La notizia che sto per darti mi riempie di gioia e soddisfazione. E credo che proverai le stesse emozioni nel vedere come crescono i progetti in cui hai creduto e che hai supportato insieme alla Fondazione Angelo Affinita.

Una notizia come questa è come una  cartina tornasole. Ti fa capire che quando un progetto mette al centro la crescita personale e professionale della persona, i risultati positivi arrivano sempre. E sono eccezionali!

Lo scorso 21 giugno Il Fatto Quotidiano ha pubblicato un bellissimo articolo – QUI puoi leggerlo per intero – sulla Cooperativa NewHope. Un progetto iniziato in una piccola stanza, con un vecchio telaio malridotto, senza fondi o aiuti statali, è diventato tanto importante da finire su un quotidiano nazionale. Non è incredibile?

In effetti, la storia della Cooperativa NewHope è davvero fuori dalla norma. Inizia con tre suore Orsoline che vogliono raggiungere un obiettivo ben preciso: ridare dignità alle donne vittime della tratta attraverso un percorso di formazione professionale.

Sembra impossibile che ci siano riuscite, vero? In effetti, hai tutte le ragioni per pensarlo.

Come può una ragazza che ha perso tutto, costretta a prostituirsi giorno dopo giorno sulle strade di un paese straniero, trovare la forza di rialzarsi? Come può guarire dai soprusi, dalle violenze e dalle umiliazioni subite, ritrovando la forza e la dignità per rifarsi una vita?

Non ci sono risposte facili a queste domande. Quella che Josephine, Marianna, Oksana, Vivian e Mirela hanno vissuto è una realtà da incubo molto difficile da capire. E impossibile da accettare.

A poche centinaia di metri dalle nostre case, ci sono donne e ragazze minorenni trattate come schiave. Sulla Domiziana, nella periferia di Caserta, tantissime giovani immigrate prive di qualsiasi diritto sono costrette a vendere il proprio corpo per pagare un debito infinito con i loro aguzzini.

Nei loro cuori, ci sono gli stessi desideri: fuggire, riabbracciare le famiglie, prendersi cura dei loro bambini, spesso nati dalle violenze sessuali subite, e RICOMINCIARE A VIVERE.

La Cooperativa NewHope è riuscita a dare una risposta concreta a queste richieste, e lo ha fatto in un modo davvero insolito. Come? Con un laboratorio di sartoria!

Fra le mura sicure della cooperativa, ragazze come Josephine, Oksana e Vivian hanno trovato accoglienza, protezione, ma anche gli strumenti per costruirsi un nuovo futuro con le proprie mani. Per cucirlo con ago e filo, letteralmente!

Grazie alla forza di volontà delle suore Orsoline e dei tanti volontari che hanno creduto nel progetto, NewHope è diventata una realtà di speranza per tantissime donne vittime della tratta. Pensa che la Cooperativa NewHope ha accolto ad oggi più di 300 donne!

Nel laboratorio di sartoria le ragazze imparano a cucire e confezionare biancheria, borse, coperte, zainetti, ma anche astucci e altri oggetti utili per la casa e il lavoro d’ufficio. Ognuna ha un compito ben preciso: c’è chi si occupa di disegnare i modelli, chi di cucirli, chi gestisce le vendite e chi procura la fornitura di stoffe. Insomma, NewHope è una vera e propria impresa!

Un’impresa fatta di persone, di sogni, di storie di violenza che si sono trasformate in storie di rinascita, grazie al LAVORO e alla FORMAZIONE. Questo è il punto di forza di questo progetto, l’idea che ha spinto la Fondazione Affinita a supportarlo fin dall’inizio.

“Lavoro, non beneficienza. Solidarietà, non assistenza caritatevole”.

Non potrebbe esserci motto migliore per un laboratorio sartoriale che vuole rimettere in piedi queste donne, dando loro i mezzi per creare il futuro che desiderano per loro e per i loro bambini.

La Fondazione Affinita, con l’aiuto di tante persone che credono nel potere della formazione e nel diritto di ognuno ad avere una seconda possibilità, è riuscita a finanziare l’acquisto di nuovi macchinari per la tessitura, e contribuisce al mantenimento delle ragazze e dei loro figli.

Grazie a te, la Fondazione ha fatto tanto. Ma insieme possiamo fare ancora di più.

Suor Maria Giarretta ha un sogno: quello di dare un futuro alla Cooperativa NewHope, di vederla crescere sul territorio, affinché possa accogliere ancora più donne in difficoltà. Tu puoi rendere tutto questo possibile, puoi dare speranza a chi ha perso la forza di continuare a credere in un domani migliore.

Io mi fido di te e della tua capacità di vedere l’enorme potenziale della Cooperativa NewHope. Per questo ti chiedo di fare un sacrificio e di DONARE. Con amore e fiducia, credendo in queste ragazze e nelle loro capacità.

Perché NewHope è una grande famiglia che vive e diventa più forte grazie al piccolo contributo di ognuno di noi.

Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.

Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI.

Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato ad Angelo.

Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.