Adesso che le vacanze sono finite, che tutti stiamo riprendendo in mano la nostra agenda e, con essa, i nostri quotidiani impegni lavorativi, anche adesso non dobbiamo dimenticarci di chi è meno fortunato di noi.

Sono stati giorni di grandi abbuffate, di grande freddo (quest’anno anche al Sud), tutti elementi che dovrebbero portarci a riflettere sulla nostra vita e, soprattutto, sulla vita che molte persone conducono.

Per questo voglio raccontarti, voglio prendermi tutto il tempo necessario per raccontarti che, con il nostro entusiasmo, con tutto il nostro entusiasmo anche quest’anno è giusto che tu sappia dove sono andati i soldi che così generosamente hai scelto di affidarci.

Voglio parlarne direttamente a te.

A te e a tutte le persone che hanno scelto di credere nel nostro sogno per più ragioni. La prima è sicuramente quella più importante: NON UN CENTESIMO DEI SOLDI CHE HAI DEDICATO ALLA FONDAZIONE È ANDATO SPRECATO.

La seconda, non meno importante, riguarda il metodo da noi scelto per fare del bene: NOI NON CREDIAMO ALL’ELEMOSINA.

NOI CREDIAMO NELLA FORMAZIONE E NEL LAVORO.

dai un pesce a un uomo e lo avrai sfamato per un giorno, insegnagli a pescare e lo avrai sfamato per tutta la vita - Fondazione Angelo Affinita

Il nostro, prima di tutto, è chiaro. Ma quando dico che crediamo nel lavoro intendo dire che crediamo in tutto il contenuto valoriale del lavoro. In quell’emancipazione che solo con un proprio reddito e con dei propri obiettivi può essere portato a termine.

Proprio per questo motivo il progetto di cui ti parlo oggi è uno dei più longevi della nostra Fondazione.

Come sai da sempre siamo al fianco di Padre Renato Chiera, per questo infatti, stiamo costruendo in Brasile una collaborazione che ci sta molto a cuore.

Una collaborazione che affonda le proprie radici direttamente nei fondamenti della nostra associazione, da cui entrambe le parti, ancora, imparano tantissimo.

Il progetto di Padre Renato, uomo coraggioso e (come ci piace) ostinato, riguarda un paese bellissimo: il Brasile.

Quello che in Brasile succede è incredibile: il problema fondamentale, quello di cui tutti dovremmo costantemente parlare, riguarda i bambini e le bambine che sono distrutti dalla droga e dal malaffare.

La situazione nelle favelas non fa che peggiorare. I bambini nascono e muoiono per strada senza mai poter pensare a una speranza, a una via d’uscita, a una possibilità concreta per elevare la propria situazione economica e sociale.

Oggi sono felice di dirti che IL NOSTRO IMPEGNO CONTINUA. Che non ci fermiamo, che questi problemi non ci bloccano proprio perché crediamo fermamente nel nostro percorso e nelle tante sfide che abbiamo già superato.

Convinti più di tutto che il punto di partenza devono essere i bambini e i ragazzi.

Per questo è nato il PROGETTO RESGATANDO VIDAS!

Una nuova idea che la nostra Fondazione sta finanziando insieme a Padre Renato Chiera.

Questa darà ai giovani brasiliani un’assistenza integrale.

È appunto l’accoglienza il primo passo per recuperare i molti adolescenti che si trovano in situazione di abuso di sostanze chimiche e di “colla”. Questo sarà fatto per mezzo di interventi diretti classificati dalla normativa locale come di alta complessità.

Il segreto che nessuno ti rivela per riportare alla vita i bambini e i giovani stretti nella morsa mortale della droga - Fondazione Angelo Affinita

Non ti sembra un bel progetto? Non ti sembra che ne valga la pena?

Noi ci crediamo, ci crediamo perché siamo sicuri che così facendo promuoveremo l’inserimento di questi ragazzini in una famiglia o, più raramente, il ritorno alla propria, con il reinserimento comunitario e scolastico.

QUELLO CHE TI STO DICENDO È CHIARO: STIAMO OFFRENDO A QUESTI BAMBINI UNA ACCOGLIENZA PERSONALE E SOCIALE.

LO STIAMO FACENDO, E TU STAI CONTRIBUENDO A FARLO, TRAMITE CASA DO MENOR, lo facciamo nella Casa Rafael a Guaratiba e nella Casa André a Tinguá

Allora, oggi più che mai, dobbiamo e possiamo seguire il sogno di Padre Renato Chiera, il sogno del Brasile, di un serio programma di recupero per i ragazzi in difficoltà.

Ti chiedo di affidarti a Padre Renato che da decenni gira il mondo per raccogliere fondi a sostegno della sua battaglia.

Questa la nostra sfida: cambiare il mondo. Farlo un bambino alla volta.

Che ne pensi? Sarai dei nostri?

Prenderai parte anche tu a questa piccola, speciale rivoluzione?

Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.

Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI. Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato ad Angelo Affinita.

Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire il segreto per fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.