E gioia sia!

Il XVII° Charity Gala della Fondazione Angelo Affinita è stato all’insegna della gioia nell’aiutare il prossimo.

In particolare, sostenere i più piccoli e i più emarginati: bambini e giovani in difficoltà, che hanno bisogno di riscoprirsi amati per poter camminare con le proprie gambe.

Più di 300 fra imprenditori, liberi professionisti e persone dal cuore grande si sono riunite al Cristina Park Hotel di Montesarchi, lo scorso 11 marzo 2017. Una serata di festa, di gioia e di condivisione.

Una testimonianza visibile dei progetti che la Fondazione Angelo Affinita sta portando avanti, perché ognuno possa prendere spunto e donare aiuto a chi ne ha bisogno.

Possiamo essere dei moltiplicatori di bene.

Il Charity Gala nasce proprio per questo: per coinvolgere quante più persone in progetti che aiutano giovani e bambini in difficoltà a camminare con le proprie gambe.

Quest’anno la festa è stata ancora più grande, grazie alla generosità di quanti hanno partecipato.

Nel 2016, infatti, le donazioni fatte alla Fondazione sono raddoppiate e sono raddoppiati – di conseguenza – anche gli aiuti economici ai vari progetti sostenuti.

Tantissimi imprenditori illuminati uniti da un grande obiettivo: migliorare la vita dei bambini e giovani in difficoltà.

Fra i progetti del 2017, oltre il sostegno a Casa do Menor, ricordiamo anche il progetto “MammutBus”.

Il Centro Territoriale Mammut nasce nel 2007 a Napoli, ha sede in Piazza Giovanni Paolo II a Scampia, in quella che un tempo era una pizza di spaccio. A Napoli e provincia il Centro territoriale mammut favorisce l’inclusione sociale in quartieri a rischio, attraverso il gioco educativo.

Il MammutBus è un progetto di formazione professionale per animatori che a bordo di un camper attrezzato portano in piazza, sul territorio, serate o giornate a tema, mostre itineranti, e tanto altro.

Poi, il progetto “Io da grande sarò”, borse di studio dedicate ai giovani di talento, in difficoltà economiche. Tra queste, il master in contabilità e bilancio dell’IPE – Istituto per ricerche di Napoli, con placement del 100% in 6 mesi dalla fine degli studi.

O il progetto “Corso di formazione per giovani pizzaioli”.

Un percorso di formazione professionale all’interno dell’Istituto Penitenziario Minorile di Airola, che mira a far acquisire competenze umane e professionali per avere una nuova vita fuori dal carcere. Da quest’anno nel laboratorio allestito e attrezzato nell’Istituto c’è un corso per diventare pizzaioli professionisti e certificati in Italia e tutta Europa.

O ancora, fra gli altri, il progetto “Operation smile” la più grande organizzazione medica umanitaria internazionale su base volontaria che fa interventi chirurgici gratuiti e fornisce cure post operatorie per i bambini nati con malformazioni facciali, principalmente nei Paesi poveri ed in via di sviluppo.

E anche il progetto “Cittadella Cielo” di Nuovi Orizzonti, che inizia 25 anni fa con Chiara Amirante per accogliere giovani vittime di droga, prostituzione, criminalità o senza fissa dimora. Cittadella Cielo è il progetto per realizzare strutture di accoglienza per giovani in difficoltà e, allo stesso tempo, strutture di formazione per giovani in grado a loro volta di accogliere e gestire persone con gravi disagi sociali.

Una grande rete di solidarietà globale e una grande famiglia, così come testimoniano le parole di Padre Renato pronunciate proprio a inizio del Charity Gala:

“Siete qui tantissimi imprenditori illuminati uniti da un grande obiettivo: migliorare la vita dei bambini e giovani in difficoltà.

Siamo una famiglia e questo che mi piace molto, sono più di 20 anni che vengo qui, fra noi c’è un rapporto molto bello. Voglio portarvi tutto il calore del Brasile, anche se in questo momento c’è un periodo di grande crisi in Brasile.

Ma non dobbiamo lasciarci rubare i sogni!

Sono contento che abbiate scelto come tema che per riscattarsi bisogna sentirsi figli amati e sono contento di festeggiare con voi i miei 50 anni di sacerdozio, 40 anni di Brasile, 75 anni di età.

Noi tutti formiamo una rete, oggi c’è bisogno di globalizzare la solidarietà. In un mondo che globalizza l’egoismo, noi dobbiamo globalizzare il bene e la solidarietà. Tante piccole luci accese assieme fanno una luce grande.”

L’appuntamento è per il prossimo Charity Gala 2018, ma nel frattempo non mancheranno le numerose iniziative ed eventi promossi dalla Fondazione.

Come l’evento dedicato al prossimo calendario 2018 per il quale nei prossimi mesi saranno selezionati 12 giovani artisti pittori (fra i 14 e 30 anni) per realizzare le opere che comporranno il calendario 2018 della Fondazione Angelo Affinita, dando loro visibilità e risonanza per spronarli a continuare nel percorso artistico.

Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.

Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI.

Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato ad Angelo.

Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.