Ciao,
sono Rosanna De Lucia, e vorrei raccontarti una delle tante storie che ho avuto modo di ascoltare. Giuseppe e Maria sono una coppia sposata da poco.

Dopo due anni di matrimonio, e una bellissima bambina, Maria mi chiede un appuntamento, ha bisogno di parlarmi. Ci incontriamo e le chiedo come mai è triste. Inizia a raccontarmi che da un po’, Giuseppe, la mattina non la saluta più con un bacio; la sera, quanto torna, non la abbraccia come faceva all’inizio. “Non mi ama più!” mi dice.

Parliamo a lungo e cerco di consolarla. Quando Maria va via sono un po’ scossa, perché conosco Maria e Giuseppe fin dal fidanzamento, erano proprio una bella coppia. Coincidenza ha voluto che, il giorno dopo, anche Giuseppe è venuto da me, dicendomi che la moglie non lo considerava più, che aveva baci e coccole solo per la figlia. “Forsenon mi ama più” mi dice “e forse non la amo più neanche io”.

È difficile descrivere la situazione, ma Maria e Giuseppe sembravano davvero al limite, con i visi spenti, vuoti di speranza. Vuoi sapere cosa ho consigliato ad ognuno di loro? Continua a leggere. Quando si parla dell’amore, sembra che sia una cosa che non dipende dalla volontà propria. “Se non sento niente, non è amore”, sento dire spesso. Oppure, “Se lei (o lui) non mi pensa, perché devo io?”.

Alcune mogli che conosco, mi dicono che non sarebbero in grado di stare tutta la giornata insieme al marito. Ho avuto la fortuna di lavorare accanto a mio marito, per tutta la mia vita. Ho imparato che l’amore si coltiva con piccoli gesti, tutti i giorni. Perché ti dico questo? C’era una frase che sia Giuseppe che Maria dicevano: “l’amore si è perduto piano piano. Un giorno mi sono alzato, e la persona accanto a me, sembrava quasi un estraneo”.

La chiave per una vita felice è una famiglia felice, una famiglia che, nonostante i problemi, rimane il luogo in cui ci si ama in maniera incondizionata.

E tu, ti rivedi in questa definizione?

Per me è così, e sono molto grata per questo. Come ho fatto, mi chiedi?

  • Se vuoi imparare un mestiere, vai a bottega.
  • Se vuoi prendere una laurea, studi.
  • Se vuoi avere una famiglia felice, devi impegnarti per ottenerla.

Solo le cose che costano fatica hanno un vero valore. Allora perché diamo per scontato una cosa così importante come la felicità della nostra famiglia? Non vale la pena di impegnarsi per ottenerla?
Per questo ho organizzato una serie di appuntamenti aperti, con lo scopo di aiutarti ad ottenere ciò che più desideri. Saranno dieci incontri, uno al mese. Il costo di una formazione del genere può superare i 400 euro, ma per te sarà gratuita perché sostenuta dalla Fondazione Angelo Affinita ONLUS.
Si terranno presso la sede operativa della Fondazione, ad Airola. Degli esperti di orientamento familiare guideranno gli incontri, con un solo obiettivo: aiutarti ad avere una famiglia felice. Te lo auguro con tutto il cuore.

Ti aspetto a ottobre.

Vai su www.obiettivofamigliafelice.it e lasciaci la tua mail per avere altre informazioni, oppure scrivi a info@fondazioneangeloaffinita.org.

Un saluto, a presto.

Rosanna De Lucia
Presidente della Fondazione Angelo Affinita ONLUS

Ps: non mi sono dimenticata di dirti qual è il consiglio che ho dato a Giuseppe e Maria. La domanda magica che può cambiare la felicità della tua famiglia è rivolta al tuo coniuge. E va detta con il tono più amorevole di cui sei capace: “amore, cosa posso fare per rendere migliore la tua giornata?”.
Ascolta la risposta, e senza lamenti e smorfie, fai quello che ti dirà. Ripeti la domanda ogni giorno, fin quadro sarà l’altro ad abbracciarti e chiederti: ”Amore, cosa posso fare per rendere migliore la tua giornata”

In bocca al lupo, e se vuoi, raccontami i tuoi risultati!