C’era una volta una piccola donna con il coraggio di una leonessa. Arrivata a Caserta nel 1995, scopre un territorio tenuto in scacco dalla disoccupazione, dalla camorra, dal degrado ambientale e da forme di illegalità diffuse. Fra cui la tratta delle schiave sessuali.
C’è una strada in particolare che la colpisce: è la Domiziana di Castel Volturno. Questo nome bellissimo, che riporta indietro ad antichi imperatori romani, in realtà nasconde un inferno urbano. Qui non ci sono parchi verdi e casette ordinate. Qui c’è la morte.
Quella di Blessing, e di tante giovani donne che, come lei, sono fuggite dai loro paesi violentati da guerre e carestie per cercare un futuro altrove. Cosa puoi fare quando non hai nulla e ti trovi in un paese straniero? Ti fidi delle persone che sono gentili con te, che ti offrono un lavoro, che ti danno una SPERANZA.
È quello che hanno fatto Blessing e altre giovani migranti provenienti dall’Africa e dall’Europa dell’Est, ragazze minorenni che hanno creduto alle promesse di persone senza scrupoli. Il lavoro? Prostituirsi sulla strada. La paga? Bassa, e già nelle tasche del protettore.
Molte di loro subiscono violenze fisiche, abusi e sono costrette a prostituirsi per ore, ogni giorno. La loro vita vale meno di niente. Che diritti possono avere, in fondo? Per lo stato, queste giovani donne non esistono.
Ma la piccola, coraggiosa Suor Rita Giaretta ha detto NO. E ha aperto a Caserta una casa di accoglienza, Casa Rut, dove tante vittime della disumana tratta delle schiave sessuali hanno trovato riparo, conforto e l’aiuto necessario per ricominciare.
La notizia che voglio condividere con te è emozionante, soprattutto quando penso al percorso fatto da Casa Rut, dalla Cooperativa NewHope, ma soprattutto dalle giovani migranti che qui hanno ritrovato la forza per guardare al futuro.
Giovedì 13 luglio la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini ha premiato con la medaglia di bronzo i volontari di Casa Rut e NewHope per il loro incredibile servizio in tutti questi anni, e per il coraggio con cui hanno portato avanti il loro progetto. E non è finita qui!
Anche Blessing è stata premiata per il bellissimo libro “Il coraggio della libertà”, in cui racconta la sua storia e, indirettamente, quella di tantissime migranti che sono riuscite a ritrovare dignità e speranza proprio grazie a Suor Rita Giaretta e al progetto della Cooperativa NewHope.
Ti sembra troppo bello per essere vero? Aspetta a dirlo, perché non ho ancora finito con le buone notizie!
Il libro di Blessing, scritto insieme ad Anna Pozzi, è tra i dodici titoli selezionati per il Premio “Biblioteche di Roma”, un riconoscimento di grande prestigio e altissima qualità. Scopriremo a dicembre quale sarà l’opera vincitrice, anche se Blessing una grande vittoria l’ha già portata a casa.
Quella contro lo sfruttamento, contro l’abuso e la sensazione di non valere più nulla. Casa Rut e la Cooperativa NewHope si battono ogni giorno proprio per questo: ridare potere e dignità a queste donne, per farle sentire ancora in grado di prendere in mano la propria vita ed essere FELICI.
Durante l’incontro con Laura Boldrini, Suor Rita e Blessing le hanno donato una splendida collana in stoffa africana, uno dei prodotti del laboratorio di sartoria della Cooperativa NewHope.
Oltre ad essere bellissima, questa collana ha un potere. Proprio come nelle fiabe.
Come ogni prodotto confezionato nel laboratorio di sartoria della cooperativa, questa collana racconta una storia. Anzi, tante storie. E ogni volta che viene indossata, riesce a trasmettere le emozioni di chi l’ha cucita.
Le stoffe hanno i colori dei paesi di origine delle giovani tessitrici, e parlano del loro passato doloroso, dei loro ricordi, ma anche e soprattutto di GIOIA, SPERANZA e DIGNITÀ.
La Fondazione Angelo Affinita sostiene da anni la Cooperativa NewHope, e grazie all’aiuto di tante persone siamo riusciti ad acquistare del materiale per le attività di sartoria e a organizzare un corso di sartoria di base per le giovani migranti. Ma non possiamo fermarci qui.
Ho bisogno di te. Esatto, proprio di te, che lotti ogni giorno per la tua famiglia, la tua azienda, i tuoi dipendenti. Che fai tanti sacrifici e ti impegni per fare sempre del tuo meglio. Ho bisogno di te proprio per questi motivi.
Grazie al tuo contributo, NewHope e Casa Rut possono continuare a svolgere il loro servizio insostituibile. Non possiamo fermarci, perché il numero delle ragazze sfruttate sulle strade aumenta ogni giorno. È un problema enorme, e tu hai il potere di contribuire a risolverlo.
Dona adesso, credi in Blessing, dai a queste giovani donne una speranza. Perché “ogni scarto può fiorire”, e ogni vita ha valore.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
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