Come dico sempre, come scrivo sempre in questi post: BISOGNA PARTIRE DAL PROPRIO TERRITORIO PER FARE GRANDI COSE.

Come diceva Angelo Affinita: bisogna che le aspirazioni volino insieme ai sogni. Così oggi la storia che ti racconto parte proprio da qui, dal nostro territorio: la Campania.

Su tutti i giornali, su internet, sui telegiornali di tutto il Paese leggiamo quello che succede nellaTerra dei Fuochi, in Provincia di Caserta, nell’Agro aversano. Una terra controllata in buona parte dalla criminalità organizzata, un simbolo di degrado nazionale e civile.

Ma è da qui che partono oggi i “treni liberi”.

Dal 31 marzo infatti la stazione ferroviaria di Maddaloni inferiore è tornata a vivere ed è diventata la sede del Centro di Servizio per il Volontariato di Caserta.

Quello di Maddaloni è un piccolo scalo, rimasto da tempo senza personale (come centinaia di altri in tutta Italia), ma è stato ristrutturato nei mesi scorsi dopo essere stato assegnato in comodato d’uso gratuito al CSV provinciale.

Un gesto bello e concreto per riprendere in mano zone di dilagante delinquenza, non credi?

Il Comune di Maddaloni, quarto per densità abitativa in tutta la provincia di Caserta, è un territorio ad altissimo tasso di disoccupazione, lasua collocazione al centro della Terra dei fuochi rende i suoi cittadini esposti a gravi rischi per la salute.

Con questa nuova sede il CSV di Caserta sarà sempre più al servizio delle oltre 360 associazioni che operano nella provincia.

VEDI CHE BELLA STORIA? E c’è di più:

Quella di Maddaloni non sarà l’unica stazione recuperata nel casertano per il volontariato. Infatti, entro l’autunno di quest’anno saranno pronti anche i locali dello scalo di Albanova nel centro abitato di San Cipriano d’Aversa, comune confinante con Casal di Principe, nel cuore dell’Agro Aversano.

Così ne parla Stefano Tabò, Presidente di CSV.net:

“Il recupero di questi spazi, un tempo così centrali per la vita delle piccole città, e la loro destinazione ad ospitare servizi nuovamente destinati alla collettività accrescono molto le possibilità del volontariato di raccogliere le nuove sfide sociali, avvalendosi sempre più dell’aiuto dei Centri di Servizio”.

Allo stesso modo la Fondazione Angelo Affinita si occupa del proprio territorio. Ti invito a guardare alcuni nostri progetti: Creattiva, con il quale insegniamo ai ragazzi delle carceri una professione spendibile una volta fuori, e Mammutbus, che è un progetto dedicato ai bambini napoletani, per favorire lo scambio e l’integrazione fra più quartieri attraverso il gioco. È un Ludobus, un autobus che trasporta giochi e tutto il necessario per feste di piazza e percorsi formativi.

Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.

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