Sai che Brasile sta vivendo uno dei momenti più duri della sua storia recente?
Il futuro dei suoi giovani è compromesso dall’uso di droghe e dalla crescita incontrollabile delle violenze di strada. Così la “meglio gioventù” brasiliana finisce per essere uccisa in agguati o imprigionata nelle mani della criminalità. Sembrano realtà lontane da me e da te, ma in realtà, se ci pensi bene, non è così. Dobbiamo e possiamo intervenire. L’aiuto al prossimo non si misura solo in vicinanza “fisica”.
L’associazione “Casa do Menor” di Padre Renato Chiera da anni accoglie e salva dalla malavita e dall’emarginazione migliaia di giovani vite.
Più che un’associazione, è una vera e propria famiglia per tantissimi bambini e adolescenti. Attiva in molti movimenti brasiliani che lottano per i diritti umani di adulti e minori, fa sentire la sua voce in difesa degli “ultimi”.
Mio papà Angelo era attento alla situazione di questi bambini e alle attività di Padre Renato, da tantissimi anni. Ne apprezzava lo stile e ha contribuito a creare una Casa do menor anche in Italia, lo sapevi?
Lasciateci sognare è il nome dello spettacolo che i ragazzi di “Casa do Menor” hanno portato in tour in tutta Europa: da Roma a Montecarlo, passando per Latina e Caserta, Bologna e Bergamo, Cuneo e Torino. Un successo clamoroso: teatri pieni, applausi scroscianti. Un viaggio tra teatro, danza, percussioni e arti circensi, alla riscoperta del sostegno reciproco e dello scambio di culture.
I ragazzi brasiliani hanno portato in Europa una ventata di speranza e di coraggio. Lo spettacolo ha messo in scena le piaghe dell’egoismo e dell’indifferenza che affliggono la società di oggi. Non pensi che ne possiamo uscire da questa situazione, assieme?
Io credo di sì. A patto che le cose vengano fatte con uno scopo e uno stile precisi: questi ragazzi si sono dati da fare, si sono rimboccati le maniche e hanno messo in gioco i propri talenti, per uscire fuori da una condizione davvero difficile.
Aiutare ragazzi come loro è importante. Perché dà a loro una seconda opportunità e arricchisce anche te e la tua azienda di uno stile che gli altri riconoscono e apprezzano.
C’è bisogno di un progetto di avvenire, che si basi soprattutto sulla prevenzione: dare opportunità oneste e concrete a questi ragazzi è indispensabile fin dall’infanzia. Per questo la Fondazione Angelo Affinita ha deciso di essere al fianco di “Casa do Menor” e dei suoi progetti di sviluppo. Questi bambini meritano di giocare, questi ragazzi meritano di crescere bene.
Un mondo migliore è sempre possibile. Questi giovani uomini, queste giovani donne, hanno sofferto tanto. E tuttavia, con tenacia e determinazione, non si sono mai arresi alla disperazione. Non era affatto facile, ma ce l’hanno fatta: hanno vinto.
La loro battaglia per il cambiamento è anche la nostra.
Puoi lasciarli sognare, con una donazione.
Giovanni Affinita