Purtroppo oggi ho una brutta e una bella notizia per te.
Quella brutta? L’estate pian piano sta finendo.
E ti assicuro che la cosa non mi rincuora. Intendiamoci, io amo molto il mio lavoro, e se sei un lettore abituale lo saprai già, perché sai quanto spesso lo cito. Solo che anche a me piace stare sotto l’ombrellone. E mi piace proprio tanto.
Comunque, l’ultima cosa che voglio fare è tediarti con la mia storia. Oggi, come hai letto nel titolo, voglio raccontartene un’altra, molto diversa.
Ti avevo promesso anche una buona notizia, ed eccola per te…
Ti ho parlato della “borsa più bella ed esclusiva dell’estate” per una ragione. Ma prima voglio farti una domanda: Conosci le ragazze della Cooperativa New Hope?
Te lo chiedo perché spesso ti ho parlato del nostro modo di intendere l’aiuto. Della ragione che, seguendo l’esempio di Angelo, ci ha spinti a creare e a sostenere la Fondazione Angelo Affinita.
E la ragione è semplice: NOI NON VOGLIAMO FARE ELEMOSIMA. Vogliamo aiutare le persone in difficoltà tramite il lavoro e la formazione, restituire loro dignità e bellezza.
E farle tornare a cammniare CON LE PROPRIE GAMBE. Questa è la vera RICCHEZZA.
Vogliamo trasformare situazioni difficili in storie di successo.
Questa è la nostra idea di aiuto.
Per questo ti ho chiesto se conosci già la cooperativa New Hope. Perché le ragazze che ci lavorano sono donne che vengono da un passato difficile ma che, grazie al nostro aiuto (che poi è anche e soprattutto il TUO), sono riuscite ad adeguarsi al mercato contemporaneo e alle sfide che questo ci lancia.
La Cooperativa New Hope nasce, come ti ho scritto molte volte, nel 2004, direttamente dal progetto Casa di Rut, il nostro “piccolo rifugio”, la nostra nursery in cui donne emigrate dai loro paesi, donne che scappano dalla fame e dallo sfruttamento possono essere accolte.
Tutte loro hanno bisogno di un periodo di pausa, devono affrontare l’iter burocratico per integrarsi nel nostro paese, devono imparare i rudimenti della lingua, devono trovare, spesso, un asilo per i loro piccoli.
Ma passati i primi mesi molte di loro sentono l’esigenza di affrancarsi, di camminare con le proprie gambe e, neanche a dirlo, noi ne siamo felici e inorgogliti.
Da questa loro esigenza infatti parte il progetto della nostra Nuova Speranza.
La Cooperativa sociale newHope è un laboratorio di sartoria etnica per la formazione e l’avviamento al lavoro di giovani donne, prevalentemente immigrate, sole e con figli, in situazione di difficoltà.
È, bisogna chiarirlo, un LABORATORIO VERO con desiderio di guadagnare onestamente grazie ai frutti del duro lavoro e dell’impegno quotidiano.
Le loro creazioni incontrano infatti il gusto del pubblico, e la loro ultima borsa estiva – in edizione limitata -ha avuto un enorme successo.
La borsa è realizzata in collaborazione con Libees design di Margherita Cittadino, che mescola la creatività e il design africano con la struttura e la moda europee.
Un oggetto di culto del nostro stile reinventato in una chiave etica, per davvero.
Quello di cui ti sto parlando è un prodotto di successo. Illustrazioni narrative, colori caldi e figure. È forse questo il vero coraggio, riuscire a impiantarsi in una cultura che non ci appartiene ereditando il meglio dalla nostra.
Riuscire a impiantarsi in un mercato che ci è estraneo, senza mai dimenticare le nostre radici.
Sembra una storia da ombrellone, ma è tutto vero. Questa, io credo, è la radice del vero aiuto, tu che ne pensi?
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
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