In un mondo sempre più competitivo, la chiave del successo personale sta nell’investire, sia in termini di tempo che in termini di denaro. Sappiamo bene quanto costi (e non mi riferisco solo alla fatica degli studi) una formazione di livello elevato, indispensabile per poter ambire ad un lavoro ben retribuito.

Non tutti possono permettersi rette universitarie da capogiro o Master di specializzazione a 4-5 cifre. E il rischio è che il background economico di provenienza sia un ostacolo insormontabile, una barriera che blocca la scala sociale, che in un Paese vivace e liberale, invece, dovrebbe essere sempre mobile.

La Scuola di Alta Formazione dell’IPE (Istituto Per ricerche e attività Educative) affianca docenti e ricercatori di università (italiane e non) ad oltre 50 società tra banche, enti di consulenza e aziende industriali. Le stesse società sono coinvolte già nella progettazione dei diversi Master, garantendo così un costante collegamento e aggiornamento Università-Impresa.

La Fondazione Angelo Affinita nell’ambito del Progetto “Io da grande sarò mette a disposizione ogni anno 2 borse di studio (del valore di quasi 8 mila euro) per l’iscrizione ad un Master IPE. Scade domani, giovedì 22 ottobre, il Bando 2016 per il Master in Finanza Avanzata, Metodi Quantitativi e Risk Management.

Il Placement per l’edizione 2015 ha dati sbalorditivi: il 94% dei giovani ammessi (con 25-26 anni di media) ha trovato lavoro a 3 mesi dal Master. Tra Milano, Napoli, Bologna, Roma e Londra; in aziende importanti come Accenture, Intesa Sanpaolo, Compass, Unicredit Group, State Street Bank, Deloitte Consulting, Prometeia e Ferrovie dello Stato.

Tutto ciò è fantastico. Fantastico, eppure estremamente reale.

Concreto: come ogni intervento della Fondazione, come il contributo che puoi dare per gli imprenditori di domani.

Giovanni Affinita