Fonte foto di copertina: Pagina Facebook Casa do Menor
Cosa sono per te i sogni?
È una domanda che richiede una certa riflessione.
A pensarci bene, infatti, è facile pensare ai sogni come a qualcosa di irrealizzabile.
“Vorrei poter viaggiare un mese in Polinesia, senza pensieri. Ma certo, è solo un sogno!”
“Che bello sarebbe se la mia azienda diventasse leader mondiale nel settore!” “Ehi, non sognare! Torna con i piedi per terra!”
Quante volte hai sentito frasi simili a queste?
I sogni ci sfuggono, perché ci sembrano irraggiungibili. E allora può capitare di smetterla di sognarli.
Può capitare di arrendersi a una realtà che non ci piace, che vorremmo diversa ma che, per mancanza di possibilità, non siamo in grado di cambiare.
Ti sto parlando di sogni per un motivo preciso.
Qualche giorno fa ho letto il nuovo libro di Padre Renato Chiera, che dal 1978 vive in Brasile e si prende cura dei bambini di strada e delle vittime della tossicodipendenza.
Nel suo libro, intitolato Provocatore di sogni, Padre Renato ha scritto una cosa che mi ha molto colpito:
“La vita è la lenta e faticosa realizzazione dei sogni che abbiamo fatto da bambini. Siamo i nostri sogni. Non abbiamo bisogno di magia per cambiare il mondo. Abbiamo già dentro di noi tutto il potere di cui abbiamo bisogno. Abbiamo il potere di immaginare le cose migliori di quelle che sono. I sogni sono una cosa seria: rappresentano le nostre aspirazioni profonde e il progetto che Dio ha su di noi. Sono il nostro dover essere.”
Per Padre Renato, i sogni non sono solo possibili. Sono la parte migliore di noi.
Sono il nostro coraggio di immaginare le cose “migliori di quelle che sono”, e di far sì che lo diventino.
Sognare nelle favelas brasiliane non è affatto facile.
Da più di 30 anni Padre Renato accoglie bambini di strada e giovani nella Casa do Menor, un faro di speranza per tantissime persone che vivono ai margini della società.
Il Brasile è uno dei paesi più violenti del mondo.
La guerra fra bande miete vittime ogni giorno, così come la tossicodipendenza, che toglie alle persone il desiderio di vivere e la capacità di amare e di farsi amare.
Tanti bambini vivono nelle discariche, abbandonati a loro stessi e prede dei trafficanti di esseri umani e della prostituzione minorile.
Fonte della foto: Pagina Facebook Casa do Menor
Come si possono avere sogni in un inferno come questo?
Come si può sognare, quando si tocca con mano la sofferenza senza fine delle cracolandie, veri e propri quartieri di tossicodipendenti resi schiavi dal crack?
Il sogno di Padre Renato era quello di rispondere al grido di aiuto degli ultimi.
La sua risposta è stata la Casa do Menor, il punto di partenza di una rivoluzione d’amore che in 30 anni ha salvato oltre 100.000 bambini da morte certa.
È bello pensare che anche i donatori della Fondazione Angelo Affinita fanno parte di questo sogno diventato realtà!
Grazie al sostengo di tanti imprenditori come te, la Fondazione Affinita ha dato il suo contributo alla Casa do Menor, che così ha potuto realizzare:
- Corsi professionali rivolti ai giovani
- Strutture complete di macchinari utili allo sviluppo della micro-imprenditoria artigianale
- La sede Casa Angelo di Miguel Couto
- Un programma di riabilitazione rivolto agli ex tossicodipendenti, chiamato “Operazione Speranza”
Grazie a queste iniziative, la vita di tantissimi bambini e adolescenti è cambiata per sempre. Sai perché?
Perché la Fondazione Affinita investe nella formazione, nel sostegno psicologico e nell’istruzione dei più piccoli. Ecco perché tanti imprenditori hanno scelto di entrare a far parte di questa fondazione d’impresa!
La Fondazione Affinita sostiene progetti che CREANO VALORE. Che investono nel TALENTO delle persone. Nel loro desiderio di raggiungere i propri sogni.
Per questo ti chiedo: ti va di fare parte anche tu del sogno della Casa do Menor?
Ti va di rimboccarti le maniche e FARE LA DIFFERENZA insieme alla Fondazione Affinita?
Te lo posso assicurare: è una scelta che costa sacrificio, ma che ti riempirà il cuore di un dono immenso.
LA GIOIA DI DONARE.
Diventa anche tu un donatore della Fondazione Angelo Affinita!
Potrai vedere il frutto del tuo lavoro sbocciare in una vita nuova per tanti bambini in cerca di aiuto.
Sì, perché ogni centesimo della tua donazione verrà interamente devoluto a favore del progetto che più ti sta a cuore!
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI.
Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato ad Angelo.
Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.