In questo video che ti propongo oggi puoi ascoltare Giovanni Zoppoli coordinatore del Centro territoriale Mammut di Scampia che anche grazie all’aiuto della Fondazione Angelo Affinita è riuscito a superare il momento critico del settore sociale italiano.

Il welfare italiano è in crisi. E c’è solo una grande soluzione: l’intervento dei privati cittadini.

Persone che credono fortemente in progetti strutturati e che non sprecano denaro. Progetti che creano del bene che può generare altro bene. Un circolo virtuoso. Un circolo virtuoso POSSIBILE.

È infatti questo un momento critico per chi vuole iniziare a investire nel sociale, ma si deve andare avanti, convinti del valore dei progetti e delle idee.

Forse è essere testardi. Ti sembra stupido?

Io credo che non lo sia, ma che anzi, in un momento come questo sia ancora più importante dare il proprio contributo.

Le parole di Giovanni Zoppoli ne sono una testimonianza LAMPANTE. Ma prima di fartele ascoltare, ti lascio solo un paio di dati.

La Fondazione in questi tre anni ha investito sul Centro territoriale Mammut che è riuscito a rinnovarsi e a far nascere altri progetti: uno di questi è il Mammutbus.

Il Mammutbus è un progetto dedicato ai bambini napoletani, per favorire lo scambio e l’integrazione fra più quartieri attraverso il gioco.

È un Ludobus, un autobus che trasporta giochi e tutto il necessario per feste di piazza e percorsi formativi. Così, con il gioco, ci proponiamo di insegnare ai bambini una via di sviluppo diversa. Partendo dalla strada, rendendola un luogo di festa e formazione.

È sulla strada che molti bambini del quartiere si formano, ed è dalla strada che è giusto partire per riportarli a scuola, per trovare una via diversa per formarli, per farli camminare con le loro gambe.

Per questo sono state già coinvolte cinque scuole e più di duecento bambini da quando è stato acquistato il camper e promosso decine di laboratori artistici e didattici nelle scuole.

Ascolta attentamente la testimonianza di Giovanni Zoppoli, un uomo che ha fatto e sta facendo la differenza per tanti bambini e giovani.

Mio padre diceva: “È l’uomo che fa la differenza”.

Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI. Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato a mio padre.

Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.

Giovanni Affinita