Io credo nella tenerezza. Tu no?
Io credo nell’importanza di una POSSIBILITÀ concreta, una possibilità, un’occasione buona per tutti. La droga, l’AIDS, la fame sono tutti mostri umani, e come tali sono mostri BATTIBILI, vulnerabili, come è vulnerabile l’uomo che ne è vittima.
Ci sono aree geografiche più colpite da queste piaghe, e sono le aree disagiate di terzo e quarto mondo, in Brasile per esempio, come in Bolivia, e in tante aree urbane del Messico l’uso di droga fra i bambini sta diventando incontrollabile.
Quali sono gli svantaggi?
Il primo e il più umano è sicuramente quello della tragedia a cui sono sottoposti questi piccoli. Ragazzini di dodici anni che si sentono già vecchi, che sniffano la colla nelle periferie di Rio rendendosi dei fantasmi, dei gusci vuoti.
Ma c’è anche un altro dato su cui dobbiamo riflettere, su cui devi riflettere tu che vuoi essere un bravo imprenditore: A COSA STIAMO RINUNCIANDO? DI QUANTE MENTI BRILLANTI CI STIAMO PRIVANDO?
Se provassimo a contarli capiremmo che il gioco non vale la candela.
Seguimi, ne vale la pena.
È anche per questo che la Fondazione Angelo Affinita sostiene Padre Renato Chiera e il suo progetto Casa do Menor. Questo progetto ha portato fino ad ora alla realizzazione di case famiglia e centri ludici in Brasile, soprattutto nei pressi di Rio.
Casa do Menor è anche un ambulatorio e grazie a queste case d’accoglienza sono stati salvati più di 15.000 bambini che sarebbero stati altrimenti facili prede di narcos, delinquenza e prostituzione e droghe.
Quello che ti racconto è un fatto concreto, non una pubblicità o una fumosa adozione a distanza. Ti sto parlando di una via d’uscita autentica, un lasciapassare per il maggior numero di ragazzi possibili.
I ragazzi di Padre Renato, sostenuti dalla Fondazione Affinita, possono così partecipare a corsi professionali e frequentare laboratori per diventare falegnami, parrucchieri, estetisti, meccanici e serramentisti.
La nostra sfida è molto semplice: RIMETTERE IN PIEDI QUESTI RAGAZZI. Devono arrivare a camminare con le loro gambe, imparare un mestiere e costruirsi il futuro con le loro stesse mani.
Sei un imprenditore, sai che questo è possibile. Ogni giorno scommetti su te stesso e sulle persone che collaborano con te.
Queste bambine e questi bambini vengono letteralmente tolti dalla strada, dalla Favela, per entrare in una vera e propria famiglia, dove possono imparare, con amore, un lavoro onesto. Un lavoro autentico e spendibile.
NON ELEMOSINA MA COMPETENZA.
Io credo nella tenerezza. Tu no?
Mio padre diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI. Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato a mio padre.
Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.
Giovanni Affinita