Lo scorso 21 ottobre il Museo e Real Bosco di Capodimonte ha ospitato la presentazione di un libro meraviglioso, nato dalla penna di Cristina Zagaria, con l’aiuto di tante piccole mani.
Pubblicato dalla famosa casa editrice per bambini Piemme-Il Battello a Vapore, il libro si intitola I Piccoli Principi del Rione Sanità. È una fiaba urbana, dei nostri giorni, ambientata proprio in questo storico quartiere di Napoli.
Questo libro è nato da un progetto iniziato la scorsa estate con una mostra di pittura creativa, alla quale hanno partecipato i bambini di Punto Luce, Altra Casa e La casa dei Cristallini.
Attraverso la lettura del romanzo di Antoine de Saint-Exupéry, i bambini hanno creato disegni pieni di colori e di storie. Le storie della loro vita nel quartiere, dei loro sogni, di come vedono il mondo, anche nelle sue sfumature più buie.
Da questa esperienza è nata una mostra organizzata dal museo Madre di Napoli e in seguito i disegni sono diventati la trama di questo piccolo capolavoro letterario.
I Piccoli Principi del Rione Sanità è la storia di un bambino africano in viaggio verso la Svizzera che, arrivato a Napoli, trova la porta del centro di accoglienza sbarrata. Decide così di dormire su una panchina, ed è qui che i bambini del quartiere lo notano.
Il piccolo Uhuru resta per giorni su quella panchina e diventa così a tutti gli effetti un abitante di Rione Sanità. Visto che indossa sempre una giacca di pelle, i bambini iniziano a chiamarlo l’Aviatò e a portarlo in giro per il quartiere.
Così, proprio come l’aviatore di Saint-Exupéry, Uhuru inizia a scoprire il Pianeta Sanità, un luogo ricco di contraddizioni, pericoli, ma anche di tante bellezze.
Il quartiere viene vissuto e raccontato dagli occhi dei bambini, che riescono ad andare oltre le apparenze e a immaginare un mondo diverso.
Questa storia non parla solo di accoglienza e solidarietà, ma anche della volontà di un intero quartiere di liberarsi dal crimine e dalla paura per dare un futuro ai propri figli.
Don Antonio Loffredo, che ha dato il via alla rivoluzione culturale di Rione Sanità e ha reso possibile la nascita della Casa dei Cristallini, ha detto:
Noi adulti usiamo spesso i soli occhi della fronte, quelli che ci permettono di conoscere con la mente tutte le cose. I piccoli sono naturalmente capaci di vedere con gli occhi del cuore.
Spero che tanti si lasceranno prendere per mano dai bambini della Sanità. Per un meraviglioso viaggio, per imparare anche noi, come i bimbi, a ricercare l’essenziale e a guardare con gli occhi del cuore.
Alla presentazione del libro hanno partecipato la giornalista di la Repubblica Conchita Sannino, l’autrice Cristina Zagaria, Don Antonio Loffredo e l’attore Alessandro Siani. Ma queste sono solo alcune delle persone che hanno reso possibile tutto questo.
Dietro alle quinte del progetto dei Piccoli principi del Rione Sanità ci sono i volontari delle associazioni che ogni giorno si impegnano al massimo per dare un futuro ai bambini del quartiere. Il loro lavoro è costante e fondamentale.
Come quello dei volontari della Casa dei Cristallini, che organizzano un servizio di aiuto compiti e tante attività educative per togliere i bambini dalla strada e farli crescere in un ambiente positivo e stimolante.
Qui i bambini possono imparare a studiare in autonomia, fanno tante esperienze attraverso il gioco, imparano a rispettare gli altri e ad aiutare chi è in difficoltà.
I volontari organizzano laboratori di musica, danza, corsi di inglese, educazione alimentare e arte. Uno di questi laboratori ha dato il via al progetto dei piccoli principi, un progetto che rimarrà nella vita di questi bambini per sempre.
Per tutti questi motivi la Fondazione Angelo Affinita sostiene con gioia La casa dei Cristallini. Perché senza il lavoro e la passione dei volontari che la animano, i piccoli principi del Rione Sanità avrebbero un futuro ben diverso.
Un futuro fatto di criminalità, illegalità e mancanza di prospettive. In alcuni casi, un futuro fatto di morte. Sono tanti, infatti, gli omicidi fra giovanissimi, per regolamenti di conti fra clan o pallottole vaganti.
Questi sono i pericoli del Pianeta Sanità, che i bambini hanno immaginato come un grosso e spaventoso baobab.
La Fondazione Angelo Affinita, insieme alla Casa dei Cristallini e ai tanti amici che sostengono questa associazione, vuole abbattere il baobab della paura e riempire il Pianeta Sanità di strade sicure, opportunità e luoghi dove i bambini possono crescere con il sorriso.
Anche tu puoi abbattere questo baobab e liberare il quartiere dalle radici profonde della criminalità.
E lo puoi fare donando oggi il tuo contributo per aiutare La casa dei Cristallini a dare un futuro ai piccoli principi del Rione Sanità.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
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