Da un po’ di tempo ti racconto con insistenza delle fantastiche ragazze della Cooperativa New Hope, e oggi voglio spiegarti il motivo di tanto interesse da parte mia.
Ma prima di spiegarti meglio voglio partire dall’inizio di questa bellissima storia.
La Cooperativa New Hope nasce nel 2004 direttamente dal progetto Casa di Rut.
Casa di Rut non è altro che un rifugio. Un posto fatto per accogliere le donne, le madri che arrivano in Italia da un passato burrascoso e dare loro un posto dove riposarsi e riprendere fiato.
Qui hanno trovato la giusta accoglienza, sono state trattate con il rispetto che mancava loro da troppo tempo.
Qui a Casa di Rut, in questo rifugio, le ragazze hanno finalmente la serenità di ripartire e di affrontare la vita in modo finalmente nuovo.
Parliamo di giovani ragazze costrette a prostituirsi in Italia, di schiave che per liberarsi hanno bisogno di una grande alleata: hanno bisogno di avere fiducia in sé stesse.
Dall’esigenza di creare lavoro per le donne accolte da Casa Rut, nel 2004 è sorta la Cooperativa sociale newHope, un laboratorio di sartoria etnica per la formazione e l’avviamento al lavoro di giovani donne, prevalentemente immigrate, sole e con figli, in situazione di difficoltà.
Per questo la Fondazione Angelo Affinita ha deciso di sostenere questo progetto, perché dona a queste donne la possibilità di farcela. Di camminare con le proprie gambe e di entrare in tutto e per tutto nel mondo del lavoro.
Le donne che lavorano in cooperativa (tre africane, due italiane disabili, oltre alla la presidente dell’est europa) sono donne in passato accolte da Casa Rut, assunte con contratto part-time, che hanno come paga base 700 euro.
A queste vanno aggiunte le donne attualmente residenti a Casa Rut in tirocinio retribuito.
Mi piace sempre parlare di questo progetto anche e soprattutto per questo: Stiamo parlando di scambi, di liberi scambi tra persone, tra donne e uomini.
Per esempio ti dico che la cooperativa usufruisce della collaborazione di una ragazza laureata in Economia, ex volontaria oggi assunta da Casa Rut.
Per questo ti comunico con grande gioia che LA FONDAZIONE ANGELO AFFINITA ha deciso di ESTENDERE, PER L’ANNO 2016, il sostegno già dato a Casa di Rut, ANCHE ALLA COOPERATIVA.
Lo faremo attraverso un progetto di affiancamento e formazione.
La Fondazione ha condiviso, con la collaborazione della dott.ssa Margherita Cittadino, un documento di analisi dei bisogni della Cooperativa, discusso e condiviso con la Presidente e l’intero staff.
Per questa ragione ti parlo così spesso del sogno della Cooperativa New Hope.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI. Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato ad Angelo Affinita.
Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire il segreto per fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.