Oggi non abbiamo più il tempo di ascoltare.

La nostra vita è frenetica, fra gli impegni di lavoro, la famiglia e le ore perse a cercare di andare sempre più veloci. Non so come ti senti tu, ma io certe volte ho la sensazione di essere esausto. Di non avere più le energie per fare nient’altro.

In ufficio devi trovare il tempo di ascoltare le esigenze dei tuoi dipendenti. In famiglia hai i piccoli e grandi problemi dei tuoi figli, dei genitori anziani, e le giuste attenzioni che richiede la vita di coppia. Devi trovare il tempo da dedicare agli amici, perché anche loro hanno un posto nel tuo cuore.

E poi?

Poi c’è il frastuono assordante che circonda tutto questo.

Un mondo che sembra una scheggia impazzita, pieno di urla, di sirene e di troppi falsi miti. Spesso diventa impossibile ascoltare e trovare uno spazio per coltivare l’amore e gli affetti.

Spesso siamo circondati da un BUIO ASSORDANTE.

E allora cosa possiamo fare per essere felici?

Che parolona, vero? FELICITÀ. Ormai chi ne parla più, di questa creatura leggendaria? È una parola che fa quasi paura, per quanto ci sentiamo lontani da lei. Di poche cose possiamo dire di essere appena contenti. Ma felici, proprio no!

Ogni giorno fai sacrifici per dare un futuro alla tua azienda e ai tuoi dipendenti. Le pagine dei quotidiani sono piene di terrorismo, violenza, storie di abusi e di tante vite a cui non viene dato nessun valore. Il futuro dei tuoi figli ti preoccupa, perché il lavoro è poco e i problemi sono tanti. Come puoi sentirti felice?

Forse Roberto Guerci può esserti utile per capire qual è la strada da seguire. Non una strada qualunque, ma quella verso la VERA felicità. Quella che ti riempie così tanto che trasmetti gioia anche a chi ti sta vicino.
La sua è la testimonianza di un imprenditore che viveva le tue stesse difficoltà, le tue stesse paure, ma che ha trovato il luogo dove si nasconde la GIOIA. E questa ha invaso la sua vita, cambiandola per sempre.

Ti avverto, però: trovare la felicità richiede impegno.

Ti starai chiedendo: ma come? devo impegnarmi e faticare anche per questo? Sì, devi farlo. Non c’è vetta che non richieda il sacrificio della salita. Da buon camminatore di vita, però, sai meglio di me quanto sia bello il panorama da lassù.

Conosciamolo, Roberto Guerci. CEO presso la Aro Tubi Components Poland s.p.a. per tanti anni, la sua vita è stata rivoluzionata da un incontro davvero unico: quello con Chiara Amirante e i Cavalieri della luce.

Chiara Amirante ha fondato la prima comunità di Nuovi Orizzonti nel lontano 1994, e da lì la grande rivoluzione a cui ha dato inizio non si è più fermata. Quale rivoluzione? Tieniti forte, perché sto per usare un’altra parolona: la rivoluzione dell’AMORE.

Di notte, passeggiando per la Stazione Termini di Roma, Chiara vedeva i volti di tante persone, molto spesso giovani, completamente abbandonati. Giovani vittime della droga, soli al mondo, ragazze sulle strade della prostituzione, uomini e donne senza una casa e una famiglia.

Questo popolo della notte urlava la propria disperazione. Chiara ha deciso di ascoltarla e rispondere con l’accoglienza e la rivoluzione dell’amore insegnata nel Vangelo.

Da quella prima comunità, Nuovi Orizzonti è diventata una realtà molto più grande. I centri di ascolto e accoglienza sono tantissimi, sia in Italia che all’estero. Qui tanti ragazzi in difficoltà hanno trovato conforto, supporto, e gli strumenti per poter ricostruire la loro vita.


La rivoluzione dell’amore messa in atto da Nuovi Orizzonti è diventata ancora più capillare grazie ai Cavalieri della luce.

Chi sono questi guerrieri? Sono persone normali, che hanno deciso di portare l’amore e la parola del Vangelo nella loro vita di tutti i giorni. Persone come Roberto, che ha voluto mettersi in gioco e DONARE se stesso.

Roberto Guerci ha deciso di abbracciare l’associazione, e di diventarne una parte attiva. Messa da parte la sua carriera, oggi è il responsabile delle attività economico-produttive di Nuovi Orizzonti, nonché il presidente di Nuovi Orizzonti Lombardia.

Perché rinunciare a una carriera solida per buttarsi in un’esperienza che richiede così tanto coraggio?

È molto semplice: Roberto ha provato la felicità del DONARE.

Si possono donare tante cose: le proprie capacità, il proprio tempo, un abbraccio, i mezzi economici per realizzare un progetto.

Sono molte le cose che possiamo fare per essere felici, come vedi. Il segreto è tutto qui. Per ricevere amore e gioia, dobbiamo prima donarli a chi ha perso tutto e ci chiede aiuto.

Oggi puoi fare il primo passo verso questa direzione.

Insieme alla Fondazione Angelo Affinita, che sostiene progetti educativi e di formazione professionale rivolti a giovani e bambini in difficoltà, puoi iniziare la tua rivoluzione dell’amore. Ed essere DAVVERO felice.

Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.

Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI.

Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato ad Angelo.

Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.