Ti chiedo: a che serve il welfare privato?
Provo a risponderti in maniera semplice: il welfare privato serve a dare risposte ai problemi del mondo e sorge dal basso, dalle persone.
Devi provare a mettere il sistema-azienda al centro del rinnovamento, attraverso nuove modalità che mirano a creare un’efficiente collaborazione d’insieme.
Il benessere delle persone e quello delle aziende sono due cose strettamente collegate: welfare, lavoro e produttività sono temi che vanno a braccetto. Così, diventando via via sempre più aziendale, il welfare dovrà integrarsi maggiormente nella contrattazione tra imprenditore, lavoratori e loro rappresentanti. In una logica win-win, dove nessuno “perde”.
In altri termini, il welfare si sta spostando dallo stato all’azienda. Se le risorse pubbliche non bastano, se la famiglia – il più importante ammortizzatore sociale in Italia – arranca, bisogna pensare più frequentemente ad un secondo welfare. Una combinazione, cioè, di misure protettive e di investimenti a finanziamento privato, assicurata da un’ampia gamma di enti economici e non.
Signori e signore, diciamo “bentornata” alla responsabilità sociale d’impresa.
La Fondazione Angelo Affinita non è solo una onlus, ma una protagonista del secondo welfare. “Secondo” per modo di dire, come hai visto, e forse ancora per poco. È sempre più rilevante, sempre più indispensabile la presenza di attori sociali di questo tipo. Da anni manteniamo l’impegno, sia da lavoratori che da cittadini stessi, di dare un contributo concreto alla crescita e allo sviluppo delle fasce più a rischio della popolazione italiana. E vogliamo che tu ne faccia parte.
Col progetto “Io da grande sarò” sosteniamo le famiglie in difficoltà economiche di studenti meritevoli e tenaci, incentivando l’eccellenza professionale e umana, al di là del background di provenienza. Una cultura imprenditoriale radicata nel territorio è di vitale importanza ed è l’anticorpo migliore contro l’emarginazione: per questo ogni anno garantiamo 2 borse di studio (del valore di circa 8 mila euro) per un Master in Bilancio, Revisione contabile e Controllo di Gestione.
Ma i soldi non maturano sugli alberi e quando sono pochi o stanno per finire è un guaio: ogni desiderio, ogni sogno muore sul nascere. Possiamo, tuttavia, evitarlo.
Possiamo – insieme, tu e io – far sì che ogni sogno, ogni desiderio viva a lungo: basta una donazione.
Giovanni Affinita