Chi vuole puntare al futuro sul serio, non può che puntare sui giovani. Dare un’opportunità a un ragazzo giovane – magari in condizioni economiche svantaggiate – non è solo un’opera di bene. È costruire concretamente le fondamenta della società. Fondamenta solide perché sono capaci di dare una prima e una seconda opportunità, perché credono prima nelle persone che nelle cose.

Diceva sempre Angelo Affinita, “è l’uomo che fa la differenza”. Questo è un caso in cui la si fa per davvero. Vi lasciamo la testimonianza di un giovane che ha iniziato a costruire il suo futuro anche assieme alla Fondazione Angelo Affinita.

Noi pensiamo sia una cosa non solo buona, ma fondamentale. Se lo pensi anche tu, sostienici in questo progetto. Noi e i ragazzi che aiuteremo assieme te ne saranno sempre grati.

Giovanni Affinita

Ecco le parole di Gigino Iacoviello:

Sono Gigino Iacoviello, ho 24 anni. Ho frequentato il Master 2014/2015 in Bilancio, Controllo di Gestione e Revisione Contabile presso l’IPE – Scuola di Alta Formazione di Napoli – grazie anche al sostegno, tramite borsa di studio, della Fondazione Affinita.

È stata un’esperienza di vita fondamentale, sia sotto il profilo umano che didattico, che ha contribuito notevolmente alla mia crescita in questi ultimi mesi. L’istituto, grazie alle sue notevoli partnership sviluppate e consolidate nel corso degli anni, offre la possibilità di interagire sia con personaggi di spicco del mondo industriale, bancario, della consulenza e della revisione, sia con docenti universitari provenienti da tutta Italia, garantendo quindi un approccio scolastico ma anche pratico alle cose. Grazie poi ai numerosi lavori di gruppo che vengono sviluppati nel corso dell’anno, si punta allo sviluppo delle capacità relazionali e di lavoro in team, fondamentali oggi soprattutto in ambito consulenza.

La Scuola offre poi un doppio corso d’inglese, uno diretto alla preparazione per la certificazione Ielts (è fondamentale raggiungere almeno il livello B2), l’altro volto allo sviluppo di soft skills. Come momenti di svago, sono previsti un torneo di calcetto tra le squadre dei vari Master, e un campus di 2 giorni presso la residenza di Casalmentano, vicino Roma.

Sulla base della mia esperienza personale, posso dire che oggi il Master IPE rappresenta sicuramente un’occasione fondamentale per noi giovani del Sud che usciamo dal mondo universitario e ci affacciamo a quello del lavoro, fungendo da ponte strategico tra i due. In un periodo in cui le aziende chiudono, si trovano in difficoltà o non assumono, avere la possibilità, come quella che offre l’IPE, di effettuare almeno 3-4 colloqui di lavoro al termine del Master, e di essere assunti, è qualcosa di eccezionale. Io personalmente ho avuto modo di fare 4 colloqui, 2 a Milano e uno a Roma in ambito consulenza, e uno a Napoli invece per una grossa società industriale; 2 su 4 hanno avuto buon esito e io mi sono trovato addirittura nella posizione di poter scegliere il mio lavoro. Tutto questo grazie all’IPE.