un parco giochi per i bambini!
Il ludobus è attrezzato per organizzare giochi popolari, attività culturali e laboratori artistici che offrono ai bambini un’alternativa alla vita di strada e alla criminalità.
I risultati ottenuti grazie a questo progetto parlano da soli: oltre il 90% dei bambini che hanno partecipato alle attività del MammutBus in collaborazione con gli istituti scolastici hanno iniziato a frequentare la scuola regolarmente!
Questo progetto è un modo concreto per combattere la povertà educativa minorile. Le forme di assistenzialismo non portano da nessuna parte, e tu lo sai bene.
Il MammutBus fa sbocciare i talenti e le passioni dei bambini di Scampia e mostra loro il futuro che possono avere attraverso lo studio e la conoscenza.
In questi anni gli imprenditori della Fondazione Affinita hanno cambiato la vita di tanti bambini in difficoltà. Il tuo aiuto è fondamentale per continuare a farlo!
Oggi hai l’opportunità di trasformare la tua vita in un atto d’amore e di aiutare i bambini di Scampia ad avere il futuro che meritano.
DONA IL TUO CONTRIBUTO e sostieni il MammutBus insieme alla Fondazione Angelo Affinita!
Ogni centesimo della tua donazione verrà devoluto a favore del progetto e tu avrai la certezza di aver dato un aiuto concreto a tanti giovani in difficoltà.
La Fondazione Affinita crede nell’importanza dell’investire nel talento personale per CREARE VALORE.
Se condividi questo pensiero, non aspettare un minuto di più!
DIVENTA UN IMPRENDITORE ILLUMINATO E DONA IL TUO AIUTO!
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI.
Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato ad Angelo.
Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.
Immagine di copertina: sito web Centro Territoriale Mammut.
L’altro giorno stavo leggendo con grande interesse il programma scolastico 2018/2019 del Centro Territoriale Mammut di Scampia, quando ho capito una cosa.
È stata una vera illuminazione, credimi.
Tutti i donatori della Fondazione Angelo Affinita sanno quanto il Mammut di Scampia abbia fatto in questi anni per i bambini del quartiere. Ma forse non tutti hanno realizzato una cosa che ha dell’incredibile.
Prova a pensarci: una piccola associazione di volontari nasce in uno dei quartieri più malfamati d’Italia.
La sede si trova in Piazza Giovanni Paolo II, il più grande mercato della droga in Europa. La criminalità detta legge, l’amministrazione è inesistente e il quartiere è in balia del degrado più assoluto.
Le Vele ospitano famiglie che vivono situazioni di profondo disagio economico e sociale. I bambini spesso sono vittime della solitudine, della mancanza di figure genitoriali e di esempi positivi da seguire. Molti di loro lasciano la scuola da giovanissimi, per entrare a far parte di bande criminali.
Proprio qui un gruppo di persone decide di creare un’alternativa alla strada per i bambini e i giovani. E nasce il Centro Territoriale Mammut.
Gli operatori conoscono la pedagogia, si informano, cercano di creare un rapporto positivo con bambini che hanno un modo particolare di comunicare. E che hanno perso fiducia nella scuola e negli adulti.
Nel tempo il Mammut cresce. Sempre più bambini partecipano ad attività di doposcuola, laboratori artistici e culturali, laboratori di scrittura collettiva, spettacoli teatrali. Ma c’è un problema: lo spazio è piccolo e i bambini sono tanti.
Che fare?
Grazie al sostegno della Fondazione Angelo Affinita, il Mammut si arricchisce di uno strumento fantastico: il MammutBus! Un camper adibito a ludobus, con attrezzature e giochi, in grado di portare le attività del Mammut in strada.
Sì, ha dell’incredibile, ma questo è quello che è successo: le strade del degrado e della paura si sono trasformate in aree di gioco, di cultura e di collettività.
Alle tante attività, infatti, spesso non partecipano solo i bambini, ma anche le famiglie. Così, a poco a poco, il Centro Territoriale Mammut sta liberando Scampia dalla paura e sta restituendo il quartiere in mano agli abitanti.
E qui inizia la magia.
Il MammutBus ha viaggiato per le strade di Scampia. Poi, spinto dalla voglia di avventura, si è avventurato nelle periferie di altre città italiane, portando ovunque la sua dose di sorrisi, di gioia e di esperienze educative.
Il progetto è piaciuto così tanto, che anche molti istituti scolastici hanno iniziato ad essere interessati. Ed ecco che hanno preso vita le prime collaborazioni.
Oggi il Centro Territoriale Mammut organizza progetti educativi insieme agli insegnanti di tante scuole e associazioni! E il MammutBus è uno dei grandi protagonisti di questi percorsi di crescita rivolti ai più piccoli.
Leggendo il programma 2018/2019 ho capito che il Centro Territoriale Mammut sta rivoluzionando il modo di fare scuola non solo a Scampia, ma IN TUTTA ITALIA!
Grazie alla pedagogia attiva, gli operatori del Mammut in concerto con gli insegnanti organizzano:
Un giornalino scritto dai bambini: Il Barrito dei Piccoli.
“La Pedagogia delle Tane”, un nuovo modo di fare aula che porta i bambini fuori dall’istituto, per far diventare “aula” la città e i parchi
Lezioni di matematica, storia, geografia e italiano condotte dagli operatori del Mammut in territori ricchi di stimoli, come Scampia o il bosco vesuviano
Il metodo Mammut trasforma la scuola in un luogo di apertura e accoglienza, dove i bambini non si sentono giudicati, ma ascoltati. La risposta è stata incredibilmente positiva: il 90% dei bambini che partecipano ai programmi del Mammut frequenta la scuola regolarmente!
Fonte dell’immagine: sito web Centro Territoriale Mammut
Ecco perché la Fondazione Angelo Affinita ha deciso di sostenere il Centro Territoriale Mammut anche nell’emissione di un bando che dà la possibilità di accedere ai servizi del Mammut in maniera gratuita.
Se anche tu pensi che TUTTI i bambini abbiano il diritto ad avere le migliori opportunità educative possibili, senza distinzioni sociali o economiche, DONA OGGI IL TUO CONTRIBUTO!
Tanti imprenditori hanno già fatto la loro scelta e il Mammut ha iniziato una rivoluzione che sta liberando Scampia dalla paura e la sta restituendo ai bambini.
Ma c’è bisogno del tuo aiuto per far sì che il MammutBus continui a viaggiare e a coinvolgere sempre più bambini in percorsi formativi che cambiano il loro futuro.
Sostieni il Mammut insieme alla Fondazione Angelo Affinita! Sarà il tuo investimento più sicuro.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
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Hai una bella famiglia, amici a cui vuoi bene, un bel lavoro che ti ha dato tante soddisfazioni (e qualche pensiero). Tutto è in ordine.
“E allora perché non mi sento del tutto felice?” Ti sarà capitato di chiedertelo, vero?
Capita a tutti. È una sensazione che si può spiegare così: sembra che manchi qualcosa. Un ultimo tassello per sentirsi completamente sereni. Anzi, gioiosi.
Eppure ne hai viste di persone come te, che però avevano una luce diversa negli occhi. Un sorriso che diceva chiaramente: sono felice!
Vorresti conoscere il loro segreto della felicità? È più semplice di quanto pensi!
Puoi arrivarci in 3 passi, e se sei d’accordo possiamo farla insieme, questa camminata. Ne varrà la pena! Una volta fatto l’ultimo passo, ti posso assicurare che sentirai che la tua vita è cambiata e si è riempita di vera gioia.
Primo passo: andiamo nel quartiere di Scampia a vedere cosa succede.
Voglio farti conoscere Piazza Giovanni Paolo II, il più grande mercato di spaccio di droga in Europa.
Il quartiere di Scampia è famoso per il suo degrado, l’abbandono scolastico, il disagio sociale ed economico. È una terra di nessuno, imprigionata dalle regole dei clan. Qui il futuro dei bambini è sotto scacco.
Molti di loro hanno situazioni famigliari difficili e spesso sono lasciati soli. Senza esempi positivi da seguire, diventano facili prede dell’illegalità, che li porta sempre più lontani da una vita normale.
Continuare gli studi, andare all’università o semplicemente seguire i propri sogni diventa un miraggio.
Pronto per il secondo passo? Vieni a conoscere il Centro Territoriale Mammut.
Per combattere l’abbandono scolastico e dare opportunità di crescita ai bambini di Scampia, gli operatori del Mammut hanno deciso di fare qualcosa per loro. Partendo dalla creazione di uno spazio di aggregazione.
Nel Centro Territoriale Mammut i bambini imparano attraverso il gioco, i laboratori artistici e culturali, ma anche grazie a progetti in sincronia con le scuole del quartiere.
Inoltre, per includere sempre più bambini e grazie all’aiuto dei donatori della Fondazione Angelo Affinita, qualche anno fa è nato il MammutBus!
Si tratta di un ludobus attrezzato che porta per le strade del quartiere giochi, esperienze culturali e attività rivolte ai bambini e alle loro famiglie. In questo modo si fa il bene non solo dei bambini, ma anche delle aree abbandonate al degrado, che rinascono e ritornano in mano agli abitanti.
E ora arriviamo al terzo passo.
È un passo importante, che richiede molto coraggio da parte tua, oltre al desiderio di entrare a far parte di un gruppo di imprenditori illuminati che vogliono FARE LA DIFFERENZA.
Vuoi sostenere insieme alla Fondazione Affinita il Centro Territoriale Mammut di Scampia?
Ti spiego cosa riusciremo a fare grazie al tuo aiuto:
Il MammutBus potrà continuare a coinvolgere i bambini del quartiere nelle sue attività di studio e di gioco
I bambini del quartiere potranno avere un supporto per continuare gli studi e avere le stesse opportunità dei bambini più fortunati di loro
Scampia potrà tornare in mano agli abitanti pezzo dopo pezzo, liberandosi dal degrado e dalla morsa della criminalità
Ti farà piacere sapere che ogni centesimo donato alla Fondazione viene utilizzato per intero a favore dei progetti sostenuti.
Questo significa che puoi stare certo che il frutto del tuo lavoro e dei tuoi sacrifici aiuterà DAVVERO i volontari del Centro Territoriale Mammut a portare avanti il loro progetto.
Sai cosa significa? Che un tuo gesto d’amore e di coraggio può cambiare la vita di tanti bambini. E può cambiarla nel profondo, perché si tratta di un aiuto concreto.
Gli imprenditori della Fondazione Affinita credono nel talento delle persone, nell’investire in progetti che aiutano chi si trova in difficoltà a rialzarsi e camminare con le proprie gambe.
Nessun assistenzialismo, perché non porta da nessuna parte!
Aiutare il Mammut di Scampia significa dare la spinta iniziale a un volano di sviluppo economicoe sociale che parte dai bambini per arrivare poi a un intero territorio.
Da imprenditore, sai meglio di me quanto sia importante investire nel talento delle persone.
Ti chiedo di fare lo stesso oggi: DONA IL TUO CONTRIBUTO A FAVORE DEL CENTRO TERRITORIALE MAMMUT!
Una volta presa questa decisione, posso assicurarti che ti sentirai cambiato. Diverso. PIENO DI GIOIA!
È la gioia di donare. Una felicità che riempie il cuore, il tassello mancante che hai cercato tanto a lungo.
Diventa anche tu un donatore della Fondazione Angelo Affinita! Insieme possiamo davvero cambiare le cose partendo da chi ha più bisogno di noi: i bambini.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
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È sempre bello quando una fondazione mette in contatto i donatori con le persone che si occupano direttamente dei progetti sostenuti.
Il Charity Gala della Fondazione Angelo Affinita serve anche a questo.
Lo testimoniano le parole di Giovanni Zoppoli, coordinatore del Centro Territoriale Mammut di Napoli, una delle realtà che la Fondazione Affinita sostiene da più tempo.
Il perché te lo può spiegare Giovanni, che in questo video parla di fare scuola in maniera diversa, e di come il metodo del Mammut stia cambiando non solo le scuole delle periferie, ma anche quelle delle aree più agiate.
Ma andiamo con ordine.
Nel 2015 gli imprenditori sostenitori della Fondazione Affinita hanno reso possibile un progetto davvero rivoluzionario.
Si tratta del MammutBus.
Il MammutBus nasce in seno al Centro Territoriale Mammut di Scampia, un’associazione che ha l’obiettivo di sostenere l’infanzia di questo quartiere difficile di Napoli tramite:
Attività ludiche nelle aree abbandonate di Scampia, che in questo modo tornano nelle mani dei suoi abitanti e dei bambini
Sostegno psicologico ai bambini e alle famiglie che vivono situazioni di difficoltà sociali ed economiche
Progetti di pedagogia attiva in collaborazione con le scuole
Aiuto scolastico per raggiungere l’indipendenza nello studio
Progetti di scrittura collettiva, come il Barrito dei Piccoli
Laboratori di teatro popolare, break dance e artigianato artistico
Attività ed eventi che creano senso di comunità
Come dice Giovanni, il lavoro del Mammut ha interessato principalmente le periferie, che sono spesso le zone più dimenticate da parte delle istituzioni, soprattutto quando si tratta di infanzia e scuola.
In queste aree la povertà educativa è una vera emergenza.
Molti bambini non frequentano le lezioni e passano invece il loro tempo in strada. Spesso hanno difficili situazioni famigliari ed entrano a far parte delle bande criminali ancora minorenni.
Ma il Mammut ha portato una ventata di aria nuova, anche grazie al progetto del MammutBus sostenuto dagli imprenditori della Fondazione Affinita.
Si tratta di un ludobus, ovvero un camper attrezzato con tutto l’occorrente per mettere in scena laboratori di teatro, giochi artigianali, laboratori di ceramica, corsi di giocatori di strada e tanto altro proprio nelle strade di Scampia.
Anzi, non solo di Scampia, ma di altre periferie italiane!
Sì, perché il MammutBus è andato in viaggio e ha cambiato il cuore di tante aree abbandonate al degrado, trasformandole in ludoteche a cielo aperto.
Ma la cosa ancora più incredibile è che il lavoro del Mammut fra i bambini e le famiglie che vivono nelle zone più disagiate delle città italiane sta cambiando il modo di fare scuola in generale.
Sono tante, infatti, le scuole che hanno voluto collaborare con il Centro Territoriale Mammut. Tanti gli insegnanti, i bambini e i genitori che hanno scelto di fare parte di un una scuola “dove si impara stando bene, adulti e bambini”, come dice Giovanni nella sua testimonianza.
Una scuola da dove non si vuole fuggire, che crea relazioni, che stimola con il gioco, con le esperienze. Che insegna a non avere paura.
La Fondazione Affinita ha voluto sostenere il Centro Territoriale Mammut perché è una realtà che porta un VERO CAMBIAMENTO nella società e dà ai bambini gli strumenti con cui raggiungere i propri obiettivi.
La “sensibilità personale” di cui parla Giovanni significa proprio questo: avere la capacità di capire quali sono i progetti di valore e sostenerli con coraggio.
Il MammutBus non fa eccezione. Ecco perché ti chiedo un grosso favore: DONA IL TUO AIUTO per far sì che continui a fare la differenza.
Per molti bambini il MammutBus è l’unica vera possibilità di avere una vita diversa. Una vita migliore fatta di studio, opportunità, crescita umana e professionale.
Ci sono tanti progetti che richiedono il tuo contributo e altrettante fondazioni. Ma la Fondazione Affinita è diversa.
Sai perché?
Perché è una fondazione d’impresa, che utilizza le donazioni esclusivamente per sostenere progetti che danno opportunità concrete a chi ha bisogno di aiuto.
Nessun assistenzialismo fine a se stesso, ma strumenti come l’educazione, i corsi professionali, il sostegno psicologico e la fiducia nelle potenzialità di ognuno.
Oggi hai fra le mani l’opportunità di aiutare Giovanni a continuare il suo prezioso servizio, per dare ai bambini di Scampia un grande dono: la possibilità di scegliere.
Molti di loro non hanno questa libertà. La loro vita è già segnata.
Con il tuo contributo potrai FARE LA DIFFERENZA e aiutarli a spiccare il volo nella vita. Un diritto che tutti i bambini dovrebbero avere.
Cosa aspetti? Sostieni anche tu il MammutBus insieme alla Fondazione Affinita!
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
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Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.
Fonte immagine di copertina: pagina Facebook Centro Territoriale Mammut.
Come ogni anno è arrivato il momento di tirare le somme sulle attività svolte dal Centro Territoriale Mammut.
Il fascicolo è ricchissimo, perché il Mammut ha ampliato i suoi progetti e ha coinvolto scuole, bambini, giovani volontari, piazze e città.
Ci sono stati laboratori artistici, visite culturali, il progetto di scrittura collettiva del Barrito del Piccoli, attività di didattica attiva organizzate nelle scuole, eventi musicali e ludici che hanno coinvolto le aree abbandonate di Napoli, Caserta e altre città.
L’ultima edizione, inoltre, è stata pubblicata con la bellissima copertina dell’illustratrice di fama internazionale Mirjana Farkas!
Insomma, è stato un anno impegnativo, ma che ha portato grandi soddisfazioni agli operatori del Mammut, agli insegnanti che hanno partecipato ai progetti e a chi, come la Fondazione Angelo Affinita, ha sostenuto questa bellissima associazione.
Con l’aiuto di tanti imprenditori che hanno deciso di donare il proprio contributo a sostengo del Mammut, i bambini dei quartieri più difficili di Napoli e dintorni hanno potuto vivere un anno diverso.
Un anno che li ha visti crescere con un sogno diverso negli occhi.
Oggi voglio condividere con te la testimonianza di una delle insegnanti che hanno scelto di far entrare il Mammut nelle loro classi.
Si tratta di Rossana Sanges, maestra della prima elementare del V Circolo Scampia.
Una delle difficoltà maggiori incontrate dagli insegnanti delle “scuole di frontiera” (ovvero quelle presenti in quartieri e periferie particolarmente difficili) è la comunicazione, sia con i bambini che con i genitori.
Per Rossana, l’esperienza del Mammut è stata un aiuto prezioso per superare questo ostacolo.
Non più lezioni frontali, banchi rigidi e porta chiusa. Rossana racconta che prima di tutto i bambini si accolgono con:
La dolcezza di un abbraccio. Nel corridoio i bambini si abbracciavano e si prendevano cura l’uno dell’altro, per iniziare a creare intimità attraverso l’attenzione reciproca
Il calendario della giornata. I bambini attaccavano una faccina triste o felice per comunicare il loro stato emotivo. Un modo indiretto per spronarli ad aprirsi e condividere le proprie emozioni
Una canzone o una filastrocca. In questo modo la giornata scolastica iniziava con leggerezza e divertimento
Questo approccio iniziale, insieme ai laboratori di pedagogia attiva del Mammut, ha aiutato Rossana a vivere il tempo con più tranquillità, senza l’ansia di stare al passo con il calendario scolastico.
Fonte: pagina Facebook Centro Territoriale Mammut
Inoltre, Rossana ha potuto comunicare più facilmente anche con i genitori, che sono stati coinvolti per condividere esperienze positive, e che dunque si sono mostrati più collaborativi.
Il Barrito dei Piccoli, poi, ha dato una vera svolta all’anno scolastico:
“Siamo scesi praticamente tutti i giorni nel cortile di scuola. E quando i bambini scendevano ogni cosa che trovavano era uno spunto per ricollegarsi alla trama di ricerca narrazione lanciata nella prima giornata del Barrito col Mammutbus. Quest’anno ha dato risultati molto importanti, con la lettura ad esempio. Alla fine dell’anno tutti sapevano leggere in maniera quasi sorprendente.”
Altra bellissima esperienza è stata la mattinata di caccia al tesoro in piazza Giovanni Paolo II, simbolo del degrado e dell’abbandono di Scampia da parte delle istituzioni.
Il Mammut ne ha fatto la sua sede privilegiata. Un modo per comunicare la volontà di dare un futuro non solo ai bambini, ma a tutto il quartiere, affinché possa tornare uno spazio libero, da poter vivere con serenità.
Rossana racconta:
“Nessuno qua ritiene normale che si cammini per strada liberamente, figuriamoci con alunni della scuola. Le macchine ci fermavano, ci chiedevano cosa stessimo facendo. E invece è stata un’esperienza bellissima, che i bambini vogliono ripetere. A noi tutti camminare per le strade di Scampia è piaciuto davvero molto. E lo faremo più spesso.”
Fonte: pagina Facebook Centro Territoriale Mammut
Le insegnanti come Rossana hanno contribuito a fare qualcosa di davvero eccezionale. Con passione, impegno e fede nel progetto, hanno dato ai bambini di Scampia un mondo nuovo, fatto di possibilità, studio, gioco e creatività.
Tutto questo è stato possibile anche grazie al TUO AIUTO.
Il Centro Territoriale Mammut non sempre può contare sul sostegno delle istituzioni. Ed è per questo che ti chiedo di continuare a sostenerlo insieme alla Fondazione Angelo Affinita.
Senza il Mammut, il risultato sarebbe uno solo: si tornerebbe al punto di partenza.
Abbandono scolastico, bambini in strada, illegalità come unica possibilità futura. È un’immagine che fa paura, vero?
Se vuoi cancellarla dalla tua mente e vedere invece una piazza di spaccio trasformata in un laboratorio di cultura a cielo aperto con bambini felici, colori e vita, allora DONA OGGI IL TUO CONTRIBUTO.
Il tuo sostengo al Centro Territoriale Mammut è il gesto d’amore che può riempire il tuo cuore di una gioia davvero unica: la GIOIA DI DONARE.
Cosa aspetti? Mi fido di te! Diventa anche tu un donatore della Fondazione Affinita.
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Fonte immagine di copertina: Centro Territoriale Mammut
Lo scorso 22 maggio piazza Giovanni Paolo II, uno dei tanti luoghi di Scampia abbandonati al degrado, è diventata un bellissimo teatro a cielo aperto.
Non sono intervenute forze o aiuti speciali per dare vita a questa incredibile trasformazione. Ci hanno pensato i bambini.
So che la cosa ti sembra impossibile, ma è proprio così! E questa magia è iniziata nove anni fa, quando il Centro Territoriale Mammut di Scampia ha deciso di celebrare il quartiere e di liberarlo dalla paura organizzando una giornata all’insegna del gioco, della cultura e della condivisione.
Ma facciamo un passo indietro. Cos’è il Mammut di Scampia?
È un’associazione di volontari e operatori scolastici che da anni si impegna a dare un futuro ai bambini dei quartieri più difficili di Napoli attraverso una didattica viva e il recupero di spazi pubblici abbandonati.
In oltre dieci anni di lavoro, centinaia di bambini e decine di scuole primarie e superiori della Municipalità VIII di Napoli hanno avuto una “seconda possibilità” grazie alle attività scolastiche e ludiche organizzate dai volontari del Mammut.
Fonte: Centro Territoriale Mammut
Se dico Scampia, sai bene di cosa parlo.
Ogni giorno si leggono notizie di sparatorie, povertà educativa e bambini che di possibilità non ne hanno nemmeno una. Molti vivono situazioni famigliari difficili e non hanno esempi positivi a cui ispirarsi durante la loro crescita.
L’abbandono scolastico è a livelli altissimi, così come il numero di minorenni che si uniscono a organizzazioni criminali.
Combattere tutto questo può sembrare una missione impossibile. Una missione che solo un animale mitico e solido come il mammut può portare a termine. Ed è quello che sta succedendo!
Il Centro Territoriale Mammut sta mettendo in atto una rivoluzione fatta di cultura, innovazione scolastica e comunità.
Attraverso il gioco i bambini fanno scuola in modo diverso, più coinvolgente, e hanno la possibilità di crescere in un ambiente stimolante, che insegna loro a sognare.
Il Mito del Mammut è un giorno di festa che, ogni anno da nove anni, riassume tutto il lavoro svolto dai bambini durante l’anno scolastico.
Il titolo di questa edizione, a cui hanno partecipato oltre 200 bambini fra classi primarie e superiori, è La seconda possibilità ed è stato scelto dai bambini stessi, come spiegano gli operatori del Mammut:
Abbiamo intitolato La seconda possibilità la nona edizione del Mito del Mammut perché questo argomento è uscito dai ragionamenti fatti con i bambini dopo l’ascolto della versione greca del diluvio universale. La seconda possibilità concessa da Zeus all’umanità ha richiamato ai bambini il ricordo di quella volta in cui ne hanno avuta una per loro, dopo giudizi e punizioni di genitori e docenti. Il titolo è ovviamente anche un auspicio per i tempi cupi che viviamo, a partire dall’abbandono da parte delle istituzioni in cui piazza Giovanni Paolo II ancora versa.
Durante la giornata, piazza Giovanni Paolo II ha ospitato giochi e attività organizzati dai giovani delle scuole superiori che hanno seguito il percorso di formazione per giocatori di strada, un’altra bella iniziativa del Mammut.
Fonte: Centro Territoriale Mammut
La Fondazione Angelo Affinita sostiene da tempo il Centro Territoriale Mammut, e grazie all’aiuto di tanti imprenditori come te ha potuto dare un contributo concreto in aiuto all’associazione.
Un contributo su quattro ruote, che ha portato il Mammut direttamente sulle strade di Scampia, permettendo a tanti bambini di partecipare ad attività formative di grande valore.
Il MammutBus è un progetto in cui gli imprenditori della Fondazione hanno creduto, e che hanno sostenuto con grande passione.
Si tratta di un ludobus attrezzato con materiali per dare vita a laboratori di giochi artigianali, attività di teatro di strada e progetti ludico-scolastici ai quali tutti i bambini del quartiere possono partecipare.
Non solo! Il MammutBus coinvolge le famiglie e trasforma spazi pubblici abbandonati in ludoteche a cielo aperto, che in questo modo tornano nelle mani degli abitanti di Scampia.
Sostenere il MammutBus insieme alla Fondazione Affinita significa dare una seconda possibilità a tanti bambini che meritano un futuro fatto di gioia, sogni e obiettivi da raggiungere.
Significa credere in un progetto che fa davvero la differenza e che ha il potere di trasformare il quartiere della paura in un luogo di libertà e di crescita.
Dona oggi il tuo contributo e fai anche tu la differenza!
Insieme possiamo aiutare in modo concreto i volontari del Centro Territoriale Mammut, che si spendono ogni giorno con passione e fede per dare ai bambini e ai giovani dei quartieri più degradati di Napoli un’infanzia serena, ricca di possibilità.
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Se dico “Scampia” a cosa pensi? Fammi indovinare: camorra, baby gang e degrado architettonico e sociale.
Nella nostra mente Scampia sono le vele, i ragazzini che sparano dai motorini in corsa, i tossicodipendenti per strada e metri di cemento. Scampia è il quartiere dove muoiono bambini innocenti per colpa di pallottole vaganti.
È il quartiere dell’abbandono scolastico, dei genitori in prigione e della piazza di spaccio più grande d’Europa.
Quanto è facile pensare che Scampia sia solo questo? Che tutti i ragazzini del quartiere siano bulli e che non ci sia speranza di redenzione per loro?
Qualche settimana fa Il Mattino di Napoli ha pubblicato un articolo scritto da Giovanni Zoppoli, il coordinatore del Centro Territoriale Mammut. È un’associazione che accoglie i bambini del quartiere e li fa crescere con attività educative, momenti di gioco e aiuto scolastico.
Zoppoli ha scritto: “ I ragazzi con cui lavoriamo non sono bulli da salvare, ma persone che a partire dalle proprie abilità e passioni possono fare qualcosa di utile per sé e per un territorio”.
Quello che fa la differenza fra una baby gang e un gruppo di bambini che giocano è solo questo: avere o meno la possibilità di valorizzare le proprie passioni e di crescere con dei valori.
Nella frase di Zoppoli c’è l’idea alla base del Centro Territoriale Mammut, ma c’è anche il futuro di un quartiere che per troppo tempo è stato lasciato ai margini, perché nessuno pensava di poterlo salvare. Un quartiere vittima di pregiudizi, marchiato a fuoco per colpa dei criminali che se ne sono impossessati.
Ma questa situazione deve cambiare, e può farlo solo grazie al lavoro di associazioni come il Mammut, che la Fondazione Angelo Affinita sostiene da anni con gioia e orgoglio.
Lascia che ti spieghi cosa significa il Mammut per Scampia:
È un centro di aggregazione per la comunità, dove le persone possono condividere esperienze e lavorare insieme per recuperare il proprio quartiere e salvarlo dal degrado
È un luogo dove i bambini del quartiere possono fare i compiti, imparare a studiare e partecipare ad attività educative che li aiutano a scoprire il mondo
È un ponte fra il quartiere e le scuole, che grazie a questa collaborazione hanno registrato un aumento delle presenze pari al 90%
È un gruppo di persone che recuperano le aree abbandonate di Scampia attraverso attività culturali e le ridanno in mano ai cittadini
Per Scampia, il Centro Territoriale Mammut significa SPERANZA. Per i bambini, ma anche per l’intera comunità di persone che vivono nel quartiere.
Dal 2015 la Fondazione Affinita sostiene un progetto che diffonde l’attività del Centro Territoriale Mammut non solo a Scampia, ma anche in altre zone marginali d’Italia: il MammutBus.
Fonte: pagina Facebook Centro Territoriale Mammut
L’idea è davvero vincente e ha portato a risultati concreti che stanno modificando non solo la comunità, ma anche il territorio.
Il MammutBus è un camper adibito a ludobus, cioè modificato in modo da farlo diventare una ludoteca itinerante. All’interno ci sono materiali per organizzare attività che si svolgono all’aperto, in quelle che prima erano le strade e le piazze della droga.
Perché limitare il numero di bambini da coinvolgere nel Mammut solo perché lo spazio del Centro è limitato? Portiamo il Centro in strada!
I volontari organizzano per i bambini giochi della tradizione, laboratori di falegnameria, ceramica, pasta di sale, disegno, teatro popolare e lezioni di break dance. Le attività sono tante e sempre diverse.
Grazie alla presenza del MammutBus per le strade di Scampia, il quartiere stesso si trasforma e diventa un luogo dove i bambini possono tornare a giocare, in libertà e sicurezza. Come è loro diritto.
Molti bambini cresciuti nel Centro Territoriale Mammut oggi sono diventati loro stessi educatori, hanno continuato a studiare, si sono laureati e hanno potuto realizzare i loro sogni.
Questo ti dà un’idea della portata di questo progetto. Un progetto che non smette mai di generare risultati positivi a lungo termine per tutta la comunità di Scampia e, più in generale, per la nostra società.
I bambini sono il nostro futuro, lo sai bene. Dobbiamo prendercene cura e dar loro tutti gli strumenti con cui diventare domani persone di valore, in grado di cambiare il mondo e di farlo per il meglio.
Fonte: pagina Facebook Centro Territoriale Mammut
Se credi che sia importante sostenere il Centro Territoriale Mammut, dona oggi il tuo aiuto insieme alla Fondazione Affinita.
Gli imprenditori che hanno creduto in questo progetto sono riusciti a renderlo ancora più forte donando al Centro e ai bambini di Scampia il MammutBus.
Oggi c’è bisogno di te per far sì che il MammutBus non smetta di viaggiare e di dare speranza! Il MammutBus trasforma il degrado attraverso la cultura, promuove il contatto fra scuola e territorio, libera le strade dalla paura e dalla violenza.
Non è un progetto come tutti gli altri, ma una vera rivoluzione positiva! Per questo devi farne parte.
Domani il MammutBus uscirà per far giocare tanti bambini che, senza alternative, passerebbero la loro giornata in strada, rischiando la loro vita. Servono benzina e materiali per farlo.
Posso contare su di te?
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Offrire il tuo aiuto è semplice: puoi trasformare la tua dichiarazione dei redditi in un importante gesto di solidarietà, destinando il 5X1000 alla Fondazione Angelo Affinita Onlus.
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