Gli sforzi vanno sempre a buon fine.

Puoi impararlo anche tu, adesso che ti racconto che gli sforzi fatti vanno sempre a buon fine.

Gli sforzi di tutti, dei tanti che oggi credono fermamente in qualcosa, che ci credono ciecamente. Rendendo la loro storia degna di essere raccontata come merita.

Questo vale per Marco Bartoletti e per la sua impresa, la BB holding, e non è una storiella da canzone, non è una favola, è la realtà. Una realtà bellissima, che per questo voglio provare a condividere con te.

Che cosa rende tanto speciale il lavoro di Bartoletti, mi chiederai, è un discorso molto semplice, perché Marco prende a lavorare nella sua azienda TUTTI.

Bhe certo non proprio tutti, parliamo comunque di personale specializzato, ma quello che voglio dire è che Marco prende nella sua azienda molte donne e uomini che sono stati scartati o rifiutati dalle altre aziende, compresi i malati di cancro, i pensionati, i disabili psichici.

Tu ti starai chiedendo se tutto ciò è possibile, se questo funziona davvero. Ma quello che ti dico è che non solo la cosa funziona: FUNZIONA BENISSIMO.

Infatti la BB holding di Calenzano è una concretissima impresa etica controllata al 100% da Bartoletti, una holding che comprende sette aziende al servizio degli stilisti e che ha per capofila una ditta che realizza componenti per le griffe dell’alta moda mondiale: ornamenti, fibbie, ganci, bottoni, cerniere, chiusure, manici, catenelle, tacchi, fino alle casse per orologi.

Ogni creazione della BB Holding è costituita da un pezzo unico che poi viene prodotto in serie in moltissimi materiali.

Un lavoro al top, un lavoro di precisione, per il quale servono macchinari specifici, torni, macchinari laser.

Ma un lavoro che non ha avuto bisogno, per partire, di nessun finanziamento.

Hai capito bene, nessun finanziamento. Marco, infatti, ha investito tutti i suoi risparmi, 7 milioni di lire, nel progetto. I primi due torni erano usati, altri tre li ha recuperati in una discarica e li ha rimessi in funzione. Così, già il primo bilancio, s’è chiuso con un utile. E da lì l’azienda è decollata.

Così facendo Marco è riuscito ad aumentare il suo capitale fino alla spaventosa cifra dell’11 MILA PER CENTO IN 12 ANNI.

Ma la cosa più bella di questa storia è che alcuni malati sono addirittura guariti, non per merito dell’azienda, sia chiaro, ma forse per merito del lavoro, che li ha nobilitati, che gli ha dato uno scopo.

Perchè questo è e deve essere il messaggio giusto: IL LAVORO DÀ UNO SCOPO!

Aiuta le persone concretamente a sostenersi sulle proprie gambe.

A questo proposito ti chiedo di dare un’occhiata a uno dei progetti della Fondazione Angelo Affinita: CREATTIVA.

CREATTIVA sta contrapponendo all’illegalità l’etica del lavoro, del guadagno, della retribuzione.

Lo fa facendo riscoprire ai giovani detenuti l’importanza degli antichi mestieri. Come l’artigianato del distretto della ceramica San Lorenzello – Cerreto Sannita che favorisce l’uscita definita dal circuito penale, mediante un percorso di cambiamento e di reintegrazione che offra prospettive finalmente fuori dal carcere. DANDO ALI A QUESTI GIOVANI RAGAZZI. OFFRENDO LORO UNA POSSIBILITÀ.

Anche qui la questione non cambia: Il lavoro dà uno scopo!

Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.

Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI. Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato a mio padre.

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