Sono passati due mesi dall’ultima incredibile avventura delle giovani sarte della Cooperativa NewHope, e ancora si sente l’emozione nell’aria.
Dopo anni di difficoltà dove mancava tutto – materiali, fondi, spazio e sostegno – la Cooperativa oggi è una realtà che funziona al 100%.
Questo per due motivi.
Il primo è l’aiuto incessante da parte di tante persone che hanno creduto e credono tuttora nel valore di questo progetto. E fra queste, ci sono anche i donatori della Fondazione Angelo Affinita.
Il secondo è il talento di queste giovani donne.
Un talento sbocciato nel dolore più sordo, quello che non dà voce a nessuna speranza e che chiude la mente all’idea di una vita diversa.
Migranti. Una sola parola per aprire la voragine dei mesi di viaggio, degli abusi, delle lacrime nel lasciare la propria famiglia a un futuro incerto.
Migranti che rischiano la propria vita per darne una migliore ai propri cari. Bambine, giovani donne costrette a qualsiasi tipo di umiliazione nella loro odissea verso la terra promessa: l’Italia.
E una volta arrivate, un nuovo inferno che le aspetta. Quello della tratta degli esseri umani, della prostituzione e degli abusi costanti.
Come può sbocciare un fiore in mezzo al cemento più arido?
Le Suore Orsoline di Casa Rut hanno fatto sbocciare tanti fiori grazie all’amore, all’ascolto, all’accoglienza e soprattutto grazie al lavoro.
La Cooperativa NewHope è nata con l’obiettivo di ampliare il servizio di accoglienza di Casa Rut con un seme di vera libertà: la formazione professionale.
Suor Rita Giaretta, fondatrice di Casa Rut, ha espresso chiaramente il suo pensiero: “senza lavoro, non c’è vera libertà”.
Così nel 2004 NewHope ha aperto le porte alle giovani migranti ospiti di Casa Rut, per dare loro una formazione nel settore della sartoria artigianale.
Da quel primo anno, la Cooperativa è cresciuta in un modo incredibile ed è diventata un’impresa sociale a tutti gli effetti. Una realtà solidale che sta portando la sua influenza positiva non solo a Caserta, ma in tutto il paese.
Ad esempio:
- Blessing, una delle ospiti di Casa Rut, ha pubblicato il libro Il coraggio della libertà ed è attiva nella lotta contro la tratta. Ha ricevuto un premio per il suo impegno dalla ex Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, e ha partecipato al sinodo dei giovani con Papa Francesco.
- La Cooperativa ha aperto un vero e proprio negozio a Caserta, un punto vendita che è anche diventato punto d’incontro per il quartiere
- Le giovani sarte hanno partecipato a vari corsi di sartoria, fra cui quello in collaborazione con l’istituto professionale Scuola La Tecnica di Napoli, finanziato dalla Fondazione Angelo Affinita
- Il New York Times ha dedicato un articolo alla storia di NewHope e ai bellissimi manufatti che vengono prodotti dalle sarte
Come ti dicevo, l’ultima avventura di NewHope ha lasciato una grande emozione nei cuori di tutti.
L’associazione BEAWARENOW, in collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia ha dato il via al progetto “A Journey with NewHope” a sostegno delle vittime della tratta.
Le sarte della Cooperativa, insieme alle studentesse del Liceo artistico di San Leucio e alle tirocinanti di Casa Rut hanno creato una collezione di abiti e accessori ispirati al tema del viaggio.
Non più un viaggio di dolore, ma un viaggio di speranza che racconta le storie delle giovani donne che vi hanno partecipato.
Il progetto ha avuto risonanza a livello nazionale ed è stato sostenuto anche dal mondo dell’alta moda. Un nome? Gucci!
Con il progetto “Gucci Up”, che ha l’obiettivo di riutilizzare gli scarti di produzione per sostenere progetti solidali di reinserimento di persone svantaggiate attraverso la formazione professionale, la famosa casa di moda ha donato 4.000 metri di tessuto al progetto “A Journey with NewHope”.
Da questi scarti è nata una collezione davvero eccezionale, che racconta il riscatto di queste donne.
Questa è una bella storia, ma il suo epilogo potrebbe cambiare domani.
Se vuoi che la Cooperativa NewHope continui a crescere e ad aiutare tante giovani migranti, DONA OGGI IL TUO AIUTO!
Hai visto con i tuoi occhi il percorso incredibile di questa iniziativa. C’è solo una ragione per il suo successo: FUNZIONA.
Funziona perché dà alle donne in difficoltà gli strumenti con cui essere libere. La fiducia nelle loro capacità. Il sostegno sociale di cui hanno bisogno.
Funziona perché non crea assistenzialismo, ma una rete d’impresa dove il talento di ognuno viene valorizzato.
Diventa oggi un donatore della Fondazione Affinita e sostieni la Cooperativa NewHope insieme a tanti altri imprenditori. Il tuo contributo è prezioso per far sbocciare queste giovani donne e dare loro la vita che sognano.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
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