Oggi voglio parlarti di questo papà cui è nato un figlio con la sindrome di down.
Il figlio è cresciuto, è diventato uomo e ha bisogno – come tutti – di potersi mantenere. “Ci sono i fondi statali” potrai dire. Suo papà l’ha pensata diversamente: se i fondi non ci sono più, se I SOLDI FINISCONO, cosa potrà fare mio figlio?
E così ha scelto la via più difficile e dura: aiutare il figlio a mantenersi da solo. Ha creato una cooperativa costituita da ragazzi con la sindrome di down, ha insegnato loro a diventare venditori, a crearsi da soli il terreno fertile per un futuro di autosufficienza.
Sai chi ha raccontato questa storia? È stato Papa Francesco nel videomessaggio per la IV edizione del festival per la dottrina sociale in corso a Verona. “Per andare oltre è necessario prendere l’iniziativa”, ha detto, e così è sempre essenziale agire: prendendo l’iniziativa, sollevandosi dai problemi con l’intraprendenza. Solo così si può trovare una via nuova allo sviluppo e al cambiamento.
La mancanza di denaro non è una scusa, ha ricordato il Papa: i soldi da soli non creano nuovi posti di lavoro, non creano sviluppo. Per questo serve l’uomo e quello che l’uomo (cioè tu e io) può e deve fare. Bisogna spostare l’attenzione verso nuovi modi di aiutare il prossimo. Bisogna superare il sistema assistenzialista che soffoca il mondo del lavoro e che ti impedisce di sviluppare un personale modello di sviluppo basato sul TUO talento e sulla tua voglia di fare.
Davanti a un problema di tale portata – ti chiedo – qual è la soluzione? Credere e investire nell’uomo.
È l’uomo che fa la differenza.
Ti mostro una possibile soluzione: la Fondazione Angelo Affinita, ad esempio, investe nel progetto Ndogmbian – Edea, a Yaoundé, capitale del Camerun, che forma i giovani camerunensi. Il progetto rende questi ragazzi indipendenti e liberi grazie alla formazione, allo sviluppo dei loro talenti. Sono ragazzi che vengono formati per prendersi cura dei propri concittadini, per far crescere ed espandere nel loro paese un sistema lavorativo virtuoso.
Condivido con te un’altra soluzione interessante e realizzata nel nostro territorio, in provincia di Benevento: CreAttiva. Questo è un laboratorio creato apposta per insegnare un mestiere ai minori del carcere, per riabilitarli umanamente e socialmente e aiutarli a crearsi un futuro fuori dal carcere.
È possibile seguire le orme di quel papà coraggioso, è possibile risolvere il dramma di chi tutti i giorni vuole trovare la propria strada.
Ed è possibile grazie al tuo aiuto e alla tua donazione.
Giovanni Affinita