Luciana Canonico ha 16 anni e un formidabile talento artistico: sa suonare il piano divinamente. Le sue dita danzano ora veloci ora lente sui tasti, che dalla nascita non può vedere: Luciana è cieca. A guidarla è la melodia pura, non gli spartiti. Quello per la musica è un amore scoperto molto precocemente: i primi accordi già a 2 anni, sulla pianola giocattolo.
La ragazza nasce a Baselice, un piccolo paese nel beneventano, figlia di un meccanico e di una casalinga. I suoi genitori, tra notevoli sacrifici economici (Luciana ha due fratelli più grandi), l’avviano sin da subito allo studio del pianoforte. Al conservatorio “Nicola Sala” di Benevento l’insegnante Tina Babuscio rimane colpita dalla straordinaria bravura dell’allora bambina: la seguirà con costanza e impegno, aiutandola a crescere e portandola nel 2010 ad esibirsi al Teatro San Carlo di Napoli, accompagnata dalla Banda della Polizia di Stato.
Per garantirle di perseguire i suoi obiettivi, nel 2011 la Fondazione Angelo Affinita, impressionata dalla giovane artista, non solo l’ha voluta quale ospite d’onore nel corso dell’XI Cena di Solidarietà, ma le ha altresì donato una borsa di studio del valore di € 1.000,00 come supporto alla sua formazione.
Con il tempo Luciana ha imparato a leggere la musica in Braille, grazie all’aiuto del maestro Luciano Lanfranchi, anch’egli non vedente. In questi anni le soddisfazioni non sono mancate alla giovane pianista: è stata premiata a Roma, Lecce e L’Aquila, per merito della sua innata versatilità nel cimentarsi con gli autori tecnicamente più ostici, come Mozart e Prokofiev.
Il 10 aprile 2014 è stata persino invitata ad esibirsi a Montecitorio. E domenica 27 settembre Luciana farà ritorno in quel luogo prestigioso: terrà un concerto, eseguendo live i brani incisi nel suo primo album, prodotto in 5 mila copie dal Conservatorio sannita e dall’Authority per l’Infanzia. Il talento dell’artista campana in primavera arriverà all’estero, in Russia per la precisione. Un grande, un grandissimo traguardo: suonare al Bolshoi in compagnia della Filarmonica di Mosca.
Aver dato sostegno a Luciana in questo cammino ci rende estremamente fieri e le auguriamo di realizzare tutti i suoi sogni. La Fondazione conferma il suo impegno nel dare manforte a giovani tenaci come lei, splendido esempio di come si possano superare grosse difficoltà.
Con il tuo aiuto concreto, sarà più semplice regalare un sogno a questi ragazzi.
Giovanni Affinita
Photo credits: Panorama.it