Voglio cominciare questa storia facendoti i più sentiti auguri di un nuovo anno sereno e santo.

Lo faccio soprattutto perché, di questi tempi, tutti abbiamo bisogno di quello che rende le feste uniche e speciali: la famiglia.

È la famiglia infatti, il primo nucleo sociale dell’uomo, a essere, soprattutto di questi temi, il primo nostro rifugio. Il luogo d’elezione per il nostro meritato riposo invernale.

Io ho passato questo Natale con i miei figli e con mia moglie, l’ho fatto dopo i giorni del lavoro, stancanti e alienanti, ho amato passare a casa questi giorni bellissimi.

Ho regalato a mia moglie una borsa, che lei ha molto gradito, una borsa bella, ma che ha una storia molto particolare alle spalle.

Questa borsa infatti ha in sé la forza grandiosa di un’idea, porta dentro le storie tremende e bellissime di chi l’ha realizzata.

Le borse più belle ed esclusive dell’estate 2016? Hanno dietro una storia BELLISSIMA

Ma facciamo un passo indietro.

Quando la Fondazione Angelo Affinita è nata tutti i suoi agenti si sono imposti di trovare un nuovo modo per aiutare le persone attorno a loro, gli uomini e le donne in difficoltà.

Di farlo assecondando non un principio di assistenza basato sull’elemosina, ma di farlo cercando di costruire per questa gente un mondo capace di interpretare la loro volontà di lavorare e che li faccia finalmente arrivare a una professione.

Perché è questo, forse, ciò che importa a Natale: AIUTARE, FARLO DAVVERO.

È per questo che sono legato ad ognuno dei nostri progetti, e lo sono perché noi non interveniamo, non ti facciamo intervenire, se non siamo sicuri al cento per cento che l’investimento vada a buon fine.

Perché quelle di cui ti ho parlato sono LE BASI DELLA COOPERATIVA NEW HOPE, e questi sono i nostri principi, quelli che ci guidano verso un nuovo modo di fare beneficenza. NOI, infatti, NON VOGLIAMO FARE LA BENEFICENZA. NOI VOGLIAMO DARE UN FUTURO CONCRETO FATTO DI LAVORO E SPERANZA.

Le ragazze della Cooperativa New Hope (le stesse che hanno fatto la nuova borsa di mia moglie) arrivano tutte da storie difficili, da storie che, grazie al nostro aiuto (che poi è anche e soprattutto il TUO), sono riuscite ad adeguarsi al mercato contemporaneo e alle sfide che questo lancia.

Così hanno voluto crearsi un lavoro e, nel 2004, è partito questo piccolo sogno.

Un sogno che consente loro di passare un sereno Natale, un santo Natale, in compagnia dei loro figli e delle loro figlie, e di tutte le persone che amano.

Loro sono infatti state accolte in Casa di Rut, qui si sono assestate, hanno imparato la lingua, hanno pensato ai loro figli. Dopo questa prima fase, hanno sentito l’esigenza di affrancarsi, di camminare con le proprie gambe e, neanche a dirlo, noi ne siamo felici e inorgogliti.

La Cooperativa è un LABORATORIO ETNICO che punta all’avviamento al lavoro di giovani donne al lavoro.

Questa è la chiave del loro successo. E questo potrebbe essere l’inizio di una nuova avventura da scrivere insieme.

In questi giorni di festa quindi, se cerchi un regalo da fare all’ultimo momento (e anche in ritardo), ecco il link di questo bel progetto, di questo laboratorio. La spedizione è istantanea, il tuo contributo è ENORME.

Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.

Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI. Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato a mio padre.

Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.