Stamattina ho fatto una lettura molto interessante.
Un rapporto sullo stato di salute della scuola di Napoli. L’ho trovato su un bellissimo giornalino, chiamato “Il barrito del Mammut” e pubblicato dal Centro Territoriale Mammut di Scampia.
Quello che ho letto mi ha sconvolto.
Il quartiere di Scampia presenta moltissimi problemi, e spesso chi ne fa le spese sono i più piccoli. Molti di loro non vanno a scuola e vivono in famiglie disagiate. Dove uno o entrambi i genitori sono in carcere. Dove la criminalità diventa nella maggior parte dei casi la prima fonte di reddito famigliare.
Voglio darti alcuni dati, per capire nel concreto cosa sta succedendo:
- il 35% degli studenti di Napoli non arriva al diploma di scuola media superiore
- il 35,4 % di giovani fra i 15 e i 24 anni non studiano e non lavorano
- il tasso di alfabetizzazione è molto più basso rispetto alla media nazionale
- più della metà dei bambini che lasciano la scuola prima dei 13 anni entrano nella criminalità organizzata.
Questa è una situazione di guerra che ci sta esplodendo fra le mani. I bambini di Scampia crescono senza una guida, e il loro destino sembra segnato. Lo spaccio di droga, la camorra, una vita in carcere o la morte. Le alternative a questa strada sembrano non esistere.
Ma c’è un Mammut che si oppone a tutto questo. Esatto, un Mammut.
Un progetto che è cresciuto negli anni e in cui la Fondazione Angelo Affinita ha creduto da subito. Una realtà che si prende cura dei giovani di Scampia offrendo corsi di formazione e progetti educativi.
Il Centro Territoriale Mammut è solo una delle tante realtà positive nate in questo quartiere così violento. Gli operatori che lo gestiscono offrono a bambini e giovani servizi di doposcuola, laboratori, corsi professionali, scuole di danza e teatro.
Qualche anno fa, grazie anche al contributo economico della Fondazione Angelo Affinita, è nato un bel progetto: il Mammutbus.
Volontari e operatori hanno attrezzato un camper con tutto il necessario per portare il gioco e il lavoro nelle strade di Scampia. Ci sono giochi per i più piccoli, laboratori di falegnameria e teatro popolare.
I ragazzi imparano a prendersi cura del camper e a stare insieme in armonia. Ma non solo. Grazie agli operatori e ai volontari che partecipano al progetto, questi ragazzi imparano un mestiere. Sviluppano il loro talenti. Ricominciano a credere che un futuro diverso è possibile.
Come puoi immaginare, per continuare questo progetto serve il sostegno di tutti.
Davanti alle tante storie di violenza che provengono da Scampia, ci si sente impotenti. So che penserai che i problemi sono troppi. Che lo spaccio e la mafia non si sconfiggono con dei giochi per bambini. Ma non è così.
Perché è da piccoli che si impara il senso della responsabilità e del lavoro onesto. E tu puoi fare qualcosa per insegnare questi valori ai bambini di Scampia.
Genny Cesarano aveva solo 17 anni quando è stato freddato a colpi di pistola. Un omicidio della camorra dei giovanissimi. Luigi Galletta, 21 anni, è stato ucciso solo per essere cugino di un camorrista. Bisogna iniziare adesso a lottare per fermare questo scempio!
Per questo è così importante il tuo contributo. Perché gli operatori del Centro Territoriale Mammut possano coinvolgere sempre più bambini e ragazzi nelle loro attività. Perché possano salvare i prossimi Genny e Luigi.
Sai cosa fanno? Liberano le strade dalla paura con il gioco.
Organizzano giochi e feste educative nelle piazze dello spaccio. Rimettono in ordine parchi abbandonati. Allontanano i giovani dalla criminalità facendoli lavorare, leggere e imparare.
Sono certo che anche tu hai a cuore il futuro di questi ragazzi. Perché sai che loro saranno il futuro dell’Italia. E se non impareranno ad impegnarsi in qualcosa, a credere in qualcosa, finiranno a spacciare droga per strada.
Da imprenditore, conosci il valore della formazione. È il punto da dove tutto parte.
La Fondazione crede fermamente in questo progetto. Io ci credo fermamente! Per questo ti chiedo di avere la stessa fiducia e dare il tuo contributo.
Di questi tempi, non c’è mai un buon momento per chiedere un aiuto economico. Ma questi bambini non hanno tempo.
Se domani il Mammutbus non uscirà per le strade per mancanza di materiale, benzina o operatori, un altro ragazzo non avrà nulla da fare. E finirà per strada. In un tunnel di criminalità che non lascia nessuno scampo.
Per questo è così importante il tuo aiuto, oggi.
Gli ultimi tagli dei fondi nazionali nel settore del sociale hanno messo in ginocchio tante associazioni. Anche il Mammut ha dovuto terminare dei programmi educativi per mancanza di operatori qualificati.
Questo non deve succedere! Conto su di te per garantire un futuro a questa associazione. A questi bambini. Io ce la metterò tutta. E tu?
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
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