Occorre migliorare la propria terra.

UN UOMO, UN VERO UOMO HA IL DOVERE DI MIGLIORARE LA SUA TERRA.

Provare a dare una speranza di crescita reale per i propri giovani, soprattutto per quelli in difficoltà.

Perché farlo? Perché ogni uomo che si rispetti e che ama il prossimo, ha come obiettivo la crescita del futuro della sua comunità.

Ma deve farlo con intelligenza. Senza sprecare denaro. Senza fare donazioni che poi non vanno a buon fine o non aiutano nessuno. L’aiuto deve essere concreto e – soprattutto – permettere ai giovani di camminare con le proprie gambe.

E come si fa? Con due parole magiche: FORMAZIONE e LAVORO.

Per questo oggi voglio farti sapere che dietro le mie parole c’è un volto, decine di volti e questi volti cercano di rendere queste parole dei fatti concreti.

Oggi ti facciamo vedere quello che proviamo a fare ogni giorno per le strade della Campania, per i suoi ragazzi, i tanti ragazzi che hanno preso, all’inizio della loro vita, alcune decisioni sbagliate.

Certamente ti parlo di un argomento spinoso. Tanto spinoso quanto urgente: LA SITUAZIONE DELLE CARCERI MINORILI CAMPANE.

Te ne voglio parlare senza giri di parole: sono ragazzi non diversi dai miei figli. Non diversi dai tuoi figli. Sono ragazzi che hanno sbagliato e che stanno pagando.

NOI POSSIAMO AIUTARLI. NOI LO STIAMO GIÀ FACENDO.

Il lavoro incessante della Fondazione assieme all’Istituto Penitenziale Minorile di Airola è proprio questo: restituire a questi ragazzi una nuova prospettiva di vita. Fatta di lavoro e dignità.

Vogliamo che questi ragazzi si ricostruiscano un mondo pulito, nel quale crescere e diventare uomini in piena legalità. Possiamo aiutarli a chiudere una volta per tutte con la malavita e il malaffare che li ha tormentati.

Solo così possiamo migliorare la nostra terra e il nostro modo di intendere il mondo. Ma questo chiaramente comporta delle difficoltà. È molto difficile infatti cancellare il passato.

Ma questo è normale. Come normale è la domanda che voglio porti stasera: TU ASSUMERESTI NELLA TUA AZIENDA UN RAGAZZO DAL PASSATO DIFFICILE? ASSUMERESTI UN RAGAZZO CHE Ѐ STATO IN CARCERE?

Questi ragazzi, i ragazzi dell’Istituto Penale Minorile di Airola non sono gli stessi ragazzi che sono entrati nelle carceri. Grazie alla Fondazione Angelo Affinita e al suo progetto chiamato Creattiva stanno affrontando, in carcere, un percorso di formazione professionale.

L’Istituto Penale Minorile di Airola è in provincia di Benevento ed è in prima linea insieme a tutti noi che vogliamo contrapporre all’illegalità l’etica del lavoro, del guadagno, della retribuzione.

Noi stiamo insegnando a questi giovani l’importanza degli antichi mestieri.

Per questo motivo è nato il Corso di alta formazione per giovani pizzaioli o quello di Artigianato del distretto della ceramica San Lorenzello – Cerreto Sannita che favorisce l’uscita definitiva dal circuito penale, mediante un percorso di cambiamento e di reintegrazione che offra prospettive finalmente fuori dal carcere.

Questo è il nostro sogno, questa è la nostra Creattiva!

La Fondazione Angelo Affinita finanzierà il corso tutto sulla pizza napoletana, che i sei ragazzi più meritevoli del carcere potranno seguire e che sarà realizzato con la collaborazione di CONSVIP di Napoli e della scuola italiana pizzaioli.

I ragazzi saranno accompagnati da grandi professionisti del mestiere, come Marco Amoriello, tre volte campione del mondo con la sua pizza, e Domenico Comune, tutor espero nella gestione dei gruppi di lavoro. Il titolo che conseguiranno questi ragazzi sarà spendibile in italia e in Europa.

Dal 2012 ad oggi la Fondazione Angelo Affinita ha donato all’Istituto oltre 25 mila euro e ha aiutato 30 minori detenuti. E ogni anno altri ragazzi vengono selezionati per lavorare.

Angelo Affinita diceva sempre “È l’uomo che fa la differenza”.

Vogliamo provare – INSIEME – a fare la differenza? CLICCA QUI. Si aprirà una pagina dove potrai dare il tuo contributo decisivo per i progetti della Fondazione, scegliere come aiutarci tramite una donazione libera o tramite l’acquisto del libro dedicato a mio padre.

Se sei un imprenditore, troverai anche l’opportunità di essere contattato direttamente dalla Fondazione e scoprire come fare crescere la tua azienda aiutando il prossimo.