Per te ragazzo giovane che cerchi lavoro: per il 90% degli allievi dell’I.P.E (Istituto Per ricerche e attività Educative), scuola di alta formazione di Napoli, il lavoro arriva entro i tre mesi successivi al termine del Master.
Non ci credi?
La notizia è finita sul sito de Il Sole 24 Ore, che sottolinea come un tale trend faccia posizionare di diritto l’Istituto partenopeo di Riviera di Chiaia nelle zone più alte delle classifiche di valore.
Ebbene sì: l’eccellenza esiste anche al Sud, con buona pace dei detrattori.
Entrando nel dettaglio, puoi notare che il 100% di chi ha frequentato il Master in Bilancio e Controllo di Gestione ha trovato occupazione a tre mesi dalla fine del corso.
Ti ripeto il dato perché mi sembra veramente degno di nota: il 100%!
Percentuale elevata di placement, il 94%, pure nel Master in Finanza Avanzata e Risk Management. Infine, al termine del Master in Shipping e Internazionalizzazione ha avuto collocazione il 76% degli iscritti. La metà di tutti questi giovani ha ottenuto lavoro con contratto a tempo indeterminato, grazie anche agli effetti del Jobs Act.
Siamo di fronte ad “un’inversione di tendenza anche nel tessuto economico meridionale”, stando ad Antonio Ricciardi, segretario generale dell’IPE.
Dati ancora più positivi se si pensa che ad accedere al mercato del lavoro sono ragazzi con 25 anni d’età media, ragazzi che hanno svolto tra i 4 e i 5 colloqui a fine Master. Questi sono solamente alcuni dei numeri che attestano nell’ultimo anno la grande crescita della Scuola di alta formazione, attiva dal 1979. Sono numerosi, inoltre, gli ex alunni che oggi lavorano all’estero, mentre il 30% ha trovato impiego a Napoli.
Di tutto ciò si è parlato in occasione del 2° Meeting Asfor Quality Service, tenutosi quest’anno a Napoli proprio presso la sede dell’IPE. È stata l’occasione per mettere a confronto l’esperienze delle principali scuole di alta formazione d’Italia. Hanno partecipato all’incontro, tra gli altri, Vladimir Nanut, presidente dell’ASFOR, Massimiliana Sensi della LUISS Guido Carli, Elisa Zagami del MIP Politecnico di Milano, Sara Paoletti dell’Istituto Adriano Olivetti, oltre a rappresentanti di Agenzie per il lavoro quali Adecco e ManpowerGroup.
Tutti nomi di primissimo piano.
La Fondazione Angelo Affinita con “Io da grande sarò” mette a disposizione borse di studio del valore di 8 mila euro, ogni anno, per l’iscrizione ad un Master IPE.
Perché è stato scelto il master IPE? Semplice: rispecchia in pieno i valori nei quali crediamo.
Ragazzi in gamba, che si prendono la responsabilità di costruire il proprio futuro e che diventano imprenditori di sé stessi.
Non è successo così anche a te che hai un’impresa o un’azienda? Non hai forse investito sul tuo coraggio e la tua voglia di farcela con le tue gambe?
In un mondo sempre più competitivo la chiave del successo sta nell’investire. Sappiamo bene quanto costi una formazione di livello elevato, indispensabile per poter ambire ad un lavoro ben retribuito. Non tutte le famiglie possono permettersi esborsi a 4-5 cifre. E il rischio è che il background economico di provenienza finisca per essere una barriera che blocca la scala sociale.
Non dobbiamo permetterlo.
Nella Fondazione Angelo Affinita si punta sempre alle stelle.
Anche se il punto di partenza è umile e problematico, è possibile: per aspera ad astra, si dice, no? Difendiamo l’eccellenza. Diamo una seconda opportunità a chi ha voglia di camminare con le proprie gambe e sarà il futuro della nostra società.
Mio padre diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.
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Giovanni Affinita