L’appuntamento è fra pochissimi giorni, il 13-14 settembre a Riva del Garda. Un appuntamento importante organizzato da Iris Network (la rete nazionale degli Istituti di Ricerca sull’Impresa Sociale), un workshop sull’impresa sociale dal tema “Innovazione su misura. Fare di più con meno”: come cambiano le imprese sociali per far fronte a nuovi bisogni e alla diminuzione delle risorse.

Occorre dirlo, la tematica è interessante, ma forse non dal primissimo punto di vista da cui la si guarda. Perché il problema delle risorse economiche dedicate all’impresa sociale e al terzo settore sembra un problema inevitabile. Una sorta di mannaia che si abbatte su tutte le persone che vogliono fare del bene e aiutare concretamente le persone.

Stiamo parlando, fra l’altro, di uno degli appuntamenti più importanti e prestigiosi in Italia per questo settore, un workshop che ospita più di 400 fra operatori, dirigenti, organizzazioni, esponenti delle PA, del mondo no profit… Il nucleo centrale del discorso sarà proprio questo: l’innovazione. Ma un’innovazione un po’ monca, che deve fare i conti coi fondi che non ci sono e quindi… ciao ciao innovazione.

Inteso in questo modo il terzo settore NON può funzionare, ma – così – non funziona nemmeno l’aiuto alle persone più svantaggiate e che hanno bisogno di un’occasione concreta e reale di riscatto. Pensata e costruita bene, senza gettare via (questa volta sì!) i soldi ricevuti.

Per questo ti invito a percorrere insieme strade diverse. A sostenere i progetti della Fondazione Angelo Affinita: perché sono convinto, come lo era mio padre, che è l’uomo che fa la differenza. E che l’impresa sociale, l’aiuto al prossimo – vero, concreto, reale – può funzionare se fatto bene, con intelligenza e trasparenza.

Guarda cosa è stato fatto fino a oggi, e aiutaci a fare ancora, davvero, la differenza.

Giovanni Affinita