Sai cosa succede a Scampia? Ci sei mai stato?

Posso immaginare quante notizie avrai sentito su questo quartiere di Napoli, un quartiere difficile, non c’è dubbio ma come al solito fa più rumore un albero che cade rispetto a una foresta che cresce.

E tu, non vuoi costruire foreste?

Per fare del bene dobbiamo e possiamo partire da qui, da casa nostra, dall’Italia e dai quartieri messi peggio. Come Scampia, e come tanti altri.

È per questo che occorre intervenire anche a Napoli, a Scampia, in una delle nostre regioni, la Campania, vicino alle nostre case. Per questo serve il tuo contributo, e il contributo di tutti quelli che come me e come te credono che per fare il bene bisogna essere illuminati.

Ma quando dico che fa più rumore un albero che cade rispetto a una foresta che cresce è perché fra sparatorie, rapine ed estorsioni, Scampia vive. SCAMPIA VIVE!

Vive grazie ai suoi meravigliosi ragazzi. Vive grazie a tutti quelli che gli vogliono bene, che cercano di migliorare la socialità di un quartiere bello e complicato come quello.

Per questa ragione è nato il Mammutbus, grazie al Centro Territoriale Mammut.

Il Mammutbus è un progetto dedicato ai bambini napoletani, per favorire lo scambio e l’integrazione fra più quartieri attraverso il gioco.

È un Ludobus, un autobus che trasporta giochi e tutto il necessario per feste di piazza e percorsi formativi. Così, con il gioco, ci proponiamo di insegnare ai bambini una via di sviluppo diversa. Partendo dalla strada, rendendola un luogo di festa e formazione.

È sulla strada che molti bambini del quartiere si formano, ed è dalla strada che è giusto partire per riportarli a scuola, per trovare una via diversa per formarli, per farli camminare con le loro gambe.

Per questo sono state già coinvolte cinque scuole e più di duecento bambini da quando è stato acquistato il camper e promosso decine di laboratori artistici e didattici nelle scuole.

Anche questo serve alla formazione delle nuove leve del nostro paese, anche con un giornale o un camper pieno zeppo di giocattoli. È da qui che parte il bene, dal nostro territorio, dai nostri ragazzi.

GIOCANDO SI PUÒ CAMBIARE IL MONDO. Prova a farlo con noi. Ti va?

Mio padre diceva: “È l’uomo che fa la differenza”.

Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI. Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato a mio padre.

Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.

Giovanni Affinita