Oggi voglio parlarti di un grande amico della Fondazione Angelo Affinita. Di uno degli amici che più ci rende fieri, sto parlando di Giovanni Zoppoli.
Lo conosci?
Giovanni è coordinatore e fondatore, insieme con altri, del Centro territoriale Mammut, che in questi giorni, come ormai da un po’ di anni a questa parte, è sempre più spesso in prima pagina per le sue iniziative.
Se è da un po’ di tempo che segui le cose che scrivo allora saprai di cosa si occupa il Centro territoriale Mammut, altrimenti, se sei nuovo e passi di qui per la prima volta te lo spiego subito:
Il Mammut è nato a seguito di alcune richieste della Regione Campania. Così nel 2007, dopo le difficoltà dovute alla guerra di camorra, è stata cercata e trovata una soluzione che facesse intervenire la società civile su Scampia.
L’idea di Giovanni e degli altri fondatori del centro territoriale era semplice: SCONFIGGERE la criminalità usando armi diverse: IL GIOCO, I LIBRI.
Giovanni, che nel frattempo aveva iniziato a vivere e a lavorare a Bolzano, torna a casa esi mette a seguire il progetto del Mammut a Napoli
Quindi è ormai da anni che Giovanni Zoppoli si occupa di ricerca/azione pedagogica a partire da marginalità urbane. Si può dire quindi lui venga dal mondo della formazione.
Il Mammut – secondo Giovanni – è un centro di ricerca/azione che cerca di colmare il gap che si è creato tra le dissertazioni accademiche e le parole dei politici e la realtà.
Secondo lui bisogna ricreare la realtà, non la realtà come concetto generale, ma la realtà di chi lavora sul campo, quella vissuta dagli operatori, dai maestri, dagli insegnanti, dagli educatori, che, purtroppo, a volte nella realtà ci si infognano tanto la conoscono bene.
Proprio una grande storia non credi?
Te ne racconto un’altra: Il Mammutbus
Il Mammutbus è un progetto dedicato ai bambini napoletani, per favorire lo scambio e l’integrazione fra più quartieri attraverso il gioco. È un Ludobus, un autobus che trasporta giochi e tutto il necessario per feste di piazza e percorsi formativi.
Così, con il gioco, ci proponiamo anche noi, come finanziatori, di insegnare ai bambini una via di sviluppo diversa. Partendo dalla strada, rendendola un luogo di festa e formazione.
Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
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