Oggi voglio raccontarti una storia pazzesca.
Quindi mettiti comodo, prenditi dieci minuti per pensare che il mondo è pieno di belle notizie, notizie vere, notizie meravigliose.
Oggi voglio dirti che sono i bambini ad avere in mano il futuro, ma soprattutto che siamo noi, invece, a dovergli indicare una strada.
Ci sta pensando, a suo modo, nel suo stile, il Centro territoriale Mammut, che dal 2006 si è affermata come una delle realtà più efficienti e proattive di Scampia.
Ti sto parlando di uno dei progetti, fra quelli seguiti direttamente dalla Fondazione Angelo Affinita, a cui sono maggiormente legato.
La notizia è questa: LA PIAZZA DI SCAMPIA NON Ѐ PIÚ LA PIAZZA DEGLI INCUBI!
Le vele, quelle vele dei film sulla camorra, stanno subendo una pesante BONIFICA DI BAMBINI.
Una piazza normale, come ce ne sono tante, ne ha parlato, di recente, uno degli ideatori del Mammut, Giovanni Zoppoli, ne ha parlato con i genitori e con la stampa, promuovendo, ancora una volta, il suo metodo d’insegnamento, quello del Mammut e delle feste di strada.
A tal punto che ne ha parlato anche il Corriere, con un bellissimo articolo. Clicca sull’immagine per leggerlo.
Quest’anno è il decimo anno di attività, un tempo di festa, per noi che ci lavoriamo tutti i giorni, per tutti quelli che ci credono e ci hanno creduto.
Ma anche per te che magari entri qui per la prima volta e ti rendi conto che mentre ogni giorno noi rimaniamo invischiati nelle nostre vite qualcuno si occupa dei più bisognosi.
Questa sperimentazione, che continua sul campo, è un progetto di aiuto e di integrazione è nato un vero e proprio progetto formativo ed educativo, per realizzare, nel corso del tempo, scuole e città a misura di bambino e ribaltare il sistema di ingiustizia sociale alla base dell’assurdo modo di vivere che vediamo e che viviamo oggi.
Questa, secondo noi è la prima base per un futuro luminoso. Del nuovo MONDO DEI BAMBINI.
Per questo il Centro territoriale si è dedicato in questi anni non solo alla creazione di modelli educativi, non solo ai problemi del quartiere, ma anche e soprattutto a elaborare un nuovo modello di socialità sostenibile.
Cos’altro ci serve?
Le madri dei bambini in piazza hanno le idee chiare: bisogna cambiare le cose, combattere il degrado. Per questo ai ragazzi del Mammut e a noi serve anche IL TUO CONTRIBUTO E QUELLO DI TUTTI QUELLI CHE CREDONO COME ME E TE DI POTER CAMBIARE IL MONDO.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
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