La storia che voglio raccontarti oggi riguarda direttamente te e la tua azienda.
Quando mi riferisco alla tua azienda non penso soltanto all’azienda che già hai, che hai creato qualche anno fa oppure a quella che hai ereditato dai genitori o dai nonni.
Mi riferisco anche all’azienda che non hai mai creato, quella che sogni da sempre e che non hai mai avuto la possibilità di realizzare.
Tutto questo è possibile perché è partito Cultura Crea, un programma del Mibact che mira a far rinascere le imprese del Mezzogiorno d’Italia e ad aiutare la nascita di nuove.
Cultura Crea vuole rilanciare le aziende che hanno avuto problemi in questi anni di profonda crisi che, soprattutto al Sud ha rischiato di mettere piccoli e grandi imprenditori in situazione di grave disagio economico.
107 milioni di euro saranno destinati alla creazione e allo sviluppo delle nuove imprese che si occuperanno di Cultura e di turismo, di spettacolo o creatività. Le aziende saranno quelle attive in Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia.
Aziende già avviate, oppure sogni nel cassetto basta che siano realtà legate al Terzo settore. È infatti su questo che Cultura Crea vuole intervenire, sul tuo sogno nel cassetto. Lo farà con tre linee di intervento, cioè scegliendo tra tre caratteristiche le aziende meritevoli: Innovazione produttiva; Sviluppo tecnologico e Creatività.
Opererà, come ho detto, anche su quelle già avviate, sulle quali punterà a migliorare la “filiera culturale, turistica e creativa”.
Il problema – tuttavia – ci sarà quando i fondi TERMINERANNO. E dopo? Se non si è creato un metodo e uno stile di impresa ben precisa, il rischi serissimo è di tornare come prima, forse peggio di prima.
All’interno Fondazione Angelo Affinita siamo felici davanti a iniziative di questo tipo, ovviamente. Donare fondi è parte fondamentale del nostro aiutare gli altri.
Lo siamo perché, come saprai se sei un nostro lettore abituale, crediamo che partire dai territori più disagiati e in difficoltà sia forse il modo migliore per ripartire.
Tuttavia, è il COME vengono spesi i soldi che fa la vera differenza.
Servono FORMAZIONE e LAVORO uniti assieme. Insegnare a chi è in crisi a come uscirne e NON entrarci MAI PIÙ.
Occorre che ci sia un progetto di ampio respiro per i giovani che vogliono risollevarsi. Bisogna avere un progetto di formazione che gli consenta di lavorare su basi solide per il futuro.
Così, quando i soldi di assistenza esterna finiscono, i giovani NON crollano.
È quello che ci proponiamo di fare per i più deboli e bisognosi fra i giovani.
Lo facciamo attraverso i tanti progetti promossi per i ragazzi del nostro territorio: Creattiva, per esempio, che si propone di insegnare un mestiere ai ragazzi delle carcere minorili campane.
O la Cooperativa New Hope, che si occupa di occupare giovani ragazze, spesso con figli, che arrivano da storie di disagio e dolore.
A queste giovani madri non solo viene dato un riparo, una casa e conforto. Ma anche l’opportunità di imparare un mestiere e guadagnare lavorando, secondo un preciso stile di impresa: quello – ad esempio – del nuovissimo NewHope Store di Caserta.
Non ci sono scuse, come sempre. È sempre il momento migliore per alzarti le maniche e darti da fare.
La strada è tracciata, specie quando lo Stato latita.
Il futuro dei giovani più bisognosi è nelle nostre mani per metterli in condizione di camminare con le proprie gambe. E costruirsi il futuro che sognano, grazie agli strumenti che tu stesso gli hai donato.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
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