Oggi, davanti agli occhi di tutti sta succedendo qualcosa di stupefacente.
Succede da sempre, ed è tutto vero: LE PRESONE SI AIUTANO TRA LORO.
Per questo da mesi ti racconto l’esperienza della Cooperativa New Hope. Perché queste ragazze, cambiando la loro vita, stanno contribuendo a creare un nuovo modello sociale basato su un’economia ecosostenibile e misurata.
Ma voglio spiegarti tutto con la giusta calma: La Cooperativa New Hope nasce nel 2004 direttamente dal progetto Casa di Rut.
Casa di Rut è un progetto che sta molto a cuore alla Fondazione Angelo Affinita. Perché offre alle donne emigrate dai loro paesi quello che noi amiamo chiamare un “piccolo rifugio”.
Da questa casa famiglia, completa di tutti i comfort, queste donne disperate, che pagano una fortuna per arrivare in Italia possono riprendersi, possono ripartire e iniziare una nuova vita.
Sono donne spesso accompagnate dai loro figli, la maggior parte dei quali appena nati. Qui a Casa di Rut queste donne trovano il tempo per ricostruirsi.
Voglio fartelo capire il più chiaramente possibile: NOI STIAMO CERCANDO DI CREARE PER QUESTE RAGAZZE UN AMBIENTE PERFETTO.
Parliamo chiaramente di ragazze molto particolari. Alcune di loro hanno alle spalle un passato difficile, altre hanno perso fratelli, mariti e genitori, altre ancora sono state costrette, in Italia e nei loro paesi d’origine, a prostituirsi.
Umana è la loro sorte, umana vuole e deve essere la nostra comprensione. Per questo, noi della Fondazione Angelo Affinita, come le splendide iniziatrici del sogno della Casa di Rut, come della Cooperativa New Hope sappiamo abbiamo voluto dare a queste ragazze una chance in più.
NOI ABBIAMO VOLUTO TROVARE UN LAVORO PER OGNUNA DELLE RAGAZZE DI RUT!
Per questo motivo, nel lontano 2004, da Casa di Rut si è staccata una costola, ed è nata la Cooperativa sociale newHope.
La Cooperativa è un laboratorio di sartoria eetnica per la formazione e l’avviamento al lavoro di giovani donne, prevalentemente immigrate, sole e con figli, in situazione di difficoltà.
Così Fondazione Angelo Affinita ha deciso di sostenere questo progetto, perché siamo convinti che queste donne possono farcela. Perché volevamo provare che chiunque può camminare con le proprie gambe, anche chi è stato ferito. Anche chi sente di non potersi riprendere.
Le donne che lavorano in cooperativa (tre africane, due italiane disabili, oltre alla la presidente dell’est europa) sono donne in passato accolte da Casa Rut, assunte con contratto part-time, che hanno come paga base 700 euro. Ma molte altre delle nostre ragazze partecipano ai laboratori tramite un tirocinio retribuito.
Il sostegno della nostra Fondazione, ti assicuro, è serio e duraturo, NON VOGLIAMO LASCIARLE SOLE.
E continueremo quindi ad aiutarle come meglio sappiamo fare: OFFRENDO LORO DELLE POSSIBILITà CONCRETE.
Lo faremo attraverso un progetto di affiancamento e formazione. Lo faremo con il cuore bene aperto, come sempre siamo soliti fare con tutti i nostri progetti.
Per questa ragione ti invito ad approfondire questo bel sogno chiamato NEW HOPE!
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
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