Chi fa l’imprenditore si trova spesso a dover risolvere dei problemi.

In alcune giornate, a dire il vero, sembra che quello sia il compito principale di chi fa impresa e deve  fronteggiare numerose questioni provenienti sia dall’interno dell’azienda che dal mondo esterno.

D’altronde, un bravo imprenditore sa benissimo che occuparsi di un problema diverso ogni giorno è un ottimo segnale perché significa che l’azienda è vitale e sta crescendo. E che, paradossalmente, è più rassicurante dover affrontare un problema nuovo che ritrovarsi alle prese, ogni giorno, con la stessa problematica.

Che siano vecchi o nuovi problemi quelli che devi affrontare, venirne a capo è una tua responsabilità. Responsabilità nei confronti dei tuoi dipendenti, dei clienti, dei fornitori. Ma anche nei confronti della tua famiglia e della società.

Persone che si fidano di te, delle tue scelte e delle tue capacità. Una cosa che ti gratifica ed è anche uno degli aspetti più belli di questo lavoro. Ma anche uno dei più gravosi, non credi?

Ieri mi è capitato di leggere delle parole pronunciate qualche giorno fa da Papa Francesco per rispondere alle domande di studenti e docenti del collegio arcivescovile San Carlo di Milano.

Delle parole non rivolte direttamente a degli imprenditori, quindi, ma che sembrano proprio pronunciate per chi fa impresa proprio come te ed ogni giorno si spende per migliorare il mondo che lo circonda un pezzettino alla volta.

Lo spunto gli è stato fornito da uno studente che gli ha posto una domanda sulle guerre che flagellano il mondo. «Se ci sono le guerre nel mondo – ha risposto il Papa – è perché qualcuno vende le armi per ammazzare i bambini, per ammazzare la gente. Non è Dio a fare le differenze, bensì siamo noi a fare le differenze».

Ma il discorso del Santo Padre si è spostato proprio sulla responsabilità sociale che tutti abbiamo nei confronti del prossimo, non solo chi causa o alimenta le guerre e trae profitto dalla sofferenza altrui.

«Per il fatto che vi siano persone che vivono in povertà, bambini affamati e differenze tra la gente? Non è Dio a volerlo, ma le fa anche questo sistema economico ingiusto dove ogni giorno ci sono più o meno ricchi con tanti soldi e tanti poveri senza nulla. Siamo noi con questo sistema economico ingiusto a fare la differenza, a fare che i bambini siano affamati».

Parole dure come pietre che ci ricordano quanto sia importante ogni nostra scelta, ogni nostro gesto quotidiano. E, soprattutto, quanto siano importanti le decisioni prese da un imprenditore come te, che ogni giorno può scegliere di risolvere un problema migliorando la vita di chi gli sta intorno o stare fermo a guardare.

Il compito di un imprenditore è proprio quello di sognare un mondo diverso e migliore, dove un bambino nato nella ricca Europa ed un nato in Africa o in Brasile abbiano le stesse possibilità. Dove tutti possano avere e creare opportunità di sviluppo, di lavoro.

Un mondo dove ci sia non chi “fa differenze” ma chi fa la differenza! 

E questa cosa che alla Fondazione Angelo Affinita la sappiamo benissimo, tanto che abbiamo fatto di queste parole – È l’uomo che fa la differenza – pronunciate da Angelo, un punto cardine del nostro operato. E lo sanno bene anche tutti gli imprenditori come te che ci sostengono ogni giorno facendo sì che bellissimi progetti prendano vita per dare opportunità, dignità e futuro a tante persone in giro per il mondo.

Come i bambini brasiliani che grazie a Padre Renato Chiera della Casa do Menor possono imparare un mestiere e costruirsi un futuro. O le giovani donne sottratte alla schiavitù della prostituzione da Suor Rita Giarretta e che grazie a Casa Rut tornano a fiorire ed a vivere.

Ma anche come i bambini di Scampia, della Sanità e di tante altre periferie in Italia che ritrovano il sorriso grazie a progetti come la Casa dei Cristallini o il Centro Territoriale Mammut. O come i ragazzi che hanno avuto problemi con la droga che possono cominciare una nuova vita nelle tante Comunità Nuovi Orizzonti sparse per il mondo.

Tutti progetti (questi e tanti altri) portati avanti come faresti nella tua azienda, con spirito imprenditoriale e con la volontà di fare la differenza per il prossimo. E non fornendo semplicemente un pasto caldo o un letto alle persone ma amandole e dandogli una seconda opportunità.

Vuoi fare anche tu la differenza per il prossimo? Se senti che la tua responsabilità sociale non si ferma al cancello della tua azienda, entra anche tu nel gruppo di imprenditori illuminati che sostengono i progetti della Fondazione Angelo Affinita.

Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.

Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI.

Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato ad Angelo.

Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.